Pillole Operative 07/07/2025Decreto Omnibus – Alcune misureNella G.U. del 30/06/2025 è stato pubblicato il D.L. 95/2025 (c.d. Decreto Omnibus), in vigore dall’1/07/2025, recante disposizioni urgenti per il finanziamento di attività economiche e imprese, nonché interventi di carattere sociale e in materia di infrastrutture, trasporti ed enti territoriali, di cui si evidenziano le principali misure.
Fisco passo per passo 06/07/2025Professionisti - Tassato il margine nell'acquisto dei Bonus Edilizi rispetto all'utilizzo nel mod. F24Con l'Interpello n. 171/2025, l’Agenzia Entrate, adeguando il proprio orientamento alle novità normative intervenute, ha ritenuto che il margine positivo ottenuto da un professionista, derivante dall’acquisto (ex art. 121, DL 34/2020) di un credito d’imposta edilizio a un prezzo inferiore rispetto al valore nominale, vada tassato quale reddito professionale (irrilevante ai fini del CPB), in quanto il credito risulta "collegato" all’attività professionale, in applicazione del principio di onnicomprensività introdotto dal 2024. La posizione supera l’interpretazione del precedente Interpello n. 472/2023, secondo cui tale differenziale era irrilevante ai fini fiscali; all’epoca, infatti, non era ancora in vigore il principio di onnicomprensività introdotto dal DLgs. 192/2024.
Notizie Flash 05/07/2025Interventi straordinari per eventi calamitosi e bradisismo: la legge di conversione rafforza il quadro operativoCon la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 153 del 4 luglio 2025, è entrata in vigore la Legge 4 luglio 2025, n. 101, che ha convertito con modificazioni il decreto-legge 7 maggio 2025, n. 65, recante disposizioni urgenti per far fronte agli eventi alluvionali verificatisi nei territori di Emilia-Romagna, Toscana e Marche, nonché agli effetti del fenomeno bradisismico nell’area dei Campi Flegrei. La normativa include anche interventi di carattere finanziario in materia di protezione civile, ponendo l'accento su misure operative, ricostruttive e di sostegno economico e sociale.
L’evoluzione della Giurisprudenza 05/07/2025Controllo giurisdizionale pieno e misure amministrative con effetti penali: la Corte UE ribadisce l’irrinunciabilità della tutela effettivaCon la sentenza del 3 luglio 2025, pronunciata nella causa C-605/23, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha stabilito che un giudice nazionale non può essere limitato, in sede di valutazione della richiesta di sospensione dell’esecuzione provvisoria di una misura amministrativa coercitiva a carattere penale, alla sola verifica dell’esistenza di danni gravi o difficilmente riparabili. La Corte afferma con chiarezza che un siffatto approccio non è conforme al diritto dell’Unione Europea, in quanto esclude la possibilità per il giudice di valutare la legittimità della misura impugnata sulla base di argomenti giuridici e fattuali prima facie rilevanti.
L’evoluzione della Giurisprudenza 05/07/2025Soggetto passivo IVA e autonomia operativa: i chiarimenti dell’Avvocato Generale UEIn data 3 luglio 2025, sono state pubblicate le conclusioni dell’Avvocato Generale della Corte di Giustizia dell’Unione Europea nella causa C-796/23, concernente una questione centrale per il diritto tributario europeo: la qualificazione del soggetto passivo IVA e i presupposti necessari affinché un'entità possa essere considerata tale nel contesto delle operazioni imponibili. Le riflessioni fornite nel documento si concentrano sull’interpretazione degli articoli 9, paragrafo 1, e 193 della direttiva 2006/112/CE, esaminando il rapporto tra personalità giuridica, capacità giuridica e indipendenza dell’attività economica.
L’evoluzione della Giurisprudenza 05/07/2025Cumulo di misure sanzionatorie e principio del "ne bis in idem": la Corte UE chiarisce i limiti dell’autonomia nazionaleCon la sentenza del 3 luglio 2025, nella causa C-733/23, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea si è nuovamente pronunciata sul delicato tema del cumulo tra sanzioni penali e amministrative in relazione alla medesima infrazione fiscale, richiamando l’attenzione degli Stati membri sull’applicazione coerente dei principi fondamentali del diritto dell’Unione. La pronuncia si inserisce in un contesto giurisprudenziale già consolidato, ma ribadisce con forza l’esigenza che la risposta sanzionatoria dell’ordinamento sia proporzionata, non duplicata e sottoposta a garanzie procedurali effettive.
Notizie Flash 05/07/2025Rischio riciclaggio e paesi esteri: nuovi spunti metodologici dall’analisi dell’UIFI 4/07/2025, l’UIF (Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia) ha pubblicato un documento dal titolo Le liste dei paesi a rischio di riciclaggio: analisi e valutazioni, con l’obiettivo di fornire nuovi spunti di riflessione metodologica in merito alla costruzione e all’utilizzo delle blacklist internazionali relative ai paesi considerati ad elevato rischio di riciclaggio. N.B.: nella generale "Adeguata verifica" della clientela (nonchè nel valutare l’eventuale invio di una SOS in relazione ad una specifica operazione) ai professionisti è richiesto di adottare misure di due vigilanza rafforzata nel caso di area geografica di residenza o sede di cliente o della controparte in un paese incluso nelle Black list (voce A.4 e B.6 del modello di analisi proposto dal CNDCEC, in relazione, rispettivamente, agli aspetti connessi al cliente ed agli aspetti connessi all'operazione e/o prestazione professionale resa).
L’evoluzione della Giurisprudenza 05/07/2025Prestazioni infragruppo e IVA: la Corte UE limita l’automatismo della prestazione unica nelle relazioni madre-figlieCon la sentenza C-808/23 del 3 luglio 2025, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea è intervenuta su una questione chiave nella fiscalità delle operazioni infragruppo, chiarendo che non è conforme alla direttiva IVA una norma nazionale che imponga, in maniera indiscriminata, di considerare i servizi resi da una società madre alle proprie controllate come prestazione unica, impedendo l’adozione del metodo di confronto nella determinazione del valore normale. La controversia origina da un caso sottoposto alla Corte UE in via pregiudiziale e riguarda l’interpretazione degli articoli 72 e 80 della direttiva 2006/112/CE, in relazione al trattamento IVA delle prestazioni di servizi fornite da una holding operativa alle sue partecipate, nell’ambito di attività di gestione attiva.
Notizie Flash 05/07/2025Attività di domiciliazione legale presso lo studio del commercialista: criteri per la determinazione del compenso professionaleCon la comunicazione ufficiale PO 72/2025, datata 1 luglio 2025, il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili ha fornito alcune importanti precisazioni in merito alla determinazione del compenso spettante al professionista che presta attività di domiciliazione della sede legale di propri clienti presso il proprio studio. Il quesito, inoltrato dal Consiglio dell’Ordine di Foggia, verte sulla mancanza di parametri specifici all’interno del D.M. n. 140/2012, che disciplina i compensi per le prestazioni professionali dei commercialisti, con particolare riferimento all’ipotesi in cui la prestazione non rientri tra quelle tipicamente codificate.