Con provvedimento n. 234483 del 15 giugno 2020, l’Agenzia delle Entrate ha definito - in attuazione della legge di Bilancio 2020 - le modalità e i mezzi idonei a dimostrare l’effettiva fruizione e l’effettivo utilizzo di fuori dell’Unione europea delle imbarcazioni da diporto oggetto di prestazioni di locazione, noleggio e simili di durata non superiore a 90 giorni.
L’Agenzia delle Entrate ha:
Il contratto deve essere supportato da ulteriori e specifici mezzi di prova, distinti a seconda che l’imbarcazione :
Nel primo caso, la prova dell’utilizzo extracomunitario è fornita attraverso i dati e le informazioni estratte dai sistemi di navigazione in uso, che a tal fine devono essere in grado di indicare, con precisione e coerenza, le tratte marittime effettuate dall’imbarcazione; nel secondo caso, vale a dire in assenza di un sistema di navigazione satellitare, la prova in oggetto è fornita attraverso l’esibizione del contratto di locazione, noleggio, ed altri contratti simili, nonché esibendo almeno due dei seguenti mezzi di prova:
Per entrambe le tipologie di imbarcazione - dotate o meno di sistemi di navigazione satellitare – resta salva la possibilità, per l’Amministrazione finanziaria, di accertare fenomeni di frode o abuso in relazione ai mezzi di prova adottati per dimostrare l’effettivo utilizzo dell’imbarcazione nelle acque territoriali esterne alla UE.
Il provvedimento prevede, inoltre, l’obbligo di conservazione della documentazione attestante l’effettivo utilizzo dell’imbarcazione al di fuori della UE, sia per il fornitore che per l’utilizzatore, per un periodo pari a quello di accertamento.