Con avviso del 23 luglio 2025, la Direzione Dogane dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha richiamato l’attenzione degli utenti su una pratica particolarmente insidiosa che si sta diffondendo online: la proliferazione di portali web che offrono, a pagamento, servizi di registrazione del codice EORI, inducendo in errore operatori economici e professionisti, spesso ignari della gratuità e ufficialità della procedura.