Tutti i contenuti
Notizie Flash 23/11/2020

Commercialisti, focus sul bilancio degli Enti del Terzo Settore

Commercialisti, focus sul bilancio degli Enti del Terzo Settore

Il Consiglio e la Fondazione Nazionale dei Commercialisti hanno pubblicato online “Il Bilancio degli Enti del Terzo Settore”. 

 Il volume di Matteo Pozzoli, Professore associato di Economia aziendale presso l’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”, con presentazione di Maurizio Postal, Consigliere Nazionale dei Commercialisti con delega al No Profit, svolge una analisi del decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali del 5 marzo scorso.

L’interesse dei professionisti e, nello specifico, della categoria dei commercialisti per gli enti non lucrativi è fatto noto e risaputo. Si tratta di un interesse, morale oltre che professionale, che coinvolge, secondo le ultime rilevazioni Istat, una platea in continua espansione di circa 350.000 organizzazioni e capace di dare lavoro a circa 1,1 milione di persone. La gamma delle organizzazioni non profit risulta estremamente eterogenea per attività e organizzazione, coinvolgendo strutture articolate su base federativo a livello nazionale e internazionale come piccole realtà asso-ciative, sorte su impulso spesso personale o di gruppi di persone desiderose di apportare un proprio contributo allo sviluppo (sostenibile) della società civile e delle comunità di riferimento.

Nella particolare fase di congiuntura economico-sociale, segnata dall’emergenza pandemica e dai conseguenti disagi che la stessa ha creato nella gestione dei servizi “essenziali”, il Terzo settore è chiamato in via rafforzata a ricoprire un ruolo di sussidiarietà rispetto alla pubblica amministrazione che la sentenza della Corte costituzionale n. 131 del 2020 ha voluto recentemente ribadire, richiamando il ruolo proattivo che le organizzazioni, in particolare gli enti del Terzo settore, dovrebbero ricoprire nel produrre servizi di interesse generale per le realtà locali a fianco della pubblica amministrazione.  La particolarità della normativa e la difficoltà sostanziale, in molti casi, nel trasporre schemi e paradigmi propri del mondo societario al mondo non profit ha già creato da tempo, anche all’interno della categoria, una “specializzazione” per molti professionisti che operano nel settore, tendenza che sicuramente sarà enfatizzata in futuro con l’evoluzione normativa in atto. Il decreto ministeriale del 5 marzo 2020 al centro di questo volume è, fatta eccezione per taluni atti destinati a specifiche figure giuridiche, il primo reale atto normativo che concerne la disciplina del bilancio di enti di diritto privato non lucrativi.

La finalità del decreto consiste nel definire la “modulistica” di cui all’art. 13, co. 2 del Cts e trova la propria ispirazione nel precedente tentativo fatto dai commercialisti circa un ventennio fa di creare una serie di “raccomandazioni contabili” omogenee, che proprio in mancanza di una normativa di riferimento potesse rappresentare una prassi di riferimento per gli operatori, garantendo una migliore accountability e, di conseguenza, alimentando un clima di fiducia tra organizzazioni e stakeholders. In generale il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili ha seguito da vicino l’iter normativo che ha portato all’emanazione della legge delega e dei decreti delegati, partecipando ad audizioni parlamentari e proponendo modifiche normative, in taluni casi recepite, che concernono i molteplici ambiti di interesse della categoria quali gli aspetti di governance, l’amministrazione e il controllo, la normativa fiscale e molto ancora. Molte sono le iniziative poste in essere anche per garantire che la Riforma possa avere un’applicazione pratica in linea con le aspettative dei colleghi, degli operatori e del legislatore.

Nell’ambito più specifico del bilancio, il Consiglio nazionale si è fatto portavoce da subito della necessità di creare principi contabili ad hoc per gli Ets, così da definire in maniera organica il “framework contabile applicabile” che è necessario per garantire a tutti gli stakeholders una uniformità di trattamento omogeneo per le diverse organizzazioni interessate e per rendere possibile ai revisori di esprimere il proprio giudizio professionale. Ci si attende, perciò, che entro l’approvazione dei bilanci 2020 l’Organismo Italiano di Contabilità possa, grazie anche all’attività della neonominata Commissione per il Terzo settore, licenziare i nuovi principi contabili di settore. Tale pubblicazione segnerà un ulteriore tassello per la definizione della cornice tecnica che risulta funzionale all’applicazione delle nuove previsioni del Cts, in materia di bilanci di esercizio. 

Certo, la strada che porta alla realizzazione completa della Riforma richiede ancora alcuni passaggi fondamentali come l’autorizzazione ex art. 101, co. 10 del Cts che la Commissione Europea deve fornire sull’applicabilità del nuovo regime fiscale previsto per le imposte sui redditi, nonché l’operatività del Registro unico nazionale del Terzo settore, la quale richiede, oltre all’emanazione del pertinente decreto di cui all’art. 48 del Cts, anche lo sviluppo di una piattaforma telematica di raccolta e conservazione delle informazioni a livello centrale e locale per niente banale. 

Il volume, dopo l’introduzione è diviso in cinque capitoli: gli schemi di bilancio per gli ETS non piccoli e piccoli, Dal piano dei conti al bilancio (e viceversa), Deposito e tempistica di approvazione, Il percorso a venire: dei principi contabili per gli enti del Terzo Settore. Conclude una approfondita bibliografia sulla materia. 

File allegati:
Articolo
32.482 risultati
Tool Applicativi 19/02/2025
Mod. Iva 2025 - Visto di conformità - Check list
Il tool agevola la compilazione del prospetto dei controlli effettuati in occasione del rilascio del visto di conformità sul Mod. Iva 2023 (che andrà conservato a cura del professionista abilitato).
Videoconferenze Master 29/05/2025
Novità del Mod. 730/2025 e Mod. Redditi PF 2025 (non titolari di P.I.)
Videocorso del: 29 Maggio 2025 alle 10.00 - 13.00 (Durata 3 hh) Cod. 234760 Accreditato ODCEC Patti (Me) - (per crediti n 3) Solo partecipazione Live Relatore: Dott.ssa Carla De Luca Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell'inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone "Partecipa al webinar" (nell'e-mail) qualche minuto prima dell'inizio. Si invita a monitorare sempre anche le cartelle di Posta Indesiderata e Spam, consigliamo inoltre di controllare i filtri antispam o della posta indesiderata per l'e-mail di invito (inviata da customercaregotowebinar.com).
Info Fisco 058 / 2509/05/2025
Modello 730-2025 - Quadro D – Tuttoesempi
Si propongono una serie di esempi di compilazione del quadro D del modello 730/2025 (redditi di capitali e redditi diversi) relativi alle fattispecie che si presentano con più frequenza, corredati delle relative note illustrative.
Info Flash Fiscali 086 / 2509/05/2025
Precompilata - Abilitazione per far accedere altri soggetti
L’accesso alla dichiarazione dei redditi precompilata (Mod. 730 o Redditi PF) può avvenire, oltre che in via diretta da parte del contribuente, anche da parte: di tutore, amministratore di sostegno, curatore speciale, genitore, erede o persona di fiducia per presentare la dichiarazione di un tutelato, di un minore, di una persona deceduta o di un altro soggetto che ci ha autorizzato a usare, nel suo interesse. Ai fini dell’abilitazione è necessaria apposita delega rilasciata dal contribuente, analizzata nel seguito.
L’evoluzione della Giurisprudenza 09/05/2025
La sopravvenienza attiva va imputata nel periodo in cui è stata depositata la sentenza
Le sopravvenienze attive derivanti da un credito riconosciuto giudizialmente devono essere dichiarate nell’anno in cui la sentenza è stata depositata, salvo sospensione dell’efficacia esecutiva. Lo chiarisce la Cassazione con l’ordinanza 11917 del 6 maggio 2025, con cui ha accolto il ricorso dell’Agenzia delle entrate.
Fisco passo per passo 08/05/2025
Immobili ad uso foresteria - La Cassazione conferma la cedolare secca per il locatore
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 12079 del 7/05/2025, ha confermato nuovamente il principio secondo cui il locatore può optare per il regime della cedolare secca anche nel caso in cui il contratto di locazione ad uso abitativo venga stipulato nell’esercizio di un’attività imprenditoriale o professionale da parte del conduttore. In particolare, la cedolare è ammessa quando il locatario utilizza l’immobile per soddisfare le esigenze abitative dei propri dipendenti (cd.
Fisco passo per passo 08/05/2025
Piccole spedizioni e franchigia fiscale indipendente dal paese UE di destinazione
La Corte di Giustizia UE, nella sentenza relativa alla causa C-405/24, pubblicata ieri, ha stabilito che le merci provenienti da Paesi terzi, oggetto di piccole spedizioni a carattere non commerciale e inviate da un soggetto privato, possono beneficiare della franchigia fiscale anche se destinate a una persona fisica residente in altro paese UE diverso da quello di importazione. La questione sollevata La questione è nata da una richiesta presentata da una società di spedizioni polacca alle autorità doganali nazionali.
Notizie Flash 08/05/2025
Campi Flegrei - Adempimenti e versamenti sospesi
Il Decreto Legge 65/2025, pubblicato il 7 maggio 2025, prevede misure di sostegno per i datori di lavoro agricolo nelle regioni colpite dall'alluvione di maggio 2023 (Emilia Romagna, Toscana e Marche) e la sospensione di adempimenti e versamenti nell'area dei Campi Flegrei colpita dal fenomeno del bradisismo. Misure per i datori di lavoro agricolo L’articolo 9 comma 2 del DL introduce uno sconto del 68 sui premi e contributi previdenziali del 2024 per le medie e grandi imprese agricole delle regioni colpite, tra cui cooperative e consorzi agricoli.
Notizie Flash 08/05/2025
Polizze catastrofali - Il si della Camera al Ddl di conversione
La Camera dei deputati ha approvato il disegno di legge di conversione del decreto sulle polizze catastrofali (DL 39/2025) con 128 voti favorevoli e 79 astenuti. Il testo, modificato da vari emendamenti della Commissione Ambiente, ora passa al Senato per l’approvazione definitiva, prevista entro il 30 maggio.
Notizie Flash 08/05/2025
Bonus investimenti 4.0 - Annunciate le modifiche al decreto attuativo
Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha annunciato che è imminente la pubblicazione del nuovo Decreto Ministeriale relativo al credito d'imposta per gli investimenti in beni strumentali 4.0, che modificherà il DM del 24 aprile 2024, recependo le novità introdotte dalla Legge 207/2024 (art. 1, co. 445-448). Principali modifiche Il nuovo DM stabilisce che il credito d'imposta si applicherà agli investimenti effettuati tra il 1 gennaio 2025 e il 31 dicembre 2025, con la possibilità di estensione fino al 30 giugno 2026.
Tool Applicativi 08/05/2025
Liquidazione d'impresa - Gestione dei periodi intermedi e del conguaglio
Il tool agevola i conteggi delle imposte dovute in relazione alle imprese (societarie o individuali) poste in liquidazione in relazione: sia alla disciplina applicabile per la messa in liquidazione entro il 31/12/2024 che a quella che opera in caso di messa in liquidazione dal 1/01/2025, alla luce delle novità dell'art. 14 del D.Lgs. n. 192/2024 differenziando il trattamento tra i soggetti Irpef ed i soggetti Ires (eventualmente in trasparenza fiscale). In particolare, viene effettuato in automatico il conguaglio, ove ammesso: sia nel previgente regime (con la provvisorietà dei risultati nei primi 3 o 5 periodi) che nel nuovo regime (con la definitività dei risultati dei periodi intermedi ed il possibile "carry back" delle perdite fiscali residue).
Fisco passo per passo 08/05/2025
Compensazioni pubbliche e IVA: la Corte UE esclude l’imponibilità delle sovvenzioni forfettarie per il trasporto pubblico
Con la sentenza dell’8 aprile 2025 pronunciata nella causa C-615/23, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha affrontato una questione interpretativa riguardante l’applicazione dell’art. 73 della Direttiva IVA (Dir. 2006/112/CE), chiarendo che le compensazioni a forfait versate da enti pubblici a operatori del trasporto pubblico non rientrano nella base imponibile IVA, qualora il loro scopo sia esclusivamente quello di coprire le perdite gestionali e non costituiscano corrispettivo per servizi individualizzati resi a un beneficiario determinato. Origine della controversia e profilo normativo analizzato Il rinvio alla Corte è stato sollevato nell’ambito di una controversia tra l’Amministrazione fiscale polacca e una società operante nel trasporto pubblico collettivo, intenzionata a concludere contratti con enti locali per la fornitura di servizi di trasporto passeggeri.
Notizie Flash 08/05/2025
Nautica da diporto elettrica: prorogata la scadenza per richiedere i contributi green
Con DM del MIMIT, è stato disposto il differimento della scadenza per la presentazione delle domande di accesso agli incentivi per la conversione ecologica delle unità da diporto. La misura si inserisce nell’ambito dell’attuazione dell’art. 13 della L. n. 206/2023, recante disposizioni a favore del Made in Italy e in particolare della transizione ecologica nel settore nautico.
L’evoluzione della Giurisprudenza 08/05/2025
Indagini bancarie su conti intestati a terzi: quando il Fisco può legittimamente estenderle
Con l’ordinanza n. 7403 del 20 marzo 2025, la Corte di cassazione è tornata ad affrontare una questione di rilievo nella prassi accertativa dell’Agenzia delle Entrate: la legittimità delle indagini bancarie estese a conti correnti intestati a soggetti terzi rispetto al contribuente formalmente sottoposto a verifica. In particolare, i giudici di legittimità hanno ribadito che tali indagini sono legittime qualora l’amministrazione alleghi elementi indiziari adeguati e ulteriori rispetto al mero vincolo familiare esistente tra il titolare del conto e il soggetto accertato.
Notizie Flash 08/05/2025
Emergenza bradisismo nei Campi Flegrei: sospensione di adempimenti fiscali e contributivi fino al 31 agosto
In conseguenza degli eventi sismici che hanno interessato l’area dei Campi Flegrei nei giorni 13 e 15 marzo 2025, il Governo ha introdotto misure straordinarie di sospensione fiscale a tutela dei soggetti colpiti dal fenomeno del bradisismo. Le disposizioni sono state inserite nell’articolo 11 del Decreto-legge n. 65/2025, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 104 dell’8 maggio 2025, e prevedono la sospensione dei versamenti e degli adempimenti tributari e contributivi per i soggetti residenti o operanti negli immobili danneggiati e sgomberati per inagibilità a seguito degli eventi sismici.