Tutti i contenuti
Notizie Flash 04/10/2023

Cessione dei bonus edilizi - Riaperto ufficialmente il canale di Poste Italiane

Cessione dei bonus edilizi - Riaperto ufficialmente il canale di Poste Italiane

A partire dal 03/10/2023 riapre ufficialmente il canale di cessione dei crediti edilizi di Poste Italiane. L’acquisizione dei crediti è rivolta alle sole persone fisiche, ed è limitata alle cd. "prime cessioni", per un ammontare massimo di €. 50.000.

Ad informarlo è proprio Poste Italiane che in un comunicato stampa:

"Gentili clienti, a partire dal 3 ottobre 2023, Poste Italiane riattiva la piattaforma per l’acquisto dei crediti di imposta dopo una temporanea sospensione finalizzata all’adeguamento delle procedure di controllo, elaborazione, acquisizione delle pratiche a quanto disciplinato dai molteplici interventi legislativi in materia.
Dal momento della riattivazione Poste Italiane valuta l’acquisto dei crediti d’imposta unicamente da soggetti persone fisiche che abbiano sostenuto in maniera diretta i relativi oneri (c.d. prime cessioni).
Poste Italiane non assume alcun obbligo a contrarre, riservandosi di valutare, a proprio insindacabile giudizio, l’eventuale accettazione delle singole richieste di cessione.
Chiunque voglia chiedere la cessione del proprio credito d’imposta a Poste Italiane è invitato a leggere con attenzione i paragrafi che seguono al fine di valutare con piena consapevolezza i requisiti oggettivi e soggettivi, il set documentale richiesto e la tempistica del processo.
Si precisa che la comunicazione di cessione sul sito di Agenzia delle Entrate deve essere effettuata solo dopo aver ricevuto l’accettazione contrattuale della proposta da parte di Poste Italiane, secondo quanto specificato di seguito
".

Beneficiari - Accedendo alla Piattaforma di Poste si legge che il servizio di Poste Italiane è attivo per le richieste di cessione presentate dai beneficiari originari del credito d’imposta (c.d. prime cessioni) e relativamente alle quote annuali fruibili a partire dal 2024 in relazione a crediti maturati a fronte di spese sostenute nel 2023 o a rate residue di spese sostenute negli anni precedenti.
Viene precisato che l’importo massimo cedibile è pari a 50 mila euro per cliente, anche tramite più cessioni, fermo restando che il totale dei crediti ceduti dallo stesso cliente a Poste Italiane, comprensivo di quelli ceduti anteriormente alla data di riapertura del servizio, non può superare il limite di 150mila euro.

Cessione crediti bonus edilizi: esempiLa stessa Poste fornisce alcuni esempi esplicativi, di seguito esposti.

  • Esempio 1: cliente che non ha mai ceduto nulla a Poste Italiane. Può cedere fino ad un massimo complessivo di 50.000 euro di crediti d’imposta in una o più pratiche di cessione.
  • Esempio 2: cliente che prima della riapertura del Servizio ha ceduto 90.000 euro di crediti d’imposta a Poste Italiane. Può cedere fino ad un massimo complessivo di 50.000 euro di crediti d’imposta in una o più pratiche di cessione raggiungendo un massimo ceduto a Poste Italiane di 140.000 euro.
  • Esempio 3: cliente che prima della riapertura del Servizio ha ceduto 120.000 euro di crediti d’imposta a Poste Italiane. Può cedere fino ad un massimo complessivo di 30.000 euro di crediti d’imposta in una o più pratiche di cessione raggiungendo un massimo ceduto a Poste Italiane di 150.000 euro.
  • Esempio 4: cliente che prima della riapertura del Servizio ha ceduto 150.000 euro di crediti d’imposta a Poste Italiane. Non può cedere nulla a Poste Italiane in quanto ha già raggiunto il limite di 150.000 euro con le cessioni liquidate anteriormente alla riapertura del servizio.

Cessione crediti bonus edilizi: cosa cedere - Sempre dalla piattaforma viene riepilogato che i seguenti crediti d’imposta sono cedibili a Poste Italiane:

  • Superbonus 110%, credito d’imposta ai sensi dell’art.119 del Decreto Rilancio (DL n. 34/2020), a fronte di specifici interventi in ambito efficienza energetica, riduzione del rischio sismico, installazione di impianti fotovoltaici e di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici, eliminazione delle barriere architettoniche, ripartito in 5 quote annuali o in 4 quote annuali per le spese sostenute dal 2022.

Altri Bonus cedibili ai sensi dell’art. 121 del Decreto Rilancio (DL n. 34/2020):  

  • Ecobonus ordinario (efficienza energetica e installazione di impianti fotovoltaici), ai sensi dell’art. 14 del DL n. 63/2013 e dell’art.16-bis, comma 1, lettera h) del Tuir, ripartito in 10 quote annuali;
  • Sismabonus ordinario (misure antisismiche), ai sensi dell’art. 16, commi da 1-bis a 1-septies del DL n. 63/2013, ripartito in 5 quote annuali;
  • Ristrutturazione (recupero patrimonio edilizio), ai sensi dell'art. 16-bis, comma 1, lettere a) e b), del Tuir, ripartito in 10 quote annuali;
  • Recupero o restauro facciate, ai sensi art. 1, comma 219 e 220, della L. n. 160/2019, ripartito in 10 quote annuali, cedibile solo per le rate residue a partire dal 2024 in poi;
  • Installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici, ai sensi dell’art.16-ter del DL n. 63/2013, ripartito in 10 quote annuali;
  • Eliminazione delle barriere architettoniche, ai sensi dell’art. 119-ter del Decreto Rilancio, a fronte di spese sostenute dal 1° gennaio 2022, ripartito in 5 quote annuali.
File allegati:
Articolo
33.370 risultati
Info Video 24/06/2025
Iscrizione della PEC degli amministratori di società – Chiarimenti
PEC per gli amministratori di società: si propone una breve guida tecnica per espletare l'adempimento presso il Registro delle Imprese. Si ricorda che la scadenza "ufficiale" (Nota MIMIT) scade al 30 giugno prossimo (al contrario, numerose CCIAA ritengono l'atto dovuto in occasione della nuova nomina dell'amministratore, o del rinnovo della carica).
Videoconferenze Master 10/07/2025
Assegnazione e cessione agevolata dei beni ai soci e trasformazione in società semplice
Videocorso del: 10 Luglio 2025 alle 15.00 - 18.00 (Durata 3 hh) Cod. 236103 Richiesto l'Accreditato ODCEC Patti (Me) - (per crediti n 3) Solo partecipazione Live Relatore: Dott. Lelio Cacciapaglia Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell'inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone "Partecipa al webinar" (nell'e-mail) qualche minuto prima dell'inizio.
Fisco passo per passo 06/07/2025
Professionisti - Tassato il margine nell'acquisto dei Bonus Edilizi rispetto all'utilizzo nel mod. F24
Con l'Interpello n. 171/2025, l’Agenzia Entrate, adeguando il proprio orientamento alle novità normative intervenute, ha ritenuto che il margine positivo ottenuto da un professionista, derivante dall’acquisto (ex art. 121, DL 34/2020) di un credito d’imposta edilizio a un prezzo inferiore rispetto al valore nominale, vada tassato quale reddito professionale (irrilevante ai fini del CPB), in quanto il credito risulta "collegato" all’attività professionale, in applicazione del principio di onnicomprensività introdotto dal 2024. La posizione supera l’interpretazione del precedente Interpello n. 472/2023, secondo cui tale differenziale era irrilevante ai fini fiscali; all’epoca, infatti, non era ancora in vigore il principio di onnicomprensività introdotto dal DLgs. 192/2024.
Notizie Flash 05/07/2025
Aiuti di Stato e industria decarbonizzata: le linee guida UE per il nuovo Patto verde industriale
Con la Comunicazione C/2025/3602, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 4 luglio 2025, la Commissione Europea ha illustrato i criteri e i presupposti per l’adozione di misure di aiuto di Stato compatibili con gli obiettivi del Patto per l’industria pulita, introdotto con la comunicazione del 26 febbraio 2025. Quest’ultima definisce una vera e propria tabella di marcia comune per favorire la competitività industriale europea in chiave decarbonizzata e sostenibile.
Notizie Flash 05/07/2025
Interventi straordinari per eventi calamitosi e bradisismo: la legge di conversione rafforza il quadro operativo
Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 153 del 4 luglio 2025, è entrata in vigore la Legge 4 luglio 2025, n. 101, che ha convertito con modificazioni il decreto-legge 7 maggio 2025, n. 65, recante disposizioni urgenti per far fronte agli eventi alluvionali verificatisi nei territori di Emilia-Romagna, Toscana e Marche, nonché agli effetti del fenomeno bradisismico nell’area dei Campi Flegrei. La normativa include anche interventi di carattere finanziario in materia di protezione civile, ponendo l'accento su misure operative, ricostruttive e di sostegno economico e sociale.
Notizie Flash 05/07/2025
Sostenibilità e revisione: il ruolo strategico degli strumenti operativi nell’Assurance ESG
Il CNDCEC, in collaborazione con la Fondazione Nazionale dei Commercialisti, ha pubblicato un nuovo contributo dal titolo: L’importanza dell’Assurance nel reporting di sostenibilità. Il documento, reso noto il 4 luglio 2025, affronta un tema cruciale per il mondo della rendicontazione non finanziaria: la necessità di mettere a disposizione dei professionisti strumenti tecnici e operativi adeguati per affrontare l’evoluzione normativa in materia di informazioni ESG.
L’evoluzione della Giurisprudenza 05/07/2025
Controllo giurisdizionale pieno e misure amministrative con effetti penali: la Corte UE ribadisce l’irrinunciabilità della tutela effettiva
Con la sentenza del 3 luglio 2025, pronunciata nella causa C-605/23, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha stabilito che un giudice nazionale non può essere limitato, in sede di valutazione della richiesta di sospensione dell’esecuzione provvisoria di una misura amministrativa coercitiva a carattere penale, alla sola verifica dell’esistenza di danni gravi o difficilmente riparabili. La Corte afferma con chiarezza che un siffatto approccio non è conforme al diritto dell’Unione Europea, in quanto esclude la possibilità per il giudice di valutare la legittimità della misura impugnata sulla base di argomenti giuridici e fattuali prima facie rilevanti.
L’evoluzione della Giurisprudenza 05/07/2025
Soggetto passivo IVA e autonomia operativa: i chiarimenti dell’Avvocato Generale UE
In data 3 luglio 2025, sono state pubblicate le conclusioni dell’Avvocato Generale della Corte di Giustizia dell’Unione Europea nella causa C-796/23, concernente una questione centrale per il diritto tributario europeo: la qualificazione del soggetto passivo IVA e i presupposti necessari affinché un'entità possa essere considerata tale nel contesto delle operazioni imponibili. Le riflessioni fornite nel documento si concentrano sull’interpretazione degli articoli 9, paragrafo 1, e 193 della direttiva 2006/112/CE, esaminando il rapporto tra personalità giuridica, capacità giuridica e indipendenza dell’attività economica.
L’evoluzione della Giurisprudenza 05/07/2025
Cumulo di misure sanzionatorie e principio del "ne bis in idem": la Corte UE chiarisce i limiti dell’autonomia nazionale
Con la sentenza del 3 luglio 2025, nella causa C-733/23, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea si è nuovamente pronunciata sul delicato tema del cumulo tra sanzioni penali e amministrative in relazione alla medesima infrazione fiscale, richiamando l’attenzione degli Stati membri sull’applicazione coerente dei principi fondamentali del diritto dell’Unione. La pronuncia si inserisce in un contesto giurisprudenziale già consolidato, ma ribadisce con forza l’esigenza che la risposta sanzionatoria dell’ordinamento sia proporzionata, non duplicata e sottoposta a garanzie procedurali effettive.
L’evoluzione della Giurisprudenza 05/07/2025
Prestazioni infragruppo e IVA: la Corte UE limita l’automatismo della prestazione unica nelle relazioni madre-figlie
Con la sentenza C-808/23 del 3 luglio 2025, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea è intervenuta su una questione chiave nella fiscalità delle operazioni infragruppo, chiarendo che non è conforme alla direttiva IVA una norma nazionale che imponga, in maniera indiscriminata, di considerare i servizi resi da una società madre alle proprie controllate come prestazione unica, impedendo l’adozione del metodo di confronto nella determinazione del valore normale. La controversia origina da un caso sottoposto alla Corte UE in via pregiudiziale e riguarda l’interpretazione degli articoli 72 e 80 della direttiva 2006/112/CE, in relazione al trattamento IVA delle prestazioni di servizi fornite da una holding operativa alle sue partecipate, nell’ambito di attività di gestione attiva.
Notizie Flash 05/07/2025
Rischio riciclaggio e paesi esteri: nuovi spunti metodologici dall’analisi dell’UIF
I 4/07/2025, l’UIF (Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia) ha pubblicato un documento dal titolo Le liste dei paesi a rischio di riciclaggio: analisi e valutazioni, con l’obiettivo di fornire nuovi spunti di riflessione metodologica in merito alla costruzione e all’utilizzo delle blacklist internazionali relative ai paesi considerati ad elevato rischio di riciclaggio. N.B.: nella generale "Adeguata verifica" della clientela (nonchè nel valutare l’eventuale invio di una SOS in relazione ad una specifica operazione) ai professionisti è richiesto di adottare misure di due vigilanza rafforzata nel caso di area geografica di residenza o sede di cliente o della controparte in un paese incluso nelle Black list (voce A.4 e B.6 del modello di analisi proposto dal CNDCEC, in relazione, rispettivamente, agli aspetti connessi al cliente ed agli aspetti connessi all'operazione e/o prestazione professionale resa).
Fisco passo per passo 05/07/2025
Ridotta al 5 l’aliquota IVA su oggetti d’arte, da collezione e di antiquariato: novità operative dal 1 luglio 2025
Con la pubblicazione del DL 30/06/2025, n. 95 (cd. "Omnibus"), è entrata in vigore, a partire dal 1 luglio 2025, una rilevante modifica in materia di imposta sul valore aggiunto (IVA), destinata a incidere sul settore del commercio di beni culturali e d’interesse storico-artistico.
Notizie Flash 05/07/2025
Attività di domiciliazione legale presso lo studio del commercialista: criteri per la determinazione del compenso professionale
Con la comunicazione ufficiale PO 72/2025, datata 1 luglio 2025, il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili ha fornito alcune importanti precisazioni in merito alla determinazione del compenso spettante al professionista che presta attività di domiciliazione della sede legale di propri clienti presso il proprio studio. Il quesito, inoltrato dal Consiglio dell’Ordine di Foggia, verte sulla mancanza di parametri specifici all’interno del D.M. n. 140/2012, che disciplina i compensi per le prestazioni professionali dei commercialisti, con particolare riferimento all’ipotesi in cui la prestazione non rientri tra quelle tipicamente codificate.
Fisco passo per passo 05/07/2025
Crediti d’imposta non spettanti e inesistenti: definizioni normative, differenze sanzionatorie e implicazioni operative
Con l’atto di indirizzo del 1 luglio 2025, firmato dal Viceministro dell’Economia e delle Finanze, sono stati forniti importanti chiarimenti applicativi sulla distinzione tra crediti d’imposta non spettanti e crediti inesistenti, in attuazione della riforma fiscale avviata con la legge delega n. 111/2023 e concretizzatasi con il D.lgs. n. 87/2024. L’intervento si colloca nel contesto di una esigenza sistematica di maggiore certezza normativa e di omogeneità interpretativa, anche alla luce delle recenti oscillazioni giurisprudenziali culminate nella sentenza delle Sezioni Unite n. 34419/2023.
L’evoluzione della Giurisprudenza 05/07/2025
Agevolazione prima casa e acquisto di due unità immobiliari: tre anni al Fisco per verificare il mancato accorpamento
Con l’ordinanza n. 15422 del 10 giugno 2025, la Corte di cassazione torna a pronunciarsi su una questione rilevante in materia di agevolazioni fiscali per l’acquisto della prima casa, fornendo chiarimenti importanti sulla decorrenza dei termini per l’attività di accertamento da parte dell’Agenzia delle Entrate. In particolare, la decisione riguarda il caso di un contribuente che ha acquistato due abitazioni, fruendo per entrambe dell’agevolazione prima casa, assumendo l’impegno di unificarle in un’unica unità immobiliare.
L’evoluzione della Giurisprudenza 05/07/2025
Il giudice nazionale deve poter valutare la legittimità delle misure amministrative: la Corte UE chiarisce i limiti dell’esecuzione provvisoria
Con la sentenza del 3 luglio 2025, pronunciata nella causa C-605/2023, la Corte di giustizia dell’Unione europea ha ribadito un principio fondamentale in materia di tutela giurisdizionale effettiva: non è conforme al diritto dell’Unione una normativa nazionale che limiti il controllo giurisdizionale nell’ambito della richiesta di sospensione dell’esecuzione provvisoria di una misura amministrativa coercitiva, escludendo qualsiasi valutazione della legittimità apparente della misura stessa. Il caso: sigilli a un locale per violazione fiscale in Bulgaria I fatti da cui scaturisce la controversia prendono origine nell’agosto 2023, quando funzionari dell’Agenzia nazionale delle entrate della Bulgaria, senza qualificarsi, hanno effettuato un acquisto simulato presso un punto vendita di specialità alimentari.
Notizie Flash 05/07/2025
Precompilata 2025: assistenza straordinaria con aperture prolungate di uffici e call center dell’Agenzia delle Entrate
In vista dell’invio delle dichiarazioni dei redditi precompilate 2025, l’Agenzia delle Entrate ha predisposto un servizio di assistenza potenziato, pensato per agevolare i contribuenti in prossimità della pausa estiva. L’iniziativa comprende aperture straordinarie in fascia pomeridiana presso numerosi uffici locali e un’estensione eccezionale dell’operatività del call center istituzionale.
Fisco passo per passo 05/07/2025
Cessione di partecipazioni in società estere immobiliari da parte di trust non residenti: plusvalenza tassata in Italia
L’Interpello 175 del 2025 fornisce una lettura rilevante e approfondita del trattamento fiscale applicabile alle plusvalenze realizzate da un trust opaco estero a seguito della cessione della partecipazione totalitaria in una società estera il cui patrimonio è interamente rappresentato da immobili situati in Italia, con successiva possibile attribuzione del ricavato a beneficiari residenti in Italia. Fattispecie prospettata: trust opaco, società estera e immobile in Italia Il trust istante si qualifica come non residente, discrezionale, opaco ai fini delle imposte dirette, e non esercita attività d’impresa.
Fisco passo per passo 05/07/2025
Cessione anticipata di investimenti qualificati da parte dei fondi pensione: effetti fiscali e obblighi documentali
Con l’Interpello 174/2025, un fondo pensione ha sottoposto all’Agenzia delle Entrate una serie di quesiti connessi all’operatività del regime agevolato di esenzione fiscale previsto dalla legge di bilancio 2017 (art. 1, commi 88-96, legge 11 dicembre 2016, n. 232) per i cosiddetti investimenti qualificati. L’attenzione si è concentrata su tre aspetti distinti: la decadenza dal beneficio in caso di cessione anticipata degli strumenti finanziari, la dichiarazione sostitutiva richiesta dalla norma e la separata evidenza contabile degli investimenti nei documenti di bilancio.