L’evoluzione della Giurisprudenza 01/05/2025Concessioni su beni demaniali: la base imponibile ai fini del Registro si determina in base alla disciplina vigente alla data dell’attoCon la sentenza n. 7996 del 26 marzo 2025, la Corte di cassazione è tornata ad affrontare la complessa questione della determinazione della base imponibile dell’imposta di registro applicabile alle concessioni di beni immobili demaniali, chiarendo che la disciplina introdotta dall’articolo 3, comma 16, del decreto-legge n. 95/2012 non ha efficacia retroattiva e non può, pertanto, applicarsi a contratti stipulati prima della sua entrata in vigore. Il caso esaminato: concessione pluriennale e liquidazione dell’imposta La controversia ha origine da un avviso di liquidazione notificato dall’Agenzia delle Entrate in relazione a una concessione amministrativa di durata sessantennale, stipulata nel 2010, avente ad oggetto un’area del demanio portuale di circa 210.000 mq, con un canone annuo di 500.000 euro.
Fisco passo per passo 01/05/2025Cripto-attività: la franchigia di 2.000 euro riduce la base imponibile ai fini dell’imposta sostitutivaCon una nuova FAQ pubblicata il 30 aprile 2025, l’Agenzia delle Entrate ha fornito un chiarimento rilevante in merito al regime di tassazione delle plusvalenze e degli altri proventi derivanti dalle cripto-attività, confermando l’applicabilità di una franchigia di 2.000 euro per il calcolo della base imponibile soggetta a imposta sostitutiva del 26. Tale franchigia si applica alle persone fisiche, titolari di redditi derivanti dalla cessione, permuta o altro utilizzo di cripto-attività, in sede di compilazione del modello 730/2025 o del modello Redditi 2025 PF.
Fisco passo per passo 01/05/2025Dichiarazione precompilata 2025: online i modelli, al via l’invio dal 15 maggioA partire dal 30 aprile 2025, l’Agenzia delle Entrate ha reso disponibili online i modelli precompilati 2025 per l’adempimento dichiarativo relativo all’anno d’imposta 2024. La documentazione comprende il modello 730 e il modello Redditi, predisposti sulla base dei dati già acquisiti direttamente dall’Amministrazione finanziaria o trasmessi da soggetti terzi obbligati (come datori di lavoro, banche, farmacie, enti previdenziali).
Fisco passo per passo 01/05/2025Affitto di ramo d’azienda con prevalente componente immobiliare: no all’imposta fissa nelle annualità successiveCon l’Interpello 126/E del 2025, l’Agenzia delle Entrate si è espressa in merito all’applicazione dell’imposta di registro in relazione a un contratto di affitto di ramo d’azienda, il cui valore prevalente è costituito da beni immobili. L’interpello è stato presentato da un imprenditore individuale che ha affittato, con contratto notarile, un proprio ramo d’azienda avente per oggetto l’attività di bar e ristoro, ad altro imprenditore individuale, per una durata iniziale di dodici anni, rinnovabile tacitamente.
Fisco passo per passo 01/05/2025Guida ambientale escursionistica e IVA: escluse le prestazioni in aree protette dal regime di esenzioneCon l’Interpello 125/E del 2025, l’Agenzia delle Entrate ha escluso l’applicazione del regime di esenzione IVA previsto dall’articolo 10, comma 1, n. 22) del d.P.R. n. 633/1972 alle prestazioni rese da una guida ambientale escursionistica (GAE), anche quando svolte all’interno di aree protette e accompagnate dalla concessione in uso di strumenti funzionali all’attività di accompagnamento. Secondo l’Amministrazione, tali servizi, in assenza di un ticket di ingresso al luogo visitato, configurano prestazioni autonome assoggettabili a ordinaria imposizione IVA.
Fisco passo per passo 01/05/2025Scissione totale non proporzionale di società semplice: nessun abuso del diritto se l’operazione ha fondamento organizzativoCon l’Interpello 124/E del 2025, l’Agenzia delle Entrate ha affrontato il delicato tema dell’applicabilità della clausola generale antiabuso ex articolo 10-bis della legge n. 212/2000 a un’operazione di scissione totale non proporzionale di una società semplice, con attribuzione del patrimonio a tre nuove società semplici costituite ad hoc. L’Amministrazione ha concluso che, in presenza di adeguate ragioni extrafiscali, non ricorrono i presupposti per configurare un’ipotesi di abuso, con piena legittimità dell’operazione sotto il profilo delle imposte dirette e con applicazione dell’imposta di registro nella misura dell’1 ai fini indiretti.
L’evoluzione della Giurisprudenza 01/05/2025Esenzione dall’imposta immobiliare per l’infrastruttura ferroviaria: il via libera della Corte UECon la sentenza del 29 aprile 2025, causa C-453/23, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha stabilito un principio di notevole rilievo in materia di fiscalità locale e concorrenza: una normativa nazionale che prevede l’esenzione dall’imposta sui beni immobili per i terreni, gli edifici e le costruzioni che fanno parte di una infrastruttura ferroviaria se questa è messa a disposizione dei vettori ferroviari non costituisce una misura di aiuto di Stato selettiva vietata dall’articolo 107, paragrafo 1, del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE). La questione pregiudiziale sollevata e il contesto normativo La pronuncia è intervenuta a seguito di una domanda di interpretazione pregiudiziale rivolta alla Corte, concernente: l’articolo 107, paragrafo 1 TFUE, che vieta aiuti concessi dagli Stati che falsino o minaccino di falsare la concorrenza; l’articolo 108, paragrafo 3 TFUE, che impone agli Stati membri di notificare preventivamente ogni misura di aiuto alla Commissione; l’articolo 2 del Regolamento UE 2015/1589, che disciplina le modalità di attuazione dell’articolo 108 TFUE.
Info Fisco 053 / 2530/04/2025La Flat-Tax nell’ambito del CPB per il periodo 2024Dopo aver esordito nella dichiarazione dei redditi 2024, come misura una tantum operante per tutti i contribuenti ad eccezione dei forfetari, la flat-tax, introdotta per premiare i contribuenti virtuosi in grado di incrementare il reddito 2023 rispetto al triennio precedente, è stata estesa a favore dei soggetti che hanno aderito al Concordato preventivo biennale. In tale ambito l’agevolazione opera in particolare: con riferimento all’intero biennio concordato, in linea generale; unicamente per il periodo 2024, per i contribuenti forfetari.
Fisco passo per passo 30/04/2025Concordato preventivo biennale: definite le regole per l’elaborazione delle proposte 2025-2026Il DM del MEF del 28 aprile 2025, in attuazione dell’art. 9 del DLgs n. 13/2024, ha approvato le metodologie di calcolo che guideranno l’Agenzia delle Entrate nell’elaborazione delle proposte di Concordato Preventivo Biennale (CPB) riferite al biennio 2025-2026, per i soggetti che applicano gli Indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) sul periodo d'imposta 2024. Si conclude, così, l'iter necessario per l'estensione dell'istituto al prossimo biennio, dopo la pubblicazione, da parte dell’Agenzia Entrate, dei Provv. 9/04/2025, n. 172929, che ha approvato il modello CPB 2025/2026, e Provv. 24/04/2025 n. 195422, che ha definito le modalità di trasmissione del citato modello e della revoca dell’adesione alla proposta (v.