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Notizie Flash 31/10/2024

Concordato preventivo, dai Commercialisti nuova richiesta di proroga

Concordato preventivo, dai Commercialisti nuova richiesta di proroga

Il Consiglio nazionale dei commercialisti torna a chiedere con forza una proroga dei termini per l’adesione al concordato preventivo biennale, in scadenza oggi, 31 ottobre.

In una lettera inviata al Viceministro dell’Economia Maurizio Leo e al Direttore dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini, il numero uno della categoria professionale scrive “facendo seguito a quanto già rappresentato nelle missive del 10 e del 16 ottobre u.s., mi vedo costretto a richiamare all’attenzione delle SS.LL. Ill.me, ancora una volta, le notevoli difficoltà che i contribuenti e i professionisti che li assistono stanno incontrando, in questi giorni, per il rispetto del termine del 31/10/2024 per la trasmissione delle dichiarazioni e per l’eventuale adesione al concordato preventivo biennale”.

“Alle già segnalate difficoltà derivanti da un quadro normativo di riferimento ancora non definitivo per quanto concerne – scrive de Nuccio -, in particolare, il regime di “ravvedimento speciale” per le annualità pregresse connesso al concordato preventivo biennale (v., da ultimo, l’articolo 7 del decreto-legge 19 ottobre 2024, n.155, ancora in corso di conversione in legge, che ha ampliato la platea dei soggetti che possono avvalersi del predetto regime) nonché da chiarimenti di prassi in costante aggiornamento (i più recenti si devono alle risposte alle Faq pubblicate, nella giornata del 28 ottobre, sul sito istituzionale dell’Agenzia delle entrate), si è aggiunto dapprima, lo stesso 28 ottobre, un generale malfunzionamento dei servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate culminato con un blocco totale nel pomeriggio e poi, in data odierna, lo scarto di numerosi modelli F24 di versamento, con motivazione “Squadratura contabile sezione erario”, con cui i contribuenti stanno provvedendo a versare, tra le altre, le imposte sostitutive dovute per il “ravvedimento” per gli anni pregressi”.

Per tali motivi – aggiunge – mi permetto di rinnovare la richiesta di concedere un maggior termine per la trasmissione delle dichiarazioni e per l’adesione al concordato preventivo biennale, anche alla luce di quanto disposto dall’articolo 1 del decreto-legge 21 giugno 1961, n. 498, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 luglio 1961, n. 770, recante “Norme per la sistemazione di talune situazioni dipendenti da mancato o irregolare funzionamento degli Uffici finanziari, secondo cui “Qualora gli uffici finanziari non siano in grado di funzionare regolarmente a causa di eventi di carattere eccezionale, non riconducibili a disfunzioni organizzative dell’amministrazione finanziaria, i termini di prescrizione e di decadenza nonché quelli di adempimento di obbligazioni e di formalità previsti dalle norme riguardanti le imposte e le tasse a favore dell’erario, scadenti durante il periodo di mancato o irregolare funzionamento, sono prorogati fino al decimo giorno successivo alla data in cui viene pubblicato …” il relativo provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate”.

In considerazione dei predetti malfunzionamenti tecnici – conclude de Nuccio – sono aumentate infatti le criticità che stanno rendendo oltremodo gravoso per i contribuenti e per i professionisti che li assistono il rispetto degli adempimenti e delle formalità in scadenza (ndr 31 ottobre 2024)”.

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Videocorso del: 04 Dicembre 2025 alle 15.00 - 18.00 (Durata 3 hh) Cod. 240521 Richiesto l'Accreditamento presso l'ODCEC di Patti (ME) per il riconoscimento di n. 3 crediti formativi. La partecipazione è valida esclusivamente in modalità live.
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Mod AA5/6 - Modifiche per i soggetti diversi dalle persone fisiche
Il Provvedimento 17/11/2025, n. 491453, introduce modifiche al Provv. 21/12/2009, n. 189273, relativo al modello AA5/6, utilizzato dai soggetti diversi dalle persone fisiche non obbligati alla dichiarazione di inizio attività ai fini IVA. L’aggiornamento persegue l’obiettivo di rafforzare i controlli nell’ambito del processo di attribuzione del codice fiscale e della gestione delle variazioni anagrafiche comunicate dagli enti non persone fisiche.
Fisco passo per passo 24/11/2025
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Notizie Flash 24/11/2025
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Notizie Flash 24/11/2025
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Fisco passo per passo 24/11/2025
Accesso al consolidato fiscale e rimedi all’omessa comunicazione: i confini operativi della remissione in bonis
Con le risposte agli Interpelli n. 293 e 294 del 24 novembre 2025, l’Agenzia interviene nuovamente, nel caso di omessa comunicazione dell’opzione per il consolidato fiscale nazionale, sulle condizioni che permettono di accedere al beneficio della remissione in bonis, confermando l'interpretazione che distingue tra mere omissioni formali e reali comportamenti sostanziali incompatibili col regime opzionale. Ai sensi dell’art. 117, co. 1, Tuir, il regime del consolidato fiscale nazionale può essere esercitato congiuntamente dalla società controllante e dalle società controllate che soddisfano specifici requisiti soggettivi/oggettivi (tra cui l’appartenenza alle società di cui all’art. 73, co. 1, lett. a) e b), Tuir, l’esistenza di un rapporto di controllo ex art. 2359, co. 1, n. 1), c.c., e la sussistenza dei requisiti di cui all’art. 120 TUIR).
Notizie Flash 24/11/2025
Semplificazione del valore in dogana: nuova disciplina operativa a partire dal 1 dicembre 2025
Con la Circolare n. 30/2025 l’Agenzia delle Dogane ha riorganizzato in maniera sistematica la disciplina riguardante l’autorizzazione alla semplificazione nella determinazione del valore in dogana delle merci, ai sensi dell’art. 73 del Reg. (UE) 952/2013 – Codice Doganale dell’Unione (CDU).
L’evoluzione della Giurisprudenza 24/11/2025
Operazioni soggettivamente inesistenti: responsabilità del cessionario e limiti della buona fede
Con tre distinte ordinanze (n. 27042, 27053 e 27071), la Corte di cassazione ha recentemente consolidato l’orientamento in materia di operazioni soggettivamente inesistenti, chiarendo i confini della responsabilità del contribuente e l’onere probatorio che grava sullo stesso quando intenda eccepire la propria buona fede. In presenza di operazioni soggettivamente inesistenti, l’Amministrazione finanziaria ha il compito di dimostrare: la fittizietà soggettiva del fornitore, ossia che il soggetto indicato nelle fatture non sia il reale prestatore; la consapevolezza o quantomeno la mancanza di ordinaria diligenza da parte del cessionario, tale da permettere l’inserimento dell’operazione in un meccanismo evasivo.
L’evoluzione della Giurisprudenza 24/11/2025
Ricorso tributario inammissibile se inviato con firma analogica e in formato scansionato
La Corte di giustizia tributaria di primo grado di Firenze, con la recente sentenza n. 810 del 20 ottobre 2025, ha affrontato un caso che rimette al centro l’importanza delle modalità telematiche di deposito degli atti nei giudizi tributari. Nello specifico, ha ribadito che la violazione delle regole tecniche previste per il processo telematico – in particolare, quando si presenta un ricorso scansionato e sottoscritto con firma autografa – rende il ricorso inammissibile.
Fisco passo per passo 24/11/2025
Errore nell’opzione sconto in fattura" e "cessione del credito: le conseguenze secondo l’Agenzia
Con l’Interpello 295/2025, l’Agenzia Entrate è tornata, nell'ambito dei bonus edilizi, sul tema della immodificabilità dell’opzione comunicata, quando è stato preferito lo sconto in fattura/cessione del credito in luogo della detrazione fiscale. In particolare, se, in relazione ad un’operazione di sconto in fattura è stata erroneamente trasmessa all’Agenzia una comunicazione "di cessione del credito": il cessionario (fornitore) conserva il credito d'imposta (da utilizzare in compensazione tramite mod.
Info Fisco 133 / 2524/11/2025
Modifiche societarie entro fine 2025 – Effetti fiscali
Entro il prossimo 31/12 i soggetti trasparenti devono valutare l’opportunità di modificare l’assetto societario onde imputare il reddito del 2025 in modo diverso rispetto ai periodi precedenti. A tal fine: società: variazioni del 2025 che non comportano l’ingresso/fuoriuscita di un socio hanno effetto differito dal 2026; l’Agenzia ha ritenuto che la modifica della partecipazione agli utili sia soggetta ad effetti differiti anche in presenza di contestuale modifica della compagine societaria imprese familiari: se la ditta individuale è già attiva, l’ingresso di un collaboratore (nel 2025) ha sempre efficacia differita (al periodo 2026), mentre al collaboratore uscente va comunque imputata la quota del reddito 2025 in funzione dell’apporto effettivo avutosi nel medesimo periodo 2025 studi associati: possono modificare la partecipazione al reddito 2025 entro il 30/11/2026.
Pillole Operative Fisco 24/11/2025
ZES unica estesa a Marche e Umbria
La L. 171/2025, in vigore dal 20/11/2025, reca disposizioni per il rilancio dell'economia nei territori delle regioni Marche e Umbria.
Pillole Operative Fisco 24/11/2025
Modello AA5/6 – Aggiornamento istruzioni
Il Provv. 17/11/2025 dell’Agenzia Entrate ha approvato le nuove istruzioni allegate al mod. AA5/6 che, a partire dal 18/11/2025, sostituiscono quelle adottate con il Provv. 21/12/2009, il quale ha approvato il predetto modello che i soggetti diversi dalle persone fisiche, non obbligati alla dichiarazione di inizio attività IVA, devono utilizzare per: la domanda di attribuzione del C.F., la comunicazione di variazione dati; la comunicazione delle avvenute fusioni, concentrazioni, trasformazioni ed estinzioni.
Pillole Operative Fisco 24/11/2025
Rassegna delle sentenze tributarie
Il Portale della Giustizia Tributaria ha reso noto, in sintesi, le seguenti sentenze emesse dalla Cassazione e dalle CGT.
Pillole Operative Fisco 24/11/2025
Bonus per acquisto materiali di recupero 2024 – Termini e FAQ
La L. 197/2022 ha previsto il riconoscimento alle imprese, per ciascuno degli anni 2023 e 2024, di un credito d'imposta nella misura del 36 delle spese sostenute e documentate per gli acquisti di: prodotti realizzati con materiali provenienti dalla raccolta differenziata degli imballaggi in plastica; imballaggi biodegradabili e compostabili secondo la normativa UNI EN 13432:2002 o derivati dalla raccolta differenziata della carta, dell'alluminio e del vetro. Il D.M. 2/04/2024 ha definito i criteri e le modalità per la fruizione del credito d'imposta per l’acquisto di materiali di recupero, nonché i requisiti tecnici e le certificazioni idonee ad attestare le tipologie di prodotti e di imballaggi ottenuti da materiali di recupero per l’accesso all’agevolazione (per gli approndimenti si rinvia alla Pillola Operativa pubblicata il 28/05/2024).
Pillole Operative Fisco 24/11/2025
Bandi regionali – Calendario dicembre 2025
Si riepilogano in sintesi i principali incentivi in arrivo nel mese di dicembre 2025 (portale incentivi.it del Mimit).
Pillole Operative Fisco 24/11/2025
Bonus elettrodomestici – FAQ del Mimit
La L. 207/2024 ha previsto la concessione agli utenti finali, per l'anno 2025, di un contributo per l'acquisto di elettrodomestici ad elevata efficienza energetica, individuati con decreto ministeriale e prodotti in uno stabilimento collocato nel territorio dell'UE, con corrispondente smaltimento dell'elettrodomestico sostituito di classe energetica inferiore a quella dell'elettrodomestico di nuovo acquisto.