L'art. 26, c. 4, DL 34/2020 ha ha previsto a favore dei soggetti che effettuano conferimenti in denaro in una o più società un credito d'imposta in misura pari al 20% del conferimento stesso.
Il credito, prevede il successivo comma 7 “è utilizzabile nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d'imposta di effettuazione dell'investimento e in quelle successive fino a quando non se ne conclude l'utilizzo nonché, a partire dal decimo giorno successivo a quello di presentazione della dichiarazione relativa al periodo di effettuazione dell'investimento, anche in compensazione”
Per consentire l’utilizzo in compensazione, tramite modello F24 presentato esclusivamente tramite i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate, della parte di credito non fruito nella dichiarazione, l’Agenzia con la risoluzione n. 33 del 13 maggio 2021 istituisce il codice tributo “6942” denominato “Credito d’imposta per il rafforzamento patrimoniale delle imprese di medie dimensioni – investitori – art. 26, c. 4, DL n. 34 del 2020”.
In sede di compilazione, il neonato codice è esposto nella sezione “Erario”, nella colonna “importi a credito compensati”, ovvero, in caso di riversamento nella colonna “importi a debito versati”.
Il campo “anno di riferimento” è valorizzato con il periodo d’imposta in cui è stato effettuato l’investimento, nel formato “AAAA”.
L’importo del cre/dito spettante può essere consultato nel “Cassetto fiscale”, accessibile dall’area riservata del portale delle Entrate al link “Crediti IVA / Agevolazioni utilizzabili”.