Fisco passo per passo 14/07/2025Riforma dell'IRPEF - Approvato lo schema del decreto correttivoIl 14 luglio 2025, il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera, in esame preliminare, il decreto correttivo della riforma dell'Irpef, in attuazione della Riforma fiscale (prevista dalla legge delega n. 111/2023). La bozza del correttivo introduce modifiche e integrazioni su più fronti: Familiari a carico: viene rivista la disciplina delle detrazioni per carichi familiari (art. 12 del TUIR), estendendola a: coniuge non legalmente ed effettivamente separato; figli (compresi quelli naturali riconosciuti, adottivi, affidati, o figli del coniuge deceduto conviventi); altri soggetti previsti dall’art. 433 del codice civile, purché conviventi o beneficiari di assegni alimentari non derivanti da sentenze.
Notizie Flash 14/07/2025Controlli formali - Più tempo per l'invio dei documenti richiestiL’Agenzia delle Entrate, in seguito a un confronto con il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC), ha deciso di concedere più tempo ai contribuenti per inviare la documentazione richiesta ai sensi dell’art. 36-ter del DPR 600/73. In particolare, per le comunicazioni relative al controllo formale delle dichiarazioni dei redditi per l’anno d’imposta 2022, recapitate a partire dalla fine di giugno, sarà possibile rispondere fino ai primi quindici giorni di settembre, senza conseguenze.
Fisco passo per passo 14/07/2025Principi OIC e fiscalità diretta: le nuove regole per l’allineamento IRES e IRAPCon la pubblicazione in G.U. del DM 27/06/2025, il MEF ha rilasciato un importante provvedimento per la disciplina fiscale delle imprese, posto che introduce le disposizioni di coordinamento tra i principi contabili nazionali recentemente aggiornati e la determinazione della base imponibile ai fini delle imposte sul reddito e dell’IRAP. Il decreto nasce dalla necessità di integrare e armonizzare le novità introdotte dall’OIC 34, il principio contabile sull’riconoscimento dei ricavi, con le disposizioni tributarie contenute nel Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR), in particolare con riferimento all’articolo 83, che detta il principio della cosiddetta derivazione rafforzata.
Notizie Flash 14/07/2025Terza proroga per gli incentivi alla nautica elettrica: domande fino al 1 ottobre 2025Con un nuovo decreto direttoriale firmato il 9 luglio 2025, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, attraverso la Direzione Generale per gli Incentivi alle Imprese, ha disposto la terza proroga del termine per la presentazione delle domande di agevolazione previste dall’articolo 13 della legge 27 dicembre 2023, n. 206, recante disposizioni per la valorizzazione, promozione e tutela del made in Italy, con particolare riferimento alla transizione ecologica nel settore della nautica da diporto. La nuova scadenza è fissata alle ore 12:00 del 1 ottobre 2025 e riguarda le richieste di contributi finalizzati alla sostituzione di motori endotermici alimentati da carburanti fossili con motori elettrici sulle unità da diporto.
Fisco passo per passo 14/07/2025Trattamento IVA delle somme dovute per riaddebito di spese comuni in uno studio professionale non associatoL’Agenzia delle Entrate, con l’Interpello 189/2025, si è espressa in merito al corretto trattamento IVA delle somme dovute a seguito di ordinanza di ingiunzione per il riaddebito di spese comuni in uno studio professionale condiviso da più soggetti, ma non costituito in forma associativa. L’istanza è stata presentata da un avvocato che, con un accordo successivamente formalizzato tramite scrittura privata autenticata, ha stabilito con altri due professionisti (Tizio e Sempronio) lo scioglimento dell’associazione professionale precedentemente esistente, convenendo però la permanente condivisione dei locali e delle spese comuni a partire da una data prestabilita.
Info Fisco 086 / 2514/07/2025Affrancamento straordinario delle riserve in sospensione - Il DM attuativoIl MEF è recentemente intervenuto a definire le modalità attuative relative all’affrancamento straordinario delle riserve/fondi in sospensione d’imposta esistenti nel bilancio 2023 e 2024 tramite versamento dell’imposta sostitutiva del 10 del valore delle riserve, da versare obbligatoriamente in 4 rate che scadono entro i termini di versamento delle imposte sui redditi. Il decreto attuativo, che ripercorre, in prevalenza, le disposizioni dell’art. 14, D.lgs n. 192/2024, risulta disciplinare i seguenti nuovi aspetti: specifica l'esclusione di alcune riserve (tra cui il fondo per le cd.