A partire dal 1° gennaio 2026, la codifica delle attività economiche ATECO 2025, elaborata e pubblicata dall’ISTAT, entrerà in piena operatività anche nell’ambito delle rilevazioni antiriciclaggio curate dall’Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia (UIF) e coordinate dalla Banca d’Italia. La novità, già anticipata in un precedente comunicato del 4 aprile, è stata formalizzata attraverso una nota diffusa il 24 luglio 2025, in cui si delineano nel dettaglio le modifiche procedurali e i riferimenti operativi che interesseranno gli intermediari obbligati alla trasmissione delle segnalazioni.