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Notizie Flash 03/05/2021

Riapertura dello sportello per la predisposizione e trasmissione delle istanze Voucher internazionalizzazione

Riapertura dello sportello per la predisposizione e trasmissione delle istanze Voucher internazionalizzazione

Il Ministero degli Esteri - Direttore generale per la promozione del Sistema Paese, con decreto n. 3600/2518 del 20 aprile 2021 , ha disposto la riapertura dello sportello per la predisposizione e trasmissione delle istanze Voucher internazionalizzazione (la cui scadenza originaria era fissata al 15 aprile 2021).

Le richieste possono essere presentate fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

 

Le domande di contributo possono essere presentate:

  • dalle micro e piccole imprese del settore manifatturiero (codice Ateco primario: C), costituite in forma societaria, con sede legale in Italia e che risultano attive ed iscritte al Registro delle Imprese;
  • da reti di imprese costituite da almeno 2 micro e piccole imprese.

Ai fini dell’ammissibilità, alla data di presentazione delle domande, le imprese richiedenti devono essere iscritte presso INPS o INAIL, avere una posizione contributiva regolare ed essere in regola con gli adempimenti fiscali. Inoltre, non dovranno essere sottoposte a procedura concorsuale e non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione, anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente ai sensi della normativa vigente.

Cosa viene finanziato

Il contributo può essere richiesto per l’acquisizione di consulenze per l’internazionalizzazione fornite da Temporary Export Manager (TEM) con specializzazione digitale, da scegliersi tra quelli iscritti nell’apposito elenco del Ministero degli Esteri (i singoli professionisti e le società di consulenza possono inoltrare le domande per essere ammessi al predetto elenco dei temporary export manager accreditati a fornire servizi di consulenza specialistica fino al 6 maggio 2021).

La consulenza TEM deve riguardare i seguenti ambiti di attività:

  •  analisi e ricerche sui mercati esteri;
  • individuazione e acquisizione di nuovi clienti nei mercati esteri;
  • assistenza nella contrattualistica per l’internazionalizzazione;
  • incremento della presenza nelle piattaforme di e-commerce internazionali e digitalizzazione;
  • integrazione dei canali di marketing online;
  • gestione evoluta dei flussi logistici.

Per utilizzare il voucher, le imprese devono stipulare con i TEM, o le società di TEM, contratti di consulenza per l’internazionalizzazione della durata di 12 mesi per le micro e piccole imprese e della durata di 24 mesi per le reti.

Il voucher previsto, concesso in regime “de minimis”, ammonta a

  •  20.000 euro nel caso di micro e piccole imprese, a fronte di un contratto di consulenza di importo non inferiore, al netto dell’Iva, a 30.000 euro;
  •  40.000 euro per le reti di impresa, a fronte di un contratto di consulenza di importo non inferiore, al netto dell’Iva, a 60.000 euro.

È prevista l’erogazione di un contributo aggiuntivo di 10.000 euro se vengono raggiunti i seguenti obiettivi:

  • incremento del 15% del volume d’affari derivante da operazione in Paesi esteri nell’esercizio 2022 rispetto al 2021;
  • incidenza - nell’esercizio 2022 - almeno pari al 6% del volume d’affari all’estero sul totale.

Le domande di contributo devono essere presentate la piattaforma Invitalia PA Digitale, a cui si accede utilizzando il sistema pubblico di identità digitale SPID del rappresentante legale dell’impresa (o della rete di imprese) richiedente (è sufficiente lo SPID di livello 1).

Una volta completata la compilazione dell'istanza e caricato gli allegati richiesti, il sistema genera il modulo di domanda sotto forma di “pdf” immodificabile, contenente l’identificativo della domanda, le informazioni e i dati forniti dal soggetto richiedente, sul quale va apposta la firma digitale.

Dopo aver caricato la domanda firmata digitalmente, il sistema rilascia il codice di predisposizione domanda.

A questo punto, è possibile trasmettere la domanda. A tal fine, è necessario:

  •  accedere al portale Invitalia PA Digitale utilizzando il sistema pubblico di identità digitale SPID;
  •  inserire il codice del progetto nel formato V-INT3_00000000 e il codice di predisposizione domanda rilasciato a conclusione della fase di compilazione della domanda.

Le domande possono essere inviate dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 17.00 (salvo festività).

La chiusura dello sportello sarà disposta - ad esaurimento delle risorse stanziate - con apposito provvedimento.

Se l’invio è effettuato con successo, si otterrà l’attestazione di avvenuta presentazione della domanda, recante il giorno e l’orario di acquisizione della medesima e il suo codice identificativo.

Le concessioni dei contributi saranno disposte con uno o più provvedimenti cumulativi pubblicati nella sezione “Voucher per l’internazionalizzazione – Temporary Export Manager con competenze digitali” del sito www.invitalia.it/cosa-facciamo/rafforziamo-leimprese/voucher-internazionalizzazione.

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Agevolazioni e contributi per le imprese: aspetti contabili e fiscali
Videocorso del: 04 Dicembre 2025 alle 15.00 - 18.00 (Durata 3 hh) Cod. 240521 Richiesto l'Accreditamento presso l'ODCEC di Patti (ME) per il riconoscimento di n. 3 crediti formativi. La partecipazione è valida esclusivamente in modalità live.
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Modifiche societarie entro fine 2025 – Effetti fiscali
Entro il prossimo 31/12 i soggetti trasparenti devono valutare l’opportunità di modificare l’assetto societario onde imputare il reddito del 2025 in modo diverso rispetto ai periodi precedenti. A tal fine: società: variazioni del 2025 che non comportano l’ingresso/fuoriuscita di un socio hanno effetto differito dal 2026; l’Agenzia ha ritenuto che la modifica della partecipazione agli utili sia soggetta ad effetti differiti anche in presenza di contestuale modifica della compagine societaria imprese familiari: se la ditta individuale è già attiva, l’ingresso di un collaboratore (nel 2025) ha sempre efficacia differita (al periodo 2026), mentre al collaboratore uscente va comunque imputata la quota del reddito 2025 in funzione dell’apporto effettivo avutosi nel medesimo periodo 2025 studi associati: possono modificare la partecipazione al reddito 2025 entro il 30/11/2026.
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Pillole Operative Fisco 24/11/2025
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Il Provv. 17/11/2025 dell’Agenzia Entrate ha approvato le nuove istruzioni allegate al mod. AA5/6 che, a partire dal 18/11/2025, sostituiscono quelle adottate con il Provv. 21/12/2009, il quale ha approvato il predetto modello che i soggetti diversi dalle persone fisiche, non obbligati alla dichiarazione di inizio attività IVA, devono utilizzare per: la domanda di attribuzione del C.F., la comunicazione di variazione dati; la comunicazione delle avvenute fusioni, concentrazioni, trasformazioni ed estinzioni.
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Bonus per acquisto materiali di recupero 2024 – Termini e FAQ
La L. 197/2022 ha previsto il riconoscimento alle imprese, per ciascuno degli anni 2023 e 2024, di un credito d'imposta nella misura del 36 delle spese sostenute e documentate per gli acquisti di: prodotti realizzati con materiali provenienti dalla raccolta differenziata degli imballaggi in plastica; imballaggi biodegradabili e compostabili secondo la normativa UNI EN 13432:2002 o derivati dalla raccolta differenziata della carta, dell'alluminio e del vetro. Il D.M. 2/04/2024 ha definito i criteri e le modalità per la fruizione del credito d'imposta per l’acquisto di materiali di recupero, nonché i requisiti tecnici e le certificazioni idonee ad attestare le tipologie di prodotti e di imballaggi ottenuti da materiali di recupero per l’accesso all’agevolazione (per gli approndimenti si rinvia alla Pillola Operativa pubblicata il 28/05/2024).
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Bandi regionali – Calendario dicembre 2025
Si riepilogano in sintesi i principali incentivi in arrivo nel mese di dicembre 2025 (portale incentivi.it del Mimit).
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Bonus elettrodomestici – FAQ del Mimit
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Avviso pubblico Cultura Cresce – Domande dal 10 dicembre
Il D.M. 20/11/2025 ha approvato l’Avviso pubblico (a cui si rinvia per le definizioni e ulteriori aspetti di dettaglio) per la selezione di progetti imprenditoriali in grado di contribuire al rafforzamento del sistema delle imprese culturali e creative del Mezzogiorno (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia), nell’ambito del PNC 2021-2027, Azione 1.3.1 (Linee di indirizzo relative all’Azione 1.3.1). Le risorse destinate alla misura sono pari a 142.455.690,00 (di cui 85.473.414,00 per la concessione di finanziamenti agevolati, nella forma dei prestiti a tasso zero, e 56.982.276,00 per la concessione di sovvenzioni).
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Autoproduzione di energia da FER – Regole operative
Il D.M. 19/11/2025, in vigore dal 20/11/2025, ha approvato le Regole operative, di cui si evidenziano le sole disposizioni relative alle spese ammissibili e al calcolo del contributo in c/capitale, che definiscono, tra l’altro, ogni elemento utile per l’attuazione della misura agevolativa.
Info Flash Fiscali 211 / 2524/11/2025
Nota di credito e consecuzione di vecchie procedure concorsuali
L’Agenzia Entrate ha recentemente analizzato la possibilità di emettere nota di variazione in presenza di consecuzione tra diverse procedure concorsuali intervenute, rispettivamente, prima e dopo il 26/05/2021. In particolare, nel caso di: un concordato preventivo instaurato ante 26/05/2021 (nell’ambito del quale l’Agenzia conferma che la nota di credito è ammessa per la quota falcidiata fin dalla definitività della formazione dello stato passivo) successivamente confluito in una liquidazione giudiziale post 26/05/2021 occorre distinguere il caso in cui il tribunale: non abbia revocato la precedente procedura (spirata per il decorso dei termini): in applicazione del principio della consecutio tra le procedure, la liquidazione giudiziale va considerata instaurata ante 26/05/2021 (e la nota di variazione è, conseguentemente, ammessa solo al termine della procedura della liquidazione) abbia revocato la precedente procedura: la liquidazione giudiziale si considera instaurata post 26/05/2021, con la possibilità di emettere la nota di variazione nel momento in cui questa risulta non più opponibile.
Notizie Flash 23/11/2025
Nuova tutela europea per i prodotti dell’eccellenza artigianale e industriale: nasce il sistema unificato delle Indicazioni Geografiche
Il Consiglio dei ministri, nella seduta del 20 novembre 2025, ha dato il primo via libera allo schema del decreto legislativo che allinea l’ordinamento nazionale al nuovo Regolamento (UE) 2023/2411, introducendo così una disciplina organica e innovativa per la protezione delle Indicazioni Geografiche (IG) dei prodotti artigianali e industriali. Si tratta di un passaggio normativo di rilievo, destinato a colmare un vuoto giuridico che per decenni ha lasciato scoperti importanti settori del Made in Italy.
Notizie Flash 23/11/2025
Verso un nuovo modello di governance degli aiuti alle imprese: dal 2026 operativa la riforma unificata degli incentivi
Con un comunicato diramato il 21 novembre 2025, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha annunciato l’approvazione da parte del Consiglio dei ministri del decreto legislativo che istituisce il nuovo "Codice degli incentivi". Il testo normativo, previsto dalla legge delega del 2023, rappresenta un cambiamento strutturale senza precedenti nel panorama italiano degli strumenti di sostegno pubblico alle imprese, con l’intento di semplificare, digitalizzare e rendere più trasparente l’intero sistema.
Notizie Flash 23/11/2025
Sostegno alle imprese culturali e creative nel Sud: dal 10 dicembre via alla misura Cultura Cresce
Con l’obiettivo di incentivare la nascita e il consolidamento di progetti imprenditoriali nelle filiere culturali e creative, il Ministero della Cultura ha approvato, con decreto del 20 novembre 2025, l’avviso pubblico relativo al programma Cultura Cresce, misura inserita nel quadro operativo del Programma Nazionale Cultura 2021-2027 e gestita operativamente da Invitalia. Il provvedimento interessa le regioni del Mezzogiorno – Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia – e si pone come strumento centrale per favorire la valorizzazione del capitale culturale e creativo del Sud Italia attraverso contributi diretti e supporti qualificati a soggetti sia profit che non profit.
Fisco passo per passo 23/11/2025
Credito d’imposta Transizione 5.0: scadenze, requisiti, divieti di cumulo e controlli rafforzati nel nuovo decreto
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n. 271 del 21 novembre 2025, è entrato in vigore il Decreto-Legge 21 novembre 2025, n. 175, che introduce una serie di misure urgenti per il Piano Transizione 5.0, nonché per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Il provvedimento, reso effettivo dal 22 novembre 2025, rappresenta una tappa significativa nel processo di incentivazione fiscale per le imprese che investono in innovazione digitale ed efficienza energetica, ma impone anche scadenze serrate, requisiti tecnici vincolanti e rigorose modalità di controllo.
Notizie Flash 23/11/2025
Nuova spinta dal PNRR alle comunità energetiche rinnovabili: 795 milioni per accelerare la transizione
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha comunicato, con nota ufficiale del 21 novembre 2025, l’esito positivo della sesta revisione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), elaborata in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Questo aggiornamento ha consentito di salvaguardare pienamente le misure strategiche legate alla produzione di biometano, allo sviluppo dell’agrivoltaico e soprattutto alla promozione delle comunità energetiche rinnovabili (CER), un elemento chiave per la democratizzazione dell’energia nel nostro Paese.
Notizie Flash 23/11/2025
Prestazione Universale: l’INPS ammette l’assunzione del lavoratore domestico anche da persona diversa dal beneficiario
Con il messaggio n. 3514 del 21 novembre 2025, l’INPS chiarisce un aspetto operativo rilevante nella gestione della Prestazione Universale per la disabilità, introdotta dagli articoli 34–36 del D.lgs. 29/2024. In particolare, l’Istituto interviene sulla possibilità che il rapporto di lavoro domestico finalizzato all’assistenza sia formalmente stipulato da un soggetto diverso dal beneficiario, senza che ciò precluda l’accesso alla prestazione economica.