Con la risposta n. 463 del 16/11/2023, l'Agenzia delle Entrate ha chiarito che:
Secondo il parere tecnico delle dogane e dei monopoli, il prodotto in questione può rientrare nella voce 9619 che include fra l’altro ''Pannolini e oggetti simili (di materie tessili diverse dall'ovatta di materia tessile)”.
Nella nota esplicativa viene chiarito dalla stessa Adm che i beni della voce 9619, sebbene siano generalmente del tipo ''usa e getta'', comprendono anche gli articoli tradizionali simili costituiti unicamente da materie tessili riutilizzabili dopo il lavaggio, fra cui può essere ricondotto anche il prodotto in esame.
In conclusione, l’Agenzia delle entrate, considerato che la misura di favore prevista dalla legge di Bilancio 2023 sembra includere nel perimetro agevolativo tutti i prodotti assorbenti per la protezione dell'igiene intima femminile, indipendentemente dalle loro caratteristiche, e valutato il parere tecnico dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, ritiene che la società istante potrà senz’altro applicare l’aliquota Iva ridotta nella misura del 5% sulle cessioni del bene.
Modifiche attese - Il DDL di bilancio 2024 con una modifica alla Tab. AII-bis, DPR n. 633/72 (beni soggetti all’aliquota IVA ridotta del 5%) prevede: