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Notizie Flash 27/05/2022

Superbonus e bonus casa, ok alla detrazione delle spese per visto e congruità - tutte le regole aggiornate nella circolare-guida dell’Agenzia delle Entrate

Superbonus e bonus casa, ok alla detrazione delle spese per visto e congruità - tutte le regole aggiornate nella circolare-guida dell’Agenzia delle Entrate

Comunicato stampa del 27 maggio 2022

Superbonus e bonus casa, ok alla detrazione delle spese per visto e congruità. Meno adempimenti per le opere in edilizia libera o fino ai 10mila euro. Tutte le regole aggiornate nella circolare-guida dell’Agenzia delle Entrate

Le spese per il visto di conformità e per l’asseverazione sostenute a partire dal 12 novembre 2021 possono essere portate in detrazione, anche con riguardo ai bonus diversi dal Superbonus. Per quanto riguarda le opzioni di cessione o sconto, niente “visto” e “congruità” per le spese relative a opere in edilizia libera oppure di valore non superiore ai 10mila euro sostenute a partire dal 12 novembre 2021, con la sola eccezione di quelle che rientrano nel bonus facciate. Cessione o sconto possibili a partire dal 1° gennaio 2022 anche per le detrazioni spettanti per gli interventi di recupero volti alla realizzazione o all’acquisto di autorimesse o posti auto. Sono alcuni dei chiarimenti contenuti nella circolare n. 19/E di oggi, con cui l’Agenzia delle Entrate offre una guida aggiornata sui bonus “edilizi”, che tiene conto delle modifiche introdotte dalla legge di Bilancio 2022 e dagli altri interventi normativi (Decreti “Sostegni ter”, “Milleproroghe”, “Energia”, ”Aiuti”, “Ucraina”). Il documento di prassi commenta anche le altre regole per l’esercizio delle opzioni di sconto in fattura e cessione del credito e le novità in materia di contrasto alle frodi.

Detraibilità estesa per le spese per visto e congruità - La circolare precisa che, come previsto dall’articolo 3-sexies del decreto Milleproroghe, la detraibilità delle spese per il rilascio del visto di conformità, delle attestazioni/asseverazioni di congruità ai fini dell’esercizio dell’opzione per lo sconto in fattura o la cessione del credito spetta per i bonus diversi dal Superbonus, se si tratta di spese sostenute anche nel periodo compreso fra il 12 novembre 2021 e il 31 dicembre 2021.

Niente visto e asseverazione per l’edilizia libera o fino ai 10mila euro - Ad eccezione degli interventi relativi al bonus facciate, non vi è l’obbligo del rilascio del visto di conformità e delle relative attestazioni di congruità della spesa, ai fini della fruizione dello sconto in fattura o della cessione del credito per le “attività di edilizia libera” e per gli interventi, diversi da quelli di edilizia libera, di importo complessivo non superiore a 10mila euro, eseguiti sulle singole unità immobiliari o sulle parti comuni dell’edificio. Il valore di 10mila euro va calcolato in relazione al valore degli interventi agevolabili ai quali si riferisce il titolo abilitativo, a prescindere se l’intervento è stato realizzato in periodi d’imposta diversi. L’esonero trova applicazione con riferimento alle spese sostenute a partire dal 12 novembre 2021.

Posti auto e box – La circolare spiega come optare per la cessione del credito o per lo sconto in fattura relativamente agli interventi di recupero del patrimonio edilizio volti alla realizzazione o all’acquisto di garage o posti auto pertinenziali anche a proprietà comune. In pratica, a partire dal 1° gennaio 2022, i contribuenti possono scegliere di cedere il credito relativo alle rate residue relative agli importi versati a partire dal 2020 o 2021 oppure di fruire dello sconto in fattura e della cessione del credito con riferimento agli importi versati a partire dal 2022. I contribuenti che non hanno ancora acquistato il box possono optare per la cessione del credito o per lo sconto in fattura per gli eventuali acconti versati a partire dal 1° gennaio 2022. In questo caso sarà necessario registrare il preliminare di acquisto o il contratto definitivo entro la data di invio della comunicazione delle opzioni all’Agenzia.

Le norme in materia di cessioni di crediti - La circolare ricapitola anche le regole in materia di contrasto alle frodi, comprese quelle relative ai limiti previsti per la cessione dei crediti dai Decreti Sostegni ter, Frodi, Energia e dal Decreto Aiuti. In particolare, a partire dal 1° maggio 2022, dopo la prima cessione del credito d’imposta è possibile effettuare due ulteriori cessioni solo nei confronti di banche, intermediari finanziari, società appartenenti a un gruppo bancario e imprese di assicurazione. Sempre a partire dal 1° maggio, le banche e le società appartenenti ad un gruppo bancario possono cedere i crediti direttamente ai correntisti, a condizione che si tratti di clienti professionali. Per i correntisti cessionari del credito non è possibile però cederlo successivamente. Dal 1° maggio entra in vigore anche il divieto di cessione parziale, in base al quale i crediti derivanti dall’esercizio delle opzioni di sconto in fattura o cessione del credito non possono formare oggetto di cessioni parziali successivamente alla “prima comunicazione dell’opzione all’Agenzia delle Entrate”.

Roma, 27 maggio 2022

File allegati:
Articolo
Fisco passo per passo 01/02/2024
Aggiornamento Guida piattaforma cessione crediti
L'Agenzia delle Entrate ha provveduto - nell'apposita sezione dedicata - all'aggiornamento della "guida all’utilizzo della Piattaforma cessione crediti". La guida illustra le funzionalità della Piattaforma cessione crediti, accessibile dall’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate, con la quale i soggetti titolari di crediti d’imposta cedibili possono comunicare all'Agenzia l'eventuale cessione dei crediti a soggetti terzi, ai sensi delle disposizioni pro tempore vigenti.
Fisco passo per passo 29/09/2023
Superbonus – Cessione del credito in parte non spettante con credito già utilizzato dal cessionario – Riversamento
La risposta a interpello 440 del 28/09/2023 ha analizzato le azioni da intraprendere nel caso di errata determinazione e comunicazione del crediti da Superbonus (art. 121, DL 34/2020) oggetto di successiva cessione, con credito già utilizzato dal cessionario. L’istante chiede come procedere alla riduzione del plafond del credito compensabile, posto che non risulta esperibile la procedura "di annullamento" dell'accettazione del credito da parte del cssionario, descritta nella CM 33/E/2022.
Fisco passo per passo 11/04/2023
DL 11/2023 convertito - Tardiva cessione del credito - Remissione in bonis condizionata"
Tra le novità introdotte in sede di conversione del DL 11/2023 (si attende la pubblicazione della legge di conversione in GU) assume di certo rilievo quella relativa alla possibilità di fruire dell’istituto della remissione in bonis in caso di cessione tardiva del credito, sebbene a determinate condizioni. Si premette che la CM 33/2022 (in senso conforme anche l’audizione alla Camera del 2/03/2023) ha chiarito che rientrano nell’ambito dell’istituto la tardiva comunicazione dell’opzione per la cessione del credito/sconto in fattura dei bonus edilizi, inclusa: la comunicazione di cessione delle rate residue; le comunicazioni che il contribuente intende rinviare dopo aver annullato l’accettazione di crediti derivanti da una precedente comunicazione errata.
Fisco passo per passo 31/03/2023
Decreto cessione crediti - ok al voto di fiducia - Comunicazione opzione 2022: remissione in bonis entro il 30/11/2023
Con 185 voti favorevoli e 121 contrari la Camera ha approvato ieri la questione di fiducia posta dal Governo sul Ddl. di conversione del DL 11/2023. E' stato confermato l'emendamento che dispone la proroga al 30/09/2023 (in luogo del 31/03/2023); la proroga iniziale era al 30/06/2023, termine riformulato al 30/09/2023 nell'ultima seduta; del termine entro il quale potranno essere sostenute le spese per gli interventi sugli edifici unifamiliari (c.d. villette) per poter beneficiare del superbonus con aliquota del 110 (art. 119, c. bis, DL 34/2020).
Fisco passo per passo 13/10/2022
Bonus edilizi - spese 2021 e rate residue 2020 - comunicazione delle opzioni entro il 15/10/2022
Entro il prossimo 15 ottobre: i soggetti passivi dell’IRES ed i titolari di partita IVA che sono tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi entro il 30 novembre 2022 devono presentare la comunicazione di opzione ex art. 121 del DL 34/2020; relativamente alle spese sostenute nel 2021 e alle rate residue non fruite delle detrazioni riferite alle spese sostenute nel 2020. Decorso tale termine si potrà fruire della "remissione in bonis" pagando la sanzione con il codice tributo 8114 - CM 33/E/2022.
Fisco passo per passo 13/10/2022
Superbonus 110 - nuove FAQ dall'Agenzia
Nella specifica sezione dell’area tematica dedicata al Superbonus, sono state pubblicate tre nuove Faq che chiariscono alcuni aspetti tecnici sulla compilazione della comunicazione per l’esercizio dell’opzione per la cessione del credito o per lo sconto in fattura. Di seguito, si riportano le FAQ pubblicate sul sito dell'Agenzia. 1.
Fisco passo per passo 07/10/2022
Bonus edilizi e cessione del credito - Correzione delle comunicazioni - Responsabilità - Chiarimenti dell'AdE
Con la CM 33/E del 06/10/2022, l’Agenzia delle Entrate ha fornito le tanto attese indicazioni su come correggere gli errori commessi nella compilazione della comunicazione per l’esercizio dell’opzione per la cessione del credito/sconto in fattura relativa alla detrazione spettante in relazione agli interventi edilizi posti in essere, di cui all’art. 121 del 34/2020. OPZIONE PER LA CESSIONE/SCONTO IN FATTURA - CORREZIONI Come noto, qualora sia stato commesso un errore nella compilazione del modello inviato, è attualmente possibile procedere con le due seguenti modalità alternative: trasmettere una successiva Comunicazione "sostitutiva" della precedente, entro il 5 giorno del mese successivo a quello di invio; a seguito di ciò, nella Piattaforma saranno visibili solo gli importi correttamente indicati con l’ultima Comunicazione inviata ove il predetto termine sia trascorso (e, dunque, non è più possibile trasmettere la Comunicazione "sostitutiva"), è sempre possibile accordarsi col cessionario/fornitore, che non abbia ancora accettato, di rifiutare la cessione, tramite l’apposita funzionalità della Piattaforma.
Fisco passo per passo 07/10/2022
"Bonus" energetici: al via le cessione del credito del 3 trimestre
Con il Provv. del 6/10/2022 si estende al credito del 3 trimestre 2022 la possibilità di cessione dei cd. "Bonus energetici" introdotti dai decreti legge Aiuti e Aiuti-bis, a favore di determinati settori, per l’acquisto di energia elettrica e gas (nonchè per i carburanti nel settore agricolo/pesca).
Fisco passo per passo 03/08/2022
Bonus edilizi nel consolidato: no cessioni a terzi
Con la RM 45/E/2022, l'Agenzia delle Entrate ha chiarito che trasferimento dei crediti d’imposta derivanti da Superbonus e altri sconti fiscali, dalla controllata alla controllante, non configura un’ipotesi di cessione a terzi degli stessi crediti, ossia un contratto tra un cedente e un cessionario, mediante il quale il primo trasferisce al secondo il diritto di credito che vanta nei confronti del proprio debitore. Si tratta, piuttosto, di un trasferimento di una posizione soggettiva alla fiscal unit, che conta soltanto per la liquidazione dell'imposta sul reddito delle società dovuta dalla consolidante, nell'ambito di un sistema di tassazione finalizzato alla determinazione di un reddito imponibile unico e all’abbattimento dell’Ires di gruppo anche attraverso l'utilizzo in compensazione dei crediti e delle eccedenza d'imposta trasferiti dalle imprese che vi aderiscono.
Fisco passo per passo 15/07/2022
Conversione DL Aiuti - ufficiali le novità sulla cessione del credito
Nel corso dell'iter di conversione del DL Aiuti - approvato in via definitiva ieri dal Senato - è stata prevista l'ennesima modifica alle regole per la cessione crediti derivanti dai bonus edilizi. Si ricorda che, da ultimo, l'art. 29-bis del decreto Energia (D.L. n. 17/2022) aveva elevato da tre (la seconda e la terza esclusivamente a favore di banche, intermediari finanziari e società appartenenti a un gruppo bancario vigilato, nonché di imprese di assicurazione autorizzate ad operare in Italia) a quattro il numero di cessioni effettuabili.
Fisco passo per passo 07/07/2022
Decreto Aiuti - novità su bonus edilizi e cessione del credito
Nel corso dell'iter di conversione del DL Aiuti (DL 50/2022) - sul quale è stata posta la questione di fiducia alla Camera (da votare oggi 07/07/2022) e che dovrà poi essere approvato dal Senato entro il 16/07/2022 - si prevede l'ennesima modifica alle regole per la cessione crediti derivanti dai bonus edilizi. Si ricorda che, da ultimo, l'art. 29-bis del decreto Energia (D.L. n. 17/2022) aveva elevato da tre (la seconda e la terza esclusivamente a favore di banche, intermediari finanziari e società appartenenti a un gruppo bancario vigilato, nonché di imprese di assicurazione autorizzate ad operare in Italia) a quattro il numero di cessioni effettuabili.
Fisco passo per passo 01/07/2022
Cessione dei bonus per acquisto di prodotti energetici - tutto pronto per la comunicazione
Con il provv. n. 253445 del 30/06/2022, l’Agenzia ha fissato le modalità di attuazione delle disposizioni relative alla cessione e alla tracciabilità dei dei crediti d’imposta riconosciuti in relazione agli oneri sostenuti per l’acquisto di prodotti energetici. Inoltre, è stato approvatoil modello e le istruzioni per la comunicazione.
Fisco passo per passo 30/06/2022
Decreto Semplificazioni - le proposte dei Commercialisti
Nel corso dell'audizione del 28 giugno 2022, presso le Commissioni permanenti riunite V (Bilancio, Tesoro e programmazione) e VI (Finanze) della Camera dei Deputati, in merito alla conversione in legge del decreto Semplificazioni, il CNDCEC ha segnalato possibili miglioramenti al testo normativo. Il CNDCEC valuta positivamente l’impianto normativo complessivo del disegno di legge, che ovviamente potrà essere migliorato e completato in sede parlamentare con ulteriori misure frutto anche dei contributi provenienti da parti sociali, categorie professionali e altre organizzazioni, in modo da rendere il provvedimento più organico anche in considerazione delle finalità alla base dl provvedimento. l presente documento, oltre alle proposte di modifica di alcune disposizioni del decreto-legge in oggetto, contiene altresì ulteriori proposte che si ritengono utili per integrare il quadro delle misure da inserire nel provvedimento in esame, che si sottopongono alla valutazione di codeste ecc.me Commissioni parlamentari.
Fisco passo per passo 29/06/2022
CNDCEC in audizione alla Camera - Decreto semplificazioni migliorabile
Un impianto normativo nel complesso positivo, sebbene migliorabile in sede parlamentare con ulteriori misure che rendano il provvedimento più organico. E’ il giudizio espresso dal Consiglio nazionale dei commercialisti in audizione presso le Commissioni bilancio e tesoro della Camera sul decreto legge sulle semplificazioni fiscali.
Fisco passo per passo 11/06/2022
Cessione dei crediti connessi agli interventi edilizi - modificate le disposizioni attuative
Col Provv. del 10/06/2022, l’Agenzia Entrate ha aggiornato le disposizioni attuative circa le modalità di cessione dei crediti connessi agli interventi edilizi (apportando i necessari adeguamenti al Provv. del 3/02/2022), in conseguenza delle novità normative che hanno interessato la disciplina che regola dette opzioni. In particolare: l’art. 28, co. 1-bis, DL 4/2022, ha introdotto: la possibilità di effettuare due ulteriori cessioni dei crediti a favore di soggetti "qualificati": a) banche e altri intermediari finanziari iscritti all’Albo di cui all’art. 106 del DLgs. 385/93 (il cui elenco è pubblicato dalla Banca d'Italia) b) società appartenenti a un gruppo bancario iscritto all’albo di cui all’art. 64 del DLgs. 385/93 (il cui elenco è pubblicato dalla Banca d'Italia) c) Compagnie di assicurazione autorizzate ad operare in Italia (il cui elenco è pubblicato dall'IVASS) il divieto, per i crediti derivanti dall’esercizio delle opzioni comunicate dal 1/05/2022, di formare oggetto di cessioni parziali successive (da riferire alle singole rate in cui risulta utilizzabile il credito, il cui numero dipende dal tipo di bonus edilizio realizzato "a monte"), da realizzare tramite "tracciabilità" del credito, cioè attribuendo un codice identificativo univoco (da indicare nelle comunicazioni delle eventuali successive cessioni) a cuascuna singola rata.
Fisco passo per passo 28/05/2022
Bonus diversi dal Superbonus - Esonero dall’obbligo del visto di conformità e dell’attestazione di congruità
Con la CM 19/E del 28/05/2022, l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti nuove linee guida sul Sperbonus110 e sugli altri bonus edili, con particolare riferimento alle novità introdotte dalla Legge di bilancio 2022. Il Bilancio 2022 ha introdotto, nel comma 1-ter dell’articolo 121 del decreto Rilancio, una deroga all’obbligo del visto di conformità e dell’attestazione di congruità della spesa, esclusivamente per i bonus diversi dal Superbonus, prevedendo che, ai fini della fruizione dello sconto in fattura o della cessione del credito, tale obbligo non sussiste per le opere già classificate come attività di edilizia libera ai sensi della normativa di settore e per gli interventi di importo complessivo non superiore a 10mila euro, eseguiti sulle singole unità immobiliari o sulle parti comuni dell’edificio, fatta eccezione per gli interventi rientranti nel bonus facciate.
Fisco passo per passo 28/05/2022
Bonus edili e cessione del credito - quadro riepilogativo
Con la CM 19/E del 28/05/2022, l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti nuove linee guida sul Sperbonus110 e gli altri bonus edili, con particolare riferimento alle novità introdotte dalla Legge di bilancio 2022. In particolare, è stato fornito un qudro riepilogativo sulla "cessione del credito" in base alla recente evoluzione normativa.
Notizie Flash 27/05/2022
Superbonus e bonus casa, ok alla detrazione delle spese per visto e congruità - tutte le regole aggiornate nella circolare-guida dell’Agenzia delle Entrate
Comunicato stampa del 27 maggio 2022 Superbonus e bonus casa, ok alla detrazione delle spese per visto e congruità. Meno adempimenti per le opere in edilizia libera o fino ai 10mila euro.
Fisco passo per passo 20/05/2022
Superbonus110 - cessione del credito per interventi "trainanti" e trainati"
Con la Risposta a interpello n. 279 del 19/05/2022, l'Agenzia è tornata sulle modalità di esercizio dell’opzione per la cessione della detrazione derivante dai bonus edilizi, in presenza di più interventi agevolabili effettuati sul medesimo immobile. A tal fine, l'Agenzia riepiloga, preliminarmente, la disciplina generale: il limite massimo di spesa ammesso a detrazione risulta costituito dalla somma degli importi previsti per ciascuno degli interventi realizzati (a patto che tali importi siano "distintamente contabilizzati" e siano rispettati tutti i relativi specifici adempimenti) ove il beneficiario della detrazione opti per la cessione del credito (ex art. 121, DL 34/2020), il credito massimo cedibile: va calcolato sul totale delle spese sostenute nell’anno "per ciascuno degli interventi" così come contraddistinti dai codici indicati nella tabella riportata nelle istruzioni al Modello di comunicazione dell’opzione.
Fisco passo per passo 19/05/2022
Aggiornamento delle faq sul Superbonus e agli altri bonus edilizi
Con un comunicato del 19/05/2022, l'Agenzia delle Entrate ha reso noto l'Aggiornamento delle faq sul Superbonus e agli altri bonus edilizi, che di seguito si riportano. Faq del 19 maggio 2022 A seguito dell’introduzione del divieto di cessione parziale e della tracciabilità delle cessioni dei crediti relativi al Superbonus e agli altri bonus edilizi, come potranno avvenire le cessioni dei crediti successive al primo esercizio dell’opzione (prima cessione o sconto in fattura) Il comma 1-quater dell’articolo 121 del decreto-legge n. 34 del 2020, introdotto in sede di conversione del decreto Sostegni-ter (decreto-legge n. 4 del 2022), ha stabilito che i crediti derivanti dall'esercizio delle opzioni (prima cessione o sconto in fattura) relative al Superbonus e agli altri bonus edilizi non possono formare oggetto di cessioni parziali successive; a tal fine, al credito è attribuito un codice identificativo univoco da indicare nelle comunicazioni delle eventuali successive cessioni.