Nella giornata di ieri sul sito dell’Agenzia delle Dogane è stata resa disponibile la procedura telematica per la trasmissione delle domande di definizione agevolata delle liti fiscali pendenti con le Dogane e per il versamento degli importi come previsti dall’art. 1, commi da 186 a 203, legge n. 197/2022.
Il servizio permette la trasmissione telematica delle domande di definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti nelle quali è parte l’Agenzia delle Dogane e dei monopoli.
La definizione agevolata consente di definire le liti tributarie in ogni stato e grado di giudizio pendenti alla data di entrata in vigore della legge di Bilancio 2023 (1° gennaio 2023) attraverso il pagamento di un importo determinato sulla base del valore della controversia e dello stato e del grado in cui pende la stessa.
L’accesso alla procedura avviene, previa identificazione, esclusivamente attraverso l’utilizzo di una delle modalità di identità digitale SPID/CNS/CIE, per il tramite del portale Internet dell’Agenzia, accedendo alla sezione “Servizi digitali” (selezionando il riquadro “Definizione agevolata 2023”) o per il tramite del collegamento “Area riservata”.
In quest’ultimo caso è necessario, successivamente, selezionare la voce “Interattivi” “Definizione agevolata 2023”.
Per il pagamento degli importi deve essere usato esclusivamente il circuito pagoPA.
L’accesso alla procedura, previa autenticazione con una delle modalità di identità digitale SPID/CNS/CIE, garantisce che solamente il dichiarante che ha inserito una domanda potrà visualizzarla e verificarne lo stato. Se il dichiarante opera su incarico del soggetto richiedente la definizione agevolata, tale soggetto potrà avere accesso alla domanda solo per il tramite del dichiarante che l’ha inserita.