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Notizie Flash 10/05/2023

MISE - Fermo e Macerata, 7 milioni per rilancio distretto pelli e calzature

MISE - Fermo e Macerata, 7 milioni per rilancio distretto pelli e calzature

Con un comunicato del 10/05/2023, il MISE ha reso noto di aver stanziato oltre 7 milioni di euro per finanziare progetti di riconversione e riqualificazione dell'area di crisi industriale del Distretto pelli e calzature Fermano-Maceratese nelle Marche.

Dall'8 giugno al 20 luglio sarà così possibile presentare le domande per le agevolazioni destinate all’area marchigiana che comprende 42 comuni: Altidona, Belmonte Piceno, Campofilone, Carassai, Civitanova Marche, Corridonia, Falerone, Fermo, Francavilla d'Ete, Grottazzolina, Lapedona, Magliano di Tenna, Massa Fermana, Monsampietro Morico, Montappone, Montecosaro, Monte Giberto, Montegiorgio, Montegranaro, Monteleone di Fermo, Monterubbiano, Monte San Giusto, Monte San Martino, Monte San Pietrangeli, Monte Urano, Monte Vidon Corrado, Monte Vidon Combatte, Montottone, Moresco, Morrovalle, Pedaso, Penna San Giovanni, Petritoli, Ponzano di Fermo, Porto San Giorgio, Porto Sant'Elpidio, Potenza Picena, Rapagnano, Sant'Elpidio a Mare, Servigliano, Tolentino, Torre San Patrizio.

Le agevolazioni, previste nel quadro della legge 181/89, puntano al rilancio delle attività imprenditoriali, alla salvaguardia dei livelli occupazionali e al sostegno dei programmi di investimento.

I progetti dovranno prevedere programmi di investimento con spese ammissibili di importo non inferiore a un milione di euro. Nel caso di iniziative presentate da reti di imprese, le spese ammissibili per i singoli programmi d’investimento non dovranno invece essere inferiori a 400 mila euro.

Le agevolazioni saranno concesse nella forma del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa e del finanziamento agevolato, alle condizioni ed entro i limiti delle intensità massime di aiuto previste dal regolamento (UE) n. 651/2014 (“Regolamento GBER”).

Lo sportello per la presentazione delle domande sarà gestito da Invitalia per conto del Ministero.

“Con lo stanziamento di oltre 7 milioni per il rilancio del distretto marchigiano delle pelli e calzature, diamo una risposta concreta per aiutare il tessuto industriale del territorio marchigiano per una riconversione green e digitale che possa garantire la salvaguardia di livelli occupazionali e il rilancio dell’area. Le eccellenze del nostro Made in Italy sono rese grandi proprio dal lavoro di tante piccole e medie imprese, dalla forza delle filiere e dai tanti distretti che sono l’unicità della nostra economia e che noi vogliamo rilanciare e tutelare”. Così il ministro Adolfo Urso commenta il bando per la riconversione dell’area di crisi industriale del Distretto.

 

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Nell’accertamento induttivo del reddito, fermo restando la legittimazione al ricorso a tale metodo, l’amministrazione finanziaria non può automaticamente considerare i costi del personale come ricavi. Ogni spesa implica un rischio d’impresa e non garantisce un ritorno economico certo.
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Enti del Terzo Settore: novità operative su bilancio, soglie dimensionali e obblighi di deposito
La recente legge n. 104/2024, entrata in vigore il 3 agosto 2024, ha apportato modifiche significative in tema di bilancio degli enti del Terzo Settore (ETS), ridefinendo i limiti dimensionali per l’adozione delle diverse forme contabili. In particolare, è stato stabilito un nuovo tetto massimo di 300.000 euro per ricavi, proventi o entrate, oltre il quale l’ente è obbligato a redigere il bilancio in forma completa, costituito da stato patrimoniale, rendiconto gestionale e relazione sulla missione.
Fisco passo per passo 04/06/2025
Modello 730-4: le istruzioni operative dell’Agenzia delle Entrate per la gestione telematica dei conguagli
Con la pubblicazione di una serie di FAQ in data 3/06/2025, l’Agenzia Entrate ha fornito chiarimenti in merito al processo di ricezione telematica dei mod. 730-4, offrendo indicazioni puntuali rivolte ai sostituti d’imposta ed ai CAF/professionisti abilitati incaricati della trasmissione e gestione dei risultati contabili derivanti dalle dichiarazioni dei redditi presentate con modello 730. Comunicazione telematica obbligatoria del risultato contabile Secondo le vigenti disposizioni, i CAF/professionisti abilitati sono tenuti a trasmettere, esclusivamente in via telematica, il risultato contabile delle dichiarazioni mod. 730, mediante il modulo 730-4.
Fisco passo per passo 04/06/2025
Controlli sul bilancio consolidato: nuove linee guida operative per i sindaci delle capogruppo
Con l’approssimarsi delle scadenze per l’approvazione dei bilanci relativi all’esercizio 2024, il CNDCEC, di concerto con la FNC, ha pubblicato un nuovo modello di Relazione del collegio sindacale, destinato alle società capogruppo tenute alla redazione del bilancio consolidato. Si tratta di un documento che va ad affiancare quelli già resi noti nel mese di marzo 2025 e che rappresenta un supporto concreto per il corretto esercizio delle funzioni di vigilanza da parte dei sindaci all’interno di strutture societarie complesse, caratterizzate dalla presenza di più imprese riunite in gruppo.
Fisco passo per passo 04/06/2025
Modello 770 semplificato: prorogati i termini per la trasmissione dei dati tramite F24
Con il Provv. 3/06/2025, n. 241540, l’Agenzia delle Entrate ha ufficializzato una serie di modifiche sostanziali al precedente Provv. 31/01/2025, n. 25978, adottato in attuazione dell’art. 16, D.lgs n. 1/2024 (cd. "Decreto Adempimenti"), che ai fini di semplificazione, ha introdotto, in via sperimentale, una nuova dichiarazione dei sostituti d’imposta, nota come "modello 770 mensile" o "mod.
L’evoluzione della Giurisprudenza 04/06/2025
Cessione di crediti a garanzia: la Cassazione conferma l’imposta di registro proporzionale
Un’importante pronuncia della Corte di cassazione – l’ordinanza n. 11839 del 6 maggio 2025 – ha fornito chiarimenti rilevanti in materia di imposta di registro applicabile alle cessioni di credito effettuate a titolo di garanzia, escludendole dal campo di applicazione dell’IVA e dalla fruizione del regime agevolato dell’imposta sostitutiva sui finanziamenti, previsto dagli articoli 15 e seguenti del Dpr n. 601/1973. L’operazione oggetto del contenzioso ha riguardato una società a responsabilità limitata che aveva ceduto a una banca un credito derivante da un contratto di appalto stipulato con una società per azioni.