Il ministero della Cultura con il decreto n.145 del 12 aprile 2024 ha ripartito le risorse disponibili per il 2024 come previsto alla legge n. 220 del 14 novembre 2016 (Legge su cinema e audiovisivo).
Questo provvedimento normativo ha previsto l’istituzione del Fondo destinato al finanziamento degli interventi volti al sostegno del settore cinematografico e audiovisivo. La legge n. 220/2016 ha una duplice finalità: da un lato, individua i principi fondamentali dell'intervento pubblico a sostegno del settore e, dall’altro, fissa le modalità di realizzazione delle politiche di incentivo e di valorizzazione.
Nel 2024, il fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo ammonta a 696.034.750,00 euro con la seguente ripartizione:
- Tax credit: 412.703.707,50 euro
- Contributi automatici: 21.321.000 euro
- Contributi selettivi: 84.300.000 euro
- Contributi alla promozione: 136.829.000 euro
- Finalità previste dall’articolo 27, comma 1, lettera i) della legge n. 220/2016: 20.881.042,50 euro
- Potenziamento circuito sale: 20.000.000 euro
Incentivi fiscali - Sul versante tributario, la L. 220/2016 prevede misure di sostegno sotto forma di credito d’imposta e di ulteriori agevolazioni fiscali. Per l’anno corrente le risorse sono così dettagliate:
- Imprese di produzione: euro 181.000.000 così suddivisi:
- 60.000.000,00 euro per la produzione di opere cinematografiche;
- 109.000.000,00 euro per la produzione di opere televisive e opere web;
- 12.000.000,00 euro per la produzione di opere audiovisive a contenuto videoludico;
- Imprese di distribuzione: 35.000.000 euro
- Esercizio cinematografico: 25.000.000 euro
- Industrie tecniche e della post-produzione: 12.000.000 euro
- Esercenti sale cinematografiche per il potenziamento dell’offerta cinematografica: 110.000.000 euro
- Attrazione in Italia di investimenti cinematografici e audiovisivi: 40.000.000 euro
- Imprese non appartenenti al settore cinematografico e audiovisivo: 9.703.707,50 euro.