Tutti i contenuti
Notizie Flash 14/07/2020

Crediti di imposta locazioni - pronti i codici tributo

Crediti di imposta locazioni - pronti i codici tributo

Con laRm 39/2020, l’Agenzia delle Entrate ha istituito i codici tributo “6930” e “6931” per l’utilizzo in compensazione, mediante F24, da parte del cessionario, dei crediti d’imposta sulla locazione di immobili introdotti dai DL 18/2020 (decreto “Cura Italia”) e 34/2020 (decreto “Rilancio”).

Si ricorda che:

  •  l’art. 65 del DL 18/2020 (conv. L. 27/2020) ha introdotto un credito d’imposta sui canoni di locazione di botteghe e negozi al fine di contenere gli effetti negativi derivanti dalle misure di prevenzione e contenimento connesse all’emergenza epidemiologica da coronavirus
    • il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 60% dell’ammontare del canone di locazione relativo al mese di marzo 2020 di immobili rientranti nella categoria catastale C/1.
  • l'’art. 28 del DL 34/2020, in corso di conversione in legge, ha poi introdotto un nuovo credito d’imposta sui canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo.

Con le risoluzioni nn. 13 (si veda “Codice tributo «6914» per il credito d’imposta botteghe e negozi” del 21 marzo) e 32 (si veda “Via libera al credito d’imposta sulla locazione di immobili” dell’8 giugno) del 2020 sono stati istituiti, rispettivamente, i codi

Va altresi evidenziato che:

  • con RM 13/2020 e 32/2020
  • sono stati istituiti, rispettivamente, i codici tributo “6914” e “6920”, per consentire ai beneficiari di utilizzare in compensazione, tramite modello F24, i citati crediti d’imposta.

Si ricorca che in base a quanto disposto dall’art. 122, c.2, lett. a) e b) del DL 34/2020, fino al 31 dicembre 2021 i soggetti beneficiari dei crediti d’imposta indicati possono:

  • in luogo dell’utilizzo diretto
  • optare per la cessione, anche parziale, degli stessi crediti ad altri soggetti, inclusi istituti di credito e altri intermediari finanziari.

utilizzando le modalità di comunicazione definite con il Provvedimento del 01/07/2020.

In particolare, se i cessionari utilizzano i crediti in compensazione ai sensi dell’art. 17 del DLgs. 241/97, il citato provvedimento stabilisce che:

  • il modello F24 è presentato esclusivamente tramite i servizi telematici resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate, pena il rifiuto dell’operazione di versamento;
  • se l’importo del credito utilizzato in compensazione risulta superiore all’ammontare disponibile, anche tenendo conto di precedenti fruizioni del credito stesso, il relativo F24 è scartato. Lo scarto è comunicato al soggetto che ha trasmesso il modello tramite apposita ricevuta consultabile mediante i servizi telematici dell’Agenzia.

I crediti d’imposta utilizzabili in compensazione dai cessionari sono quelli risultanti dalle comunicazioni inviate dai cedenti all’Agenzia, secondo le modalità fissate dal provvedimento del 1° luglio. Affinché i crediti possano essere utilizzati in compensazione è necessario che il cessionario proceda all’accettazione dei crediti medesimi, tramite l’apposita “Piattaforma cessione crediti” disponibile nell’area riservata del sito dell’Agenzia.

Per consentire ai cessionari di utilizzare in compensazione i crediti d’imposta ricevuti, tramite modello F24, la ris. n. 39/2020 ha quindi istituito i codici tributo:

  • “6930” denominato “Botteghe e negozi - Utilizzo in compensazione del credito da parte del cessionario – art. 122 del D.L. n. 34 del 2020”;
  • “6931” denominato “Canoni di locazione immobili non abitativi e affitto di azienda – utilizzo in compensazione del credito da parte del cessionario – art. 122 del D.L. n. 34 del 2020”.

In sede di compilazione del modello di pagamento F24

  • i codici vanno esposti nella sezione “Erario”, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a credito compensati”,
  • ovvero, nei casi in cui il cessionario debba procedere al riversamento del credito compensato, nella colonna “importi a debito versati”.
  • n el campo “anno di riferimento” del modello F24 deve essere indicato, nel formato “AAAA”, l’anno in cui è stata accettata la prima cessione del credito (2020 oppure 2021), riportato anche nel Cassetto fiscale accessibile dall’area riservata del sito dell’Agenzia, nell’apposita sezione che espone i crediti utilizzabili in compensazione dal cessionario.
File allegati:
Articolo
34.165 risultati
Videoconferenze Master 17/09/2025
Il Concordato preventivo biennale alla luce delle modifiche introdotte
Videocorso del: 17 Settembre 2025 alle 10.00 - 12.00 (Durata 2 hh) Cod. 237051 Accreditato presso l'ODCEC di Patti (ME) per il riconoscimento di n. 2 crediti formativi. La partecipazione è valida esclusivamente in modalità live.
Videoconferenze Master 24/09/2025
Le nuove regole antiriciclaggio per i professionisti
Videocorso del: 24 Settembre 2025 alle 10.00 - 13.00 (Durata 3 hh) Cod. 237053 Accreditato presso l'ODCEC di Patti (ME) per il riconoscimento di n. 3 crediti formativi. La partecipazione è valida esclusivamente in modalità live.
Videoconferenze Master 29/09/2025
Il Regime degli impatriati 2025 e nuovi aspetti fiscali
Videocorso del: 29 Settembre 2025 alle 14.30 - 17.00 (Durata 2,5 hh) Cod. 237882 Accreditato presso l'ODCEC di Patti (ME) per il riconoscimento di n. 3 crediti formativi. La partecipazione è valida esclusivamente in modalità live.
Info Video 12/09/2025
Legge di Bilancio 2026: le novità della Manovra
Legge di Bilancio 2026: in arrivo taglio selettivo dell’IRPEF (dal 35 al 33 per redditi fino a 50-60mila ), nuova rottamazione per chi è in difficoltà e IRES premiale per chi assume, si valuta anche flat tax per investitori esteri su BTP e startup. Testo atteso in Senato entro il 22 settembre, in vigore da gennaio 2026.
E-Book - Trattazione schematica 12/09/2025
La gestione operativa della holding industriale - Trattazione schematica
Argomenti principali: La definizione di holding ex art. 162 bis del tuir Analisi della norma e della prassi casi particolarità esempi pratici La fiscalità della holding Holding e irap Dividendi e cessioni di quote: Pex o non pex La fiscalità dei dividendi e delle plusvalenze delle varie tipologie di holding La holding è un soggetto iva Aspetti iva della holding Holding e società di comodo Holding e deduzione delle perdite fiscali Holding e deduzione oneri finanziari Le comunicazioni all’anagrafe della holding gli adempimenti propedeutici i soggetti obbligati vari tipi di comunicazione esempi pratici sanzioni e ravvedimento Le comunicazioni FATCA e CRS Le comunicazioni DAC 6
Info Flash Fiscali 159 / 2512/09/2025
CPB 2025-2026 e Sanatoria 2019-2023 – I termini di accertamento
La legge di conversione cd. Decreto fiscale, in vigore dal 2/08/2025, ha esteso ai soggetti ISA che entro il prossimo 30/09 aderiranno al CPB per il biennio 2025-2026 la possibilità di avvalersi della sanatoria/ravvedimento speciale per le annualità dal 2019 al 2023.
L’evoluzione della Giurisprudenza 12/09/2025
Operazioni di permuta: no alla contestazione dell’Agenzia delle entrate per la priva volta in Cassazione
L’Agenzia delle entrate non può contestare per la prima volta in Cassazione l’assoggettamento Iva di un’operazione riqualificata come permuta dai giudici di merito se l’accertamento si basa sul recupero di ricavi in nero. Lo ha stabilito la Cassazione con l’ordinanza 24881 del 9 settembre 2025, con cui ha rigettato uno dei motivi di ricorso dell’Agenzia delle entrate.
L’evoluzione della Giurisprudenza 12/09/2025
La sospensione per la definizione agevolata si cumula con quella Covid ma assorbe quella feriale
In materia di processo tributario, la sospensione per la definizione agevolata è cumulabile con quella Covid-19. Il cumulo non si applica con la sospensione feriale poiché assorbita da quella prevista dal Dl 119/2018.
Quesiti11/09/2025
rettifica detrazione iva assegnazione bene strumentale al socio di SRL
Buonasera. Una SRL in liquidazione procederà all’assegnazione con utilizzo di dividendi di un immobile strumentale (bottega), acquistato per euro 170 000 euro IVA nel 2024.
Fisco passo per passo 11/09/2025
Note di variazione IVA: chiarimenti AIDC sul termine di emissione
Con la Norma di comportamento n. 231 del settembre 2025, l’AIDC (Associazione Italiana Dottori Commercialisti) interviene su un tema di grande interesse pratico: il termine entro il quale può essere emessa una nota di variazione IVA. Il documento chiarisce che la facoltà di variazione non è illimitata nel tempo, ma trova il proprio limite nel termine di accertamento stabilito dall’art. 57 del D.P.R. 633/1972, che può essere prorogato in caso di presentazione di dichiarazione integrativa.
Notizie Flash 11/09/2025
Bonus psicologo 2025: istruzioni INPS per domanda e rimborso ai professionisti
Con la Circolare INPS n. 124 dell’11 settembre 2025, l’Istituto ha fornito le istruzioni operative per l’accesso al contributo per sessioni di psicoterapia – il cosiddetto Bonus psicologo – e per il rimborso ai professionisti per l’anno 2025, come previsto dal decreto interministeriale del 10 luglio 2025. La misura, inizialmente introdotta dall’art. 1-quater, comma 3, del DL 228/2021 e resa strutturale dalla Legge di Bilancio 2023 (art. 1, comma 538, L. 197/2022), è destinata a fornire un sostegno concreto per le spese di psicoterapia, in favore delle persone in condizioni di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica.
Notizie Flash 11/09/2025
Obblighi contributivi per contratti di ricerca e incarichi post-doc
La Circolare INPS n. 125 dell’11 settembre 2025 fornisce un quadro dettagliato sugli obblighi contributivi derivanti dalla stipula dei contratti di ricerca (art. 22 legge n. 240/2010) e degli incarichi post-doc (art. 22-bis della stessa legge). Si tratta di una disciplina di particolare importanza per università, enti pubblici di ricerca e istituzioni equiparate, in quanto incide direttamente sulla gestione previdenziale dei lavoratori coinvolti.
L’evoluzione della Giurisprudenza 11/09/2025
Compravendita immobili con IVA: legittima la rettifica del valore imponibile
L’accertamento di valore, disciplinato dagli articoli 51 e 52 del Dpr n. 131/1986 (Testo unico sull’imposta di registro – TUR), può essere attivato anche in relazione ai trasferimenti immobiliari soggetti a IVA per i quali le imposte ipotecaria e catastale siano dovute in misura proporzionale. Questo principio è stato ribadito dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 22149 del 31 luglio 2025, confermando la legittimità dell’azione dell’Ufficio volta a rettificare il valore imponibile dichiarato.
Quesiti11/09/2025
STABILE ORGANIZZAZIONE DI SOCIETA' SVIZZERA
Buonasera, una società di diritto svizzero con sede legale in svizzera decide di aprire una sede secondaria in Italia dove di fatto si svolgerà la produzione e vi sarà una parte della sede amministrativa. Il commercialista svizzero sostiene che la brench italiana (una stabile organizzazione, che opera con macchinari, uffici etc) debba limitarsi a registrare una propria contabilità interna, da inviare poi alla sede Svizzera che provvede ad elaborare il bilancio e ivi depositarlo, e analogamente fare con la dichiarazione dei redditi, pagando quindi le imposte sui redditi, di fatto prodotti in Italia, solamente in Svizzera.
Quesiti11/09/2025
Variazione attività dal 01/01 ed esclusione da ISA
Buonasera, un cliente ha variato l'attività a partire dal 01/01/2024. L'attività svolta fino al 31/12/2024 era attività di consulenza marketing, al 01/01/2024, ha variato l'attività prevalente in attività di commercio all'Ingrosso di merce.
Quesiti11/09/2025
assegnazione agevolata beni ai soci
Buonasera, una società in nome collettivo esercente attività classificata con codice ateco 68.20.02 (affitto e gestione di altri terreni ed edifici non residenziali, impianti e fabbriche propri o in locazione), ad oggi inattiva, detiene tra le immobilizzazioni materiali un terreno edificabile non strumentale all’esercizio dell’attività. Si chiede se il terreno edificabile rientri nell’istituto dell’assegnazione agevolata dei beni ai soci previsto dall’art. 1 della legge di bilancio 2025.
Quesiti11/09/2025
Quesito su STP
Buongiorno. In relazione alla vostra circolare n. 153/2025 del 04.09.2025 faccio presente quanto segue: Noi abbiamo 2 società: 1) Studio Gasparini Srl-STP che svolge l’attività multidisciplinare: Commercialisti e consulente del lavoro.
Quesiti11/09/2025
IMMOBILE SPAGNA NON DICHIARATO
Buongiorno. Due contribuenti, marito e moglie, hanno comprato un immobile in Spagna nel 2017 al 50, mai dichiarato in RW.
Info Flash Fiscali 158 / 2511/09/2025
Operazioni in reverse charge interno – Adempimenti richiesti
Il cessionario/committente nei confronti del quale viene emessa fattura elettronica soggetta ad inversione contabile (codice N6), ha due alternative per assolvere agli obblighi Iva: procedere con l’emissione di un’autofattura elettronica (tipo documento TD16); integrazione della fattura ricevuta manualmente o con sistemi digitali e conservata. Si tratta delle operazioni soggette al cd. reverse charge interno, per le quali la trasmissione elettronica dell’autofattura (tipo documento TD16) rimane, infatti, ancora facoltativa.
L’evoluzione della Giurisprudenza 11/09/2025
Sequestro preventivo: legittimati a impugnare anche gli amministratori della società-schermo
Quando una società risulta solo formalmente titolare di beni, questi si considerano nella disponibilità effettiva degli indagati. Con la sentenza n. 30437, depositata ieri, 10/09/2025, la Corte di Cassazione ha ribadito il proprio consolidato orientamento: gli amministratori di una società-schermo, utilizzata come mero strumento per realizzare una frode carosello, hanno piena legittimazione a impugnare il decreto di sequestro preventivo disposto a fini di confisca per equivalente sui beni formalmente intestati alla società ma sostanzialmente riconducibili a loro.