Tool Applicativi 03/11/2025Rent to buy immobiliareIn relazione ai contratti di Rent to buy immobiliare (di cui all'art. 23, L. n. 133/2014) il Tool gestisce: gli aspetti fiscali (tassazione ai fini delle imposte indirette e dirette) per tutta la durata del contratto, incluso l'eventuale riscatto ed i relativi aspetti contabili alla luce della soggettività del locatore/cedente e del conduttore/acquirente, distinguendo il caso in cui: siano soggetti "privati" e/o agiscano nell'ambito di un'attività d'impresa. Viene, inoltre, gestito il caso in cui il contratto preveda che, al momento dell'eventuale riscatto, rispettivamente: una quota di canoni incassata in c/prezzo sia incamerata dal cedente nell'ipotesi di mancato del riscatto da parte del conduttore una quota di canoni incassata in c/godimento sia "girata" in c/acconto a favore del conduttore che esercita l'opzione per il riscatto.
L’evoluzione della Giurisprudenza 27/11/2025Clausole abusive e ingiunzioni di pagamento: la Corte UE chiarisce il perimetro della tutela giurisdizionale del consumatoreCon la sentenza del 27 novembre 2025, pronunciata nella causa C-509/2024, la Corte di giustizia dell’Unione europea è tornata a delineare i confini applicativi degli articoli 6 e 7 della direttiva 93/13/CEE, relativi alla tutela del consumatore nei contratti contenenti clausole abusive, pronunciandosi in particolare sul ruolo del giudice nella fase di ingiunzione di pagamento e sulla possibilità per l’ordinamento nazionale di predisporre una tutela articolata in più fasi. Riduzione del credito senza annullamento immediato della clausola: un sistema a due tempi La Corte ha affermato che non è contrario al diritto dell’Unione il fatto che una normativa nazionale consenta al giudice di limitarsi, nella fase dell’ingiunzione di pagamento, a ridurre l’importo del credito richiesto, escludendo le somme derivanti da clausole ritenute abusive, senza procedere contestualmente alla loro dichiarazione di nullità.
L’evoluzione della Giurisprudenza 27/11/2025Dividendi e fondi pensione esteri: la Corte UE apre al rimborso fiscale con margini di flessibilitàCon la sentenza del 27 novembre 2025, emessa nella causa C-525/24, la Corte di giustizia dell’Unione europea ha affrontato un nodo interpretativo di rilievo in materia di prelievo fiscale sui dividendi corrisposti a fondi pensione non residenti, chiarendo il rapporto tra l’articolo 63, paragrafo 1, del TFUE e le richieste documentali avanzate dagli Stati membri a fronte di un’istanza di rimborso dell’imposta. Il caso è emblematico per la sua attinenza a un principio cardine dell’ordinamento europeo: la libera circolazione dei capitali, che impone di evitare discriminazioni e restrizioni ingiustificate tra soggetti residenti e non residenti nell’UE.
Fisco passo per passo 27/11/2025Obbligo di collegamento tra POS e registratore fiscale: esclusione per associazioni no-profit che organizzano mostre ed esposizioniCon l’Interpello 298/2025, l’Agenzia delle Entrate affronta un quesito posto da un’associazione senza scopo di lucro, operante nel settore dell’organizzazione di mostre, fiere ed esposizioni feline, attività ricondotte al punto 5 della Tabella C allegata al DPR 633/1972 (decreto IVA). L’associazione interpellante richiedeva chiarimenti circa l’obbligo di collegamento del POS a un registratore fiscale a partire dal 1 gennaio 2026, come previsto dalla legge di bilancio 2025.
Info Flash Fiscali 214 / 2527/11/2025La successione nei Bonus edilizi – I chiarimenti dell’agenziaCon il Principio di diritto n. 7/2025 l’Agenzia delle Entrate ha riepilogato la propria posizione in merito al subentro, da parte degli eredi, nelle quote residue di detrazione spettanti al de cuius ha effettuato interventi relativi ai bonus edilizi, ricordando che ciò è ammesso a condizione che l’erede mantenga la detenzione materiale e diretta dell’immobile. A tal fine: non rileva che l’erede destini immobile ad abitazione principale la condizione deve sussistere per l’intero periodo d’imposta (365 giorni) in presenza di più eredi, la detrazione spetta solo a chi ha la disponibilità effettiva del bene. se il decuius deteneva l’immobile in usufrutto, la detrazione si trasferisce agli eredi nel solo caso in cui questi consolidino la piena proprietà e abbiano la detenzione materiale e diretta sull’immobile.
L’evoluzione della Giurisprudenza 26/11/2025Perfezionamento passivo e disciplina doganale: limiti all’esenzione dai dazi in assenza di vincolo autorizzatoCon le conclusioni rese nella causa T-589 del 26 novembre 2025, l’Avvocato Generale presso la Corte dell’Unione Europea è intervenuto su una questione di rilievo in materia di regimi doganali particolari, chiarendo l’ambito applicativo dell’esenzione parziale dai dazi all’importazione nel quadro del perfezionamento passivo. Il nodo interpretativo è legato all’articolo 259, paragrafo 1, del Codice doganale dell’Unione (regolamento UE n. 952/2013), che disciplina le condizioni per beneficiare dell’esenzione daziaria in caso di temporanea esportazione di merci verso Paesi terzi, al fine di essere lavorate o trasformate, con successivo reintroduzione nel territorio doganale dell’Unione.
L’evoluzione della Giurisprudenza 26/11/2025Attività di intermediazione e contratto di credito: il perimetro dell’esenzione IVA secondo il Tribunale UECon la sentenza T-657 del 26 novembre 2025, il Tribunale dell’Unione Europea ha fornito importanti chiarimenti circa l’ambito di applicazione dell’esenzione IVA prevista per le attività di intermediazione del credito, offrendo un’interpretazione estensiva dell’articolo 135, paragrafo 1, lettera b) della direttiva 2006/112/CE in materia di operazioni esenti dall’imposta sul valore aggiunto. La pronuncia si inserisce nel contesto di una domanda pregiudiziale volta a comprendere se le prestazioni fornite da un soggetto che favorisce la conclusione di contratti di credito immobiliare – pur senza disporre di poteri rappresentativi o di negoziazione diretta – rientrino nell’ambito oggettivo dell’esenzione IVA, alla luce della funzione effettiva svolta nel processo negoziale.
L’evoluzione della Giurisprudenza 26/11/2025Accisa e irregolarità nel trasporto: quando l’imposta diventa esigibile nello Stato di destinazioneCon la sentenza T-690 del 26 novembre 2025, il Tribunale dell’Unione Europea è tornato ad affrontare il tema della circolazione intracomunitaria di prodotti soggetti ad accisa e, in particolare, i casi in cui una irregolarità nel trasporto genera l’esigibilità dell’imposta nello Stato membro di arrivo, anche se l’evento non è stato volontario o fraudolento. Il caso offre l’occasione per chiarire l’interpretazione dell’articolo 10, paragrafo 2, della direttiva 2008/118/CE, norma cardine nel regime armonizzato delle accise.