“Il Redditometro, utilizzato per scovare i cosiddetti evasori totali del tutto sconosciuti al Fisco, costituisce un utile strumento di contrasto all’evasione. Confidiamo in un suo utilizzo accorto e selettivo da parte dell’amministrazione finanziaria, che non privilegi “scorciatoie” accertative di tipo presuntivo contrarie ai principi di capacità contributiva e della giusta imposta”.
È quanto afferma Elbano de Nuccio, presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, in seguito alla riattivazione del Redditometro con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale di ieri del decreto ministeriale 7 maggio 2024.