Lo schema di DDL assicura l’adeguamento dell’ordinamento interno a quello europeo, conferisce al Governo una delega per l’emanazione dei provvedimenti che consentiranno il recepimento nell’ordinamento nazionale di 20 direttive e l’attuazione di 13 regolamenti.
In particolare, si segnalano le disposizioni che consentiranno il recepimento:
- delle direttive (UE) 2023/2225 e 2023/2673 finalizzate a garantire una maggiore tutela dei consumatori, anche con riferimento al settore dei contratti di servizi finanziari conclusi a distanza;
- della direttiva (UE) 2023/2668 sulla protezione dei lavoratori contro i rischi connessi all’esposizione all’amianto;
- della direttiva (UE) 2024/1203 sulla tutela penale dell’ambiente.
Inoltre, il provvedimento consente l’adeguamento dell’ordinamento interno ai seguenti regolamenti europei:
- regolamento (UE) 2023/1543 in materia di produzione e di conservazione di prove elettroniche nei procedimenti penali e di esecuzione di pene detentive a seguito di procedimenti penali,
- regolamento (UE) 2023/2411 in materia di tutela, a livello europeo, dei prodotti artigianali e industriali attraverso la certificazione del legame tra qualità e origine geografica, permettendo così di individuare e riconoscere le qualità attribuite a specifiche competenze e tradizioni locali.