Nella sezione “Pubblicità legale” del sito del Ministero del Lavoro, è stato pubblicato il decreto direttoriale n. 532 del 21/06/2023, mediante il quale vengono definiti i valori delle retribuzioni medie giornaliere e il reddito medio convenzionale per specifiche categorie di lavoratori agricoli, vale a dire: piccoli coloni e compartecipanti familiari, coltivatori diretti, coloni e mezzadri.
Nel dettaglio, i valori delle retribuzioni medie giornaliere, a valere per l’anno 2023, ai fini dei contributi e delle prestazioni previdenziali per la categoria dei piccoli coloni e compartecipanti familiari, sono stabiliti per singola Provincia all’interno della tabella allegata al decreto, nelle misure fissate per la categoria dei lavoratori agricoli a tempo determinato.
Il decreto in commento stabilisce altresì, nella misura pari a 61,98 euro, il reddito medio convenzionale giornaliero per l’anno 2023 (per il 2022 era stato fissato in 60,26 euro). Tale reddito rileva ai fini della determinazione dei contributi dovuti dai lavoratori iscritti alle Gestioni dei coltivatori diretti, coloni e mezzadri.
Viene infine specificato che il reddito medio dei mezzadri e coloni che optano – a domanda – per l’iscrizione nell’assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti dei lavoratori dipendenti, per l’anno 2023, è parificato a quello determinato, per il medesimo anno, per la categoria dei salariati fissi (sulla base della tabella allegata al decreto).
Laddove siano previste retribuzioni medie diverse per le varie categorie di salariati fissi, il reddito medio da considerare è quello corrispondente alla classe di retribuzione meno elevata.