Il Consiglio nazionale dei commercialisti ha recentemente pubblicato una ricerca, lavoro della Commissione di studio “ETS Enti del Terzo Settore”, riguardante il "rendiconto per cassa" per gli enti appartenenti al terzo settore.
Sono interessati gli enti sono quelli che presentano ricavi, rendite, proventi, o altri tipi di entrate che non eccedono i 220mila euro. Tali soggetti possono scegliere di redigere il loro bilancio in forma di "rendiconto per cassa". Tale meccanismo si differenzia sostanzialmente dal rendiconto gestionale, in quanto pone l'accento sull'andamento dei flussi monetari dell'ente nell'arco dell'anno, piuttosto che su oneri e proventi.
Il documento di ricerca prende in considerazione questa forma di bilancio, analizzandone le specificità e proponendo esempi pratici per la sua corretta attuazione all'interno degli enti del terzo settore. Per fare ciò, i ricercatori si sono avvalsi degli schemi forniti dal Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali del marzo 2020 e delle esperienze fatte nella pratica di applicazione delle regole.
Dopo un'analisi dei riferimenti normativi del Codice del Terzo settore, il documento affronta una serie di temi rilevanti per la comprensione e l'applicazione corretta del rendiconto per cassa. Viene data una particolare attenzione alla classificazione delle entrate e delle uscite, per poi passare all'inserimento del saldo iniziale delle consistenze liquide nella sezione del rendiconto dedicata a "cassa e banca" e alle informazioni obbligatorie da includere.
La ricerca si sofferma inoltre a trattare le attività diverse a carattere secondario e strumentale, così come previsto dall'articolo 6 del D.Lgs. 3 luglio 2017, n. 117 del Codice del Terzo settore, l'opportuno rendiconto delle raccolte fondi occasionali, informazioni facoltative da includere, nonché l'inserimento nel Rendiconto per Cassa dei costi e proventi figurativi. Infine, i ricercatori forniscono un esempio pratico di rendiconto per cassa, allo scopo di far comprendere pienamente come dev'essere realizzato.
In conclusione, viene offerto un caso esemplificativo.