Notizie Flash 27/07/2025Imprese culturali e creative: operative le regole per l’iscrizione nella sezione speciale del Registro impreseCon la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 171 del 25 luglio 2025, entra formalmente in vigore il decreto 10 luglio 2025 emanato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, contenente le disposizioni tecniche e procedurali per l’iscrizione nella sezione speciale del Registro delle imprese dedicata alle imprese culturali e creative. Il provvedimento, adottato in attuazione dell’art. 5, comma 3 del decreto ICC, definisce con precisione gli adempimenti richiesti, le specifiche tecniche, la modulistica da utilizzare e le modalità operative che regolano l’inserimento, il controllo, la modifica e la cancellazione dei soggetti iscritti.
Notizie Flash 27/07/2025Codici ATECO e adempimenti antiriciclaggio: dal 2026 cambia la mappatura operativa per la UIFA partire dal 1 gennaio 2026, la codifica delle attività economiche ATECO 2025, elaborata e pubblicata dall’ISTAT, entrerà in piena operatività anche nell’ambito delle rilevazioni antiriciclaggio curate dall’Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia (UIF) e coordinate dalla Banca d’Italia. La novità, già anticipata in un precedente comunicato del 4 aprile, è stata formalizzata attraverso una nota diffusa il 24 luglio 2025, in cui si delineano nel dettaglio le modifiche procedurali e i riferimenti operativi che interesseranno gli intermediari obbligati alla trasmissione delle segnalazioni.
Fisco passo per passo 27/07/2025Confisca amministrativa e IVA all’importazione: le istruzioni operative delle Dogane dopo la pronuncia della ConsultaCon la circolare n. 19 del 25 luglio 2025, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha fornito i primi indirizzi operativi a seguito della sentenza n. 93 del 3 luglio 2025 della Corte costituzionale, che ha profondamente inciso sul sistema sanzionatorio previsto in materia di imposte indirette all’importazione, dichiarandone l’illegittimità costituzionale nella parte in cui impone il cumulo automatico tra imposta evasa, sanzione amministrativa pecuniaria e confisca obbligatoria delle merci. Il nodo giuridico risolto dalla Corte costituzionale La questione nasce dalla rimessione operata dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, le quali hanno sollevato dubbi di legittimità costituzionale rispetto all’art. 70, primo comma, del DPR n. 633/1972 (in materia di IVA), nonché agli articoli 282 e 301 del DPR n. 43/1973 (Testo Unico delle disposizioni legislative in materia doganale).
Quesiti25/07/2025Categoria catastale impianto fotovoltaico Parco Agrisolare e attività connessa agricolaagricolaBuongiorno, una Snc con codice ateco 68.20.02 concede in affitto, per il tramite di un contratto di affitto di fondo rustico con fabbricati, immobili accatati come D10 (fabbricati rurali) e alcuni terreni agricoli ad una società semplice che svolge attività agricola (coltivazione cereali, allevamento suini e come attività connessa rivendita diretta di carne fresca e salumi di suini). Qualche mese fa la società semplice ha sostenuto le spese per la realizzazione dell'impianto fotovoltaico, che è stato installato sulle falde del tetto di due immobili D10 di proprietà della Snc (uno di questi immobili è destinato al ricovero attrezzi e l'altro immobile al laboratorio di lavorazione carne propria), partecipando al bando e ottenendo l'80 di contributo dal GSE per la realizzazione di un Parco Agrisolare.
Quesiti25/07/2025plusvalenza cessione terrenoBuongiorno, in relazione alla disciplina della rivalutazione fiscale dei terreni edificabili e agricoli in vigore dal 1 gennaio 2025 (Legge 30 dicembre 2024, n. 207, art. 1, comma 30 e art. 7 della L. 448/2001 modificata) avrei bisogno di alcune delucidazioni: E’ corretto sostenere che dal 2025 la rivalutazione del costo storico dei terreni non è più consentita mediante semplice aggiornamento automatico con indici ISTAT, ma è ammessa unicamente tramite perizia giurata di stima del valore al 1 gennaio dell’anno di riferimento e versamento di un’imposta sostitutiva Di conseguenza per i terreni che al momento dell'acquisto risultavano agricoli e che successivamente hanno acquisito destinazione edificabile, è corretto affermare che la rivalutazione si può comunque effettuare solo con il metodo della perizia e imposta sostitutiva, e non più tramite rivalutazione ISTAT automatica Qual è il trattamento fiscale degli oneri accessori eventualmente capitalizzati nel costo storico del terreno (es. spese notarili, imposte sull’acquisto, vecchia INVIM), nel contesto della nuova rivalutazione a regime tramite perizia Sono questi oneri rivalutabili o vanno considerati separatamente Ringrazio anticipatamente per ogni chiarimento e documentazione normativa o prassi che vorrà indicarmi. Cordiali saluti. 1) È corretta l’affermazione che dal 2025 non si può più applicare la rivalutazione ISTAT automatica. 2) Se il terreno era agricolo all’acquisto ma poi è diventato edificabile, vale solo la perizia; non rileva la destinazione originaria (agricola o edificabile), la natura attuale del terreno al momento della rivalutazione è quella che conta. 3) Gli oneri accessori non sono rivalutabili in sé, ma eventualmente assorbiti nel valore attribuito dalla perizia (che si presume di mercato, e quindi li incorpora implicitamente se il perito li considera rilevanti).