Notizie Flash 29/07/2025Dichiarazioni doganali e tracciati digitali: via all’adeguamento obbligatorio alla versione EUCDM 6.2A partire dal 15 dicembre 2025, le dichiarazioni doganali di importazione potranno essere presentate, in maniera graduale, utilizzando i nuovi tracciati digitali conformi alla versione 6.2 del modello unionale EUCDM (European Customs Data Model). L’annuncio, ufficializzato con avviso pubblicato il 29 luglio 2025 dalla Direzione Dogane e dalla Direzione Organizzazione e Trasformazione Digitale, si inserisce nel più ampio quadro di armonizzazione comunitaria dei processi e dei sistemi doganali previsti dalla normativa dell’Unione Europea.
L’evoluzione della Giurisprudenza 29/07/2025Accordo giudiziale e aggio di riscossione: la Cassazione conferma l’integrità del compenso per l’Agente anche in caso di riduzione del debitoCon l’ordinanza n. 17728 del 1 luglio 2025, la Corte di Cassazione ha confermato un principio di notevole rilevanza nel campo della riscossione tributaria: l’aggio versato all’Agente della riscossione rimane dovuto anche nel caso in cui, a seguito di una conciliazione giudiziale, l’imposta sia stata ridotta rispetto alla pretesa iniziale contenuta nell’atto impugnato. Nonostante la diminuzione del debito tributario oggetto del contenzioso, l’importo già pagato a titolo di aggio non viene rimborsato, poiché non viene meno la funzione retributiva dell’emolumento riconosciuto all’agente per l’attività svolta.
L’evoluzione della Giurisprudenza 29/07/2025Inutilizzabilità probatoria e atti non trasmessi: una nuova lettura dalla Corte CostituzionaleCon la sentenza n. 137 del 28 luglio 2025, la Corte Costituzionale interviene nuovamente sull’interpretazione dell’art. 32, commi 4 e 5, del D.P.R. 600/1973, ridefinendo i limiti applicativi della preclusione processuale relativa agli atti e documenti non trasmessi all’Agenzia delle Entrate. La pronuncia si inserisce nel più ampio disegno di modernizzazione del rapporto tributario, ispirato a principi di collaborazione e dialogo tra Fisco e contribuente, e segna un ulteriore arretramento del rigido formalismo che ha tradizionalmente connotato l’attività di accertamento.
Fisco passo per passo 29/07/2025Tax credit per videogiochi e cinema: nuovi decreti direttoriali e nuovi beneficiariPubblicati i nuovi decreti della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura: si amplia l’accesso al credito d’imposta per le imprese operanti nei settori del cinema, delle opere audiovisive e dello sviluppo di videogiochi di nazionalità italiana, attraverso l’introduzione di un nuovo pacchetto di decreti direttoriali. Questi provvedimenti, pubblicati sul sito della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo (DGCA), non prevedono l’invio di comunicazioni individuali via PEC, ma la semplice pubblicazione costituisce comunicazione ufficiale di accoglimento del beneficio fiscale.
Quesiti29/07/2025FrontalieroSalve e buongiorno, la Circolare n. 25/E del 2014, e in particolare l’articolo 6 della legge di ratifica dell’Accordo tra Italia e Svizzera del 2012 (ratificato con Legge n. 147/2013), prevede: Gli assegni di sostegno al nucleo familiare erogati a favore dei frontalieri dagli enti di previdenza degli Stati in cui il primo presta servizio non sono imponibili ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche. Anche nella Circolare n. 25/E del 18/08/2023, a pagina 43, viene confermato quanto sopra indicato.
Info Flash Fiscali 142 / 2529/07/2025Movimentazione merci e logistica - Opzione per il regime specialeL’Agenzia ha recentemente approvato il modello per la comunicazione dell’opzione per regime speciale, analogo allo split payment, a cui possono aderire, a decorrere dal 30 luglio, le imprese che operano nell’ambito dell’attività di trasporto e movimentazione di merci nonché nei servizi di logistica. L’opzione va esercitata congiuntamente da committente e prestatore (l’opzione opera sia nel primo rapporto, tra committente e appaltatore principale, che, in via autonoma, per i rapporti a valle, tra appaltatore principale e 1 subappaltatore, e così via) va trasmessa telematicamente solo dal primo soggetto.
L’evoluzione della Giurisprudenza 29/07/2025Valida la notifica Pec dell’avviso bonario anche se l’indirizzo del mittente non risulta dall’IPALegittima la cartella di pagamento anche se il contribuente ha ricevuto via posta elettronica certificata l’avviso bonario da un indirizzo mail dell’amministrazione finanziaria che non c’è nel registro Ini-Pec: la circostanza, infatti, non inficia di per sé la presunzione di riferibilità della notifica al soggetto da cui risulta provenire, ricavabile dall’indirizzo del mittente; spetta, invece, al contribuente dimostrare il danno al diritto di difesa che è dipeso dalla ricezione della notifica dell’atto da un indirizzo diverso da quello presente nel registro pubblico. E ciò a maggior ragione per il preavviso di regolarità che è un atto meno invasivo per la sfera giuridica del contribuente rispetto alla cartella di pagamento.
L’evoluzione della Giurisprudenza 29/07/2025Accertamento Iva e violazione del contraddittorio: le Sezioni Unite precisano il contenuto della prova di resistenzaLe Sezioni Unite della Cassazione, con la sentenza n. 21271 del 25 luglio 2025, tornano a pronunciarsi sul contraddittorio endoprocedimentale in materia di IVA: la violazione del diritto al contraddittorio non determina l'automatica invalidità dell'atto impositivo, ma impone una verifica in concreto: solo ove il contribuente dimostri che, se previamente ascoltato, avrebbe potuto dedurre fatti nuovi, suscettibili di incidere sulle determinazioni dell'Amministrazione, la lesione del diritto di difesa assume rilievo giuridico. Il tema centrale dell'arresto non riguarda tanto la sussistenza dell'obbligo di contraddittorio per i tributi armonizzati, principio ormai consolidato anche alla luce della giurisprudenza unionale, quanto la delimitazione concreta dell'onere probatorio in capo al contribuente, secondo la cosiddetta "prova di resistenza".
Quesiti29/07/2025cessione prima casa acquistata da meno di cinque anniBuongiorno. Nel caso di un privato che abbia acquistato un immobile con requisiti "prima casa" il 29.9.2021, abbia effettuato lavori di ristrutturazione edilizia, non superbonus 110 ma bonus casa 50, con relativa cessione del credito 50, il quale vi abbia preso la residenza il 27.06.2023 (avendo la cila aperta non poteva prendere la residenza prima di allora, non perde benefici "prima casa", oltre al fatto che vigeva il periodo covid nel quale il lasso di tempo per prendere la residenza nell'immobile adibito ad abitazione principale era più lungo), lo stesso cambia residenza il 18.6.2025 a seguito di un secondo acquisto "prima casa".
L’evoluzione della Giurisprudenza 28/07/2025Centrali a biomasse nei parchi naturali: no al divieto assoluto, ma prevale la tutela ambientaleLa Corte costituzionale, con la sentenza n. 134 del 28 luglio 2025, è intervenuta sul delicato tema dell’installazione di impianti a biomasse nei parchi nazionali e regionali, censurando parte della legge della Regione Calabria n. 36 del 2024. L’intervento del giudice delle leggi si è concentrato, in particolare, sull’articolo 14, commi 1 e 2 della suddetta normativa regionale, dichiarandone l’illegittimità costituzionale.