Con un comunicato stampa publbicato ieri, l'OIC ha fatto il rendiconto delle riunione del 18/12/2023.
Le società che intendono avere chiarimenti dall’Efrag (organismo contabile europeo) sui nuovi standard di rendicontazione sulla sostenibilità potranno contare sul supporto dello staff dell’OIC.
Il Consiglio di Amministrazione dell’OIC ritiene importante fornire un’assistenza attiva alle società nell’ambito dell’iniziativa “Q&A ESRS platform”, avviata a fine ottobre dall’Efrag per raccogliere in modo sistematico le problematiche applicative dagli operatori suglistandard sectoragnostic e fornire una risposta. Com’è noto, i primi 12 standard di rendicontazione Efrag sul reporting di sostenibilità sono stati definitivamente approvati nel luglio di quest’anno dalla Commissione europea, riguardano circa 50mila società europee e quelle di maggiori dimensioni inizieranno ad applicarli già nel 2024. Si tratta, soprattutto nella fase di prima applicazione, di un compito che richiederà un notevole impegno da parte delle società interessate considerata la complessità degli adempimenti richiesti e le incertezze esistenti. Non è un caso che siano già pervenute all’organismo europeo circa 100 richieste di chiarimenti. Proprio per queste considerazioni l’OIC ha deciso di svolgere un ruolo di “facilitatore” nei confronti delle società italiane. Quest’ultime potranno rivolgersi allo staff dell’Organismo Italiano di Contabilità che le aiuterà ad inoltrare le istanze alla piattaforma europea di Q&A, fornendo il proprio supporto tecnico e mettendo a disposizione le competenze maturate e l’esperienza accumulata nel processo di standard setting. Nella stessa riunione, OIC ha approvato, senza modifiche, i chiarimenti ai principi contabili posti in consultazione nelle scorse settimane e per i quali è stato avviato il processo di richiesta parere alle autorità, ai sensi dello Statuto dell’OIC, in vista del loro definitivo recepimento.
Il Consiglio di Amministrazione dell’Organismo ha infine aggiornato l’Interpretativo 11 del Decreto Legge 73/2022 convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2022, n.122 (la cd “norma salva titoli”) alla luce delle novità legislative nel frattempo intervenute. In particolare, con riguardo al decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze che ne ha esteso a tutto il 2023 le disposizioni con conseguente automatica estensione anche della disciplina tecnicocontabile.