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Notizie Flash 25/05/2023

MIMIT, riunita commissione di allerta rapida sui prodotti infanzia e cura della persona

MIMIT, riunita commissione di allerta rapida sui prodotti infanzia e cura della persona

Si sono aperti i lavori della seconda riunione della Commissione di allerta rapida per il monitoraggio dei prezzi.

L’incontro, presieduto dal Garante per la Sorveglianza dei Prezzi, Benedetto Mineo, ha approfondito le dinamiche sul costo di alcuni prodotti per l’infanzia e per la cura della persona, a seguito della riduzione dell’aliquota IVA (dal 22% al 5%) per l’anno 2023, come stabilito dalla Legge di Bilancio.

I dati analizzati durante il confronto tecnico relativi a marzo 2023 hanno mostrato una variazione media nazionale di prezzo rispetto a dicembre 2022 che, per alcuni prodotti per l’infanzia, soprattutto pannolini e seggiolini auto, risulta meno intensa di quella attesa.

Le analisi mostrano una situazione non uniforme su tutto il territorio nazionale: infatti a livello territoriale per gli stessi prodotti, si rilevano variazioni eterogenee dei prezzi:

  • Pannolino aperto: si stima a livello nazionale una variazione tra il mese di marzo e quello di dicembre del -4,9%. La riduzione dei prezzi, visibile in tutte le regioni, risulta più accentuata nelle regioni del Centro, nel Nord-est, in Puglia e in Valle d’Aosta;
  • Pannolino mutandina: si stima a livello nazionale una variazione tra il mese di marzo e quello di dicembre del -2,9%. La riduzione dei prezzi è visibile in tutte le regioni tranne che in Valle d’Aosta, Abruzzo, Molise e Sicilia, che mostrano aumenti rispetto al mese di dicembre.
  • Seggiolino auto per bambini: si stima a livello nazionale una variazione tra il mese di marzo e quello di dicembre del -2%. Liguria e Friuli Venezia Giulia sono le regioni che mostrano le più alte riduzioni dei prezzi rispetto a dicembre.

Inoltre dalle prime elaborazioni dati di aprile si evidenziano alcune ulteriori riduzioni, in particolare sui pannolini aperti e sugli assorbenti esterni ultra. Tuttavia, gli indici dei prezzi di aprile dei prodotti interessati si stimano essere generalmente più alti di quelli di febbraio, mese in cui c’è stata la riduzione dei prezzi più intensa per quasi tutti i prodotti monitorati. Persiste, accentuandosi, anche nel mese di aprile la forte eterogeneità delle variazioni dei prezzi nei territori.

La misura della riduzione dell’aliquota IVA si inserisce in una fase caratterizzata da un’inflazione in riduzione, ma tutt’ora presente, in particolare per i prodotti del carrello della spesa.

Alla luce delle analisi condotte e dei dati di contesto rilevati, la Commissione continuerà le attività di monitoraggio del prezzo su questi prodotti, in particolare su quelli in cui l’IVA è passata dal 22% al 5%, aspettandosi comunque su questi prodotti e in alcuni territori una maggiore riduzione sul prezzo al consumo.

É previsto il prossimo aggiornamento a settembre, con la possibilità di estendere il paniere monitorato evidenziando così un confronto con altri prodotti per l’infanzia comparabili che però non hanno subito la variazione dell’aliquota IVA.

Ai lavori della Commissione, al fine di valutare in modo completo tutti i meccanismi di formazione del prezzo dei prodotti analizzati e poter così meglio definire le aspettative dei prossimi mesi anche in base alla dinamica delle altre variabili di mercato, hanno inoltre partecipato, oltre ai componenti interessati per materia e previsti dal Decreto (MEF, MASAF, MASE, MIT, Guardia di Finanza, Istat, Unioncamere, rappresentanti del CNCU, il rappresentante della Conferenza delle Regioni, Banca d’Italia, Antitrust, IVASS, Consob), l’Agenzia delle entrate, le rappresentanze dell’industria e produzione (Confindustria, Assogiocattoli), nonché i rappresentanti della distribuzione e del commercio (GDO, Confcommercio, Confesercenti, Federfarma, Assofarm, Unaftisp e Federfardis).

Bene la convocazione di oggi - dichiara il sottosegretario Bitonci - che conferma il ruolo centrale del MIMIT e del Garante al fine di monitorare eventuali rincari non giustificati, anche a fronte della considerevole riduzione dell’iva, su questi prodotti. Prosegue una fattiva collaborazione con gli organi preposti alla vigilanza sul corretto trend dei listini, per rintracciare condotte scorrette a carico di famiglie e consumatori.”

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In relazione ai contratti di Rent to buy immobiliare (di cui all'art. 23, L. n. 133/2014) il Tool gestisce: gli aspetti fiscali (tassazione ai fini delle imposte indirette e dirette) per tutta la durata del contratto, incluso l'eventuale riscatto ed i relativi aspetti contabili alla luce della soggettività del locatore/cedente e del conduttore/acquirente, distinguendo il caso in cui: siano soggetti "privati" e/o agiscano nell'ambito di un'attività d'impresa. Viene, inoltre, gestito il caso in cui il contratto preveda che, al momento dell'eventuale riscatto, rispettivamente: una quota di canoni incassata in c/prezzo sia incamerata dal cedente nell'ipotesi di mancato del riscatto da parte del conduttore una quota di canoni incassata in c/godimento sia "girata" in c/acconto a favore del conduttore che esercita l'opzione per il riscatto.
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Fisco passo per passo 17/12/2025
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Fisco passo per passo 17/12/2025
Nuovo regime di franchigia IVA transfrontaliero per le piccole imprese dell’UE: le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate
Con un Comunicato del 17/12/2025 l'Agenzia ha annunciato i chiarimenti operativi della CM 13 del 16/12/2025 sul regime UE di franchigia IVA, introdotto dal Dlgs n. 180/2024, che permette alle piccole imprese italiane di svolgere attività economiche all’interno della UE con le semplificazione proprie dei contribuenti forfettari L. 190/2014. Fino al 31/12/2024, le imprese potevano aderire al regime di franchigia IVA nel solo paese in cui erano stabilite, mentre per cessioni di beni in altri Paesi UE dovevano identificarsi ai fini IVA in ciascuno di essi.
Notizie Flash 17/12/2025
L'Assemblea dei Presidenti degli Ordini dei commercialisti a Roma
Alle elezioni per il rinnovo degli organi degli Ordini locali dei commercialisti, che si terranno il prossimo 15 e 16 gennaio 2026, in ben 86 Ordini su 132 (circa il 65 degli Ordini) è stata presentata solo una lista (il termine è scaduto il 16 dicembre); è quanto annunciato dal presidente del CNDCEC, Elbano de Nuccio, nel corso dell’Assemblea dei Presidenti svoltasi ieri a Roma. Il presidente, lungi dall'interpretare il fatto come un sostanziale disinteresse degli iscritti alle elezioni, lo ritiene un importante segnale di unità e compattezza" della categoria.
Info Fisco 143 / 2517/12/2025
Bonus edilizi e comunicazione preventiva alla ASL
Per alcuni bonus edilizi, in presenza di interventi che possiedono determinati requisiti, è richiesta la notifica preliminare alla ASL competente con indicazione della data di inizio lavori; l’obbligo è disposto a pena di decadenza e per la tardività non è ammesso il ricorso alla remissione in bonis. L’obbligo opera solo per il bonus ristrutturazione, sismabonus/supersismabonus e per il bonus facciate.
Info Flash Fiscali 227 / 2517/12/2025
Detrazione al 40 dell’iva sui veicoli prorogata al 2028
Il Consiglio dell’Unione europea ha recentemente disposto la proroga: fino al 31 dicembre 2028 all’autorizzazione concessa all’Italia a prevedere un limite forfetario del 40 alla detrazione dell’IVA assolta sulle spese relative ai veicoli stradali a motore non esclusivamente utilizzati per scopi aziendali. La limitazione alla detrazione, infatti, costituisce una deroga al principio comunitario della detrazione integrale, subordinata ad una specifica autorizzazione UE (che sarebbe scaduta il 31/12/2025).
L’evoluzione della Giurisprudenza 17/12/2025
Consulta - Legittime le limitazioni dei Comuni alle locazioni brevi ed alle attività alberghiere
Con la sentenza n. 186, depositata il 16 dicembre 2025, la Corte costituzionale ha dichiarato in parte infondate e in parte inammissibili le questioni di legittimità costituzionale promosse dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri contro alcune disposizioni della legge regionale Toscana n. 61/2024 (Testo unico del turismo). Attività alberghiera In primo luogo, la Consulta ha ritenuto conforme a Costituzione l’art. 22, comma 6, che consente alle strutture alberghiere di incrementare la propria capacità ricettiva, entro il limite massimo del 40, mediante l’inclusione nella gestione di unità immobiliari residenziali nella loro disponibilità, situate entro duecento metri dall’albergo.
Fisco passo per passo 16/12/2025
CPB - Nuova FAQ sugli effetti della rettifica del punteggio ISA per l’imposta sostitutiva incrementale
L'Agenzia delle Entrate ha nuovamente aggiornato le FAQ dedicate al CPB, che hanno affrontato le modalità di determinazione dell’imposta sostitutiva "incrementale" (ex art. 20-bis, D.Lgs. 13/2024) in presenza di modifica del punteggio ISA assegnato (le Faq sono state oggetto di rinumerazione). Il caso esaminato riguarda un contribuente che, a seguito della ricezione di una comunicazione di compliance per anomalie riscontrate nei dati ISA relativi al periodo d’imposta 2023, ha provveduto a sanare l’errore mediante la presentazione di una dichiarazione integrativa del mod.