Con un comunicato stampa del 15/03/2023, l'Agenzia delle Entrate ha reso noto che è stato messo a disposizione il software di compilazione strumentale all’inoltro della domanda di definizione delle liti pendenti di cui all’art. 1 comma 186 ss. della L. 197/2022.
Il software, che presuppone l’utilizzo della “Java Virtual Machine”, è la modalità ordinaria per la trasmissione della domanda.
Versione software: 1.0.0 del 15/03/2023 - Indipendentemente dal sistema operativo, per eseguire il software selezionare il link:
Si ricorda che con il provv. Agenzia delle Entrate 2 febbraio 2023 n. 30294 era stato specificato che:
La trasmissione del modello e il pagamento delle somme (o della prima rata) devono avvenire entro il 30 giugno 2023.
Per i pagamenti bisogna indicare nel modello F24 i codici tributo approvati con la RM 6/E/2023.
Gli importi, se superiori a 1.000 euro, possono essere dilazionati in massimo 20 rate trimestrali, maggiorate degli interessi al tasso legale e non è ammessa la compensazione.
Per ogni controversia (quindi per ogni atto impugnato, a prescindere dal fatto che i ricorsi avverso distinti atti siano stati riuniti, o dal fatto che il contribuente, con unico ricorso, abbia impugnato più atti) va presentata una domanda autonoma e va effettuato un distinto pagamento.
Di seguito sono elencati i relativi codici tributo:
Codice ufficio |
Codice atto |
Codice tributo |
Denominazione codice tributo |
Rateazione/Regione/ |
Anno di |
COMPILARE |
NON COMPILARE |
TF20 |
IVA e relativi interessi – Definizione controversie tributarie – Articolo 1, commi da 186 a 202, legge n. 197/2022 |
NON COMPILARE |
AAAA |
COMPILARE |
NON COMPILARE |
TF21 |
Altri tributi erariali e relativi interessi – Definizione controversie tributarie - Articolo 1, commi da 186 a 202, legge n. 197/2022 |
NON COMPILARE |
AAAA |
COMPILARE |
NON COMPILARE |
TF22 |
Sanzioni relative ai tributi erariali – Definizione controversie tributarie - Articolo 1, commi da 186 a 202, legge n. 197/2022 |
NON COMPILARE |
AAAA |
COMPILARE |
NON COMPILARE |
TF23 |
IRAP e addizionale regionale all’IRPEF e relativi interessi – Definizione controversie tributarie - Articolo 1, commi da 186 a 202, legge n. 197/2022 |
CODICE REGIONE (tabella T0 - codici delle Regioni e delle Province autonome) |
AAAA |
COMPILARE |
NON COMPILARE |
TF24 |
Sanzioni relative all’IRAP e all’addizionale regionale all’IRPEF – Definizione controversie tributarie - Articolo 1, commi da 186 a 202, legge n. 197/2022 |
CODICE REGIONE (tabella T0 - codici delle Regioni e delle Province autonome) |
AAAA |
COMPILARE |
NON COMPILARE |
TF25 |
Addizionale comunale all’IRPEF e relativi interessi – Definizione controversie tributarie - Articolo 1, commi da 186 a 202, legge n. 197/2022 |
CODICE CATASTALE DEL COMUNE |
AAAA |
COMPILARE |
NON COMPILARE |
TF26 |
Sanzioni relative all’addizionale comunale all’IRPEF – Definizione controversie tributarie - Articolo 1, commi da 186 a 202, legge n. 197/2022 |
CODICE CATASTALE DEL COMUNE |
AAAA |
Il campo “codice ufficio” è valorizzato con il codice della Dr o Dp dell’Agenzia (ufficio legale), del Centro operativo di Pescara, ovvero dell’Ufficio provinciale – Territorio di Milano, Napoli, Roma o Torino, parte in giudizio.
Tali codici sono reperibili nelle “Tabelle dei codici e denominazioni delle direzioni centrali, regionali e provinciali delle entrate” e nella "Tabella dei codici degli Uffici Provinciali - Territorio (U.P.T.) da utilizzare nel modello F24”, pubblicate sul sito delle Entrate.
Inoltre, il campo “rateazione/regione/prov./mese rif.”, ove previsto, è valorizzato con il codice della Regione o con il codice catastale del Comune destinatario. Tali codici sono reperibili nella “Tabella T0 - codici delle Regioni e delle Province autonome” e nella “Tabella T4 - Codici catastali dei Comuni”, pubblicate sul sito internet dell’Agenzia.
Nel campo “anno di riferimento” va indicato il periodo d’imposta o l’anno di registrazione indicato sull’atto oggetto della controversia.
Qualora il versamento venga eseguito da un soggetto diverso da colui che ha proposto l’atto introduttivo del giudizio, nel campo “codice fiscale” della sezione “Contribuente” del modello F24 è indicato il codice fiscale del soggetto che effettua il versamento.
In tal caso, nel campo “codice fiscale del coobbligato, erede, genitore, tutore o curatore fallimentare” è riportato il codice fiscale del soggetto che ha proposto l’atto introduttivo del giudizio, unitamente all’indicazione, nel campo “codice identificativo”, del codice “71” (soggetto che ha proposto l’atto introduttivo del giudizio).