Con un comunicato ufficiale diffuso il 23 maggio 2025, l’Agenzia delle Entrate ha lanciato un chiaro allarme ai contribuenti e agli operatori professionali del settore fiscale: sono stati individuati casi di falsi pareri attribuiti all’Amministrazione finanziaria, relativi a istanze di interpello mai presentate e che riguardano tematiche particolarmente sensibili, come quella dell’accollo di debiti tributari con compensazione di crediti d’imposta altrui.