La plusvalenza derivante dalla cessione di marchi non iscritti in bilancio può formare oggetto di rateizzo; la plusvalenza viene determinata considerando un costo pari a zero da raffrontare con il corrispettivo realizzato. È quanto chiarisce l’Agenzia con la risposta n. 19/2020.
La fattispecie esaminata nell’interpello riguarda il corretto trattamento fiscale relativo alla cessione di marchi non iscritti nel bilancio. L’istante (associazione di categoria) evidenzia che, oltre ad avvalersi di una società A per svolgere le attività commerciali relative alla realizzazione dei propri scopi societari, a seguito della stipula di una scrittura privata intercorsa tra lo stesso e un’altra società B si è provveduto alla cessione a quest’ultima dei diritti relativi ai beni immateriali di proprietà di cui la società A era licenziataria esclusiva degli stessi.
Il prezzo derivante dalla cessione è stato corrisposto all’istante dalla società B in 5 rate suddivise in vari anni.
In considerazione di quanto sopra, ci si interroga sulla corretta applicazione delle disposizioni del co. 4, art. 86, del TUIR, considerando che i beni immateriali oggetto di cessione non risultano iscritti in bilancio è se tale condizione sia da considerarsi irrilevante ai fini del rateizzo delle plusvalenze.
L’Agenzia nell’esprimersi in merito al caso prospettato considera come presupposto lo svolgimento di attività d’impresa da parte dell’istante a cui si applicano le disposizioni del Titolo II del TUIR.
ALCUNI ASPETTI RELATIVI ALLE PLUSVALENZE PATRIMONIALI (ART. 86 DEL TUIR) |
|
Le disposizioni previste dal suddetto art. 86 trovano applicazione, come chiarito dalla R.M. 9/611/1991 proprio con riguardo alla cessione di un marchio, anche se il bene immateriale non risulta presente in bilancio non essendo stato sostenuto alcun costo per l’acquisto/produzione. Pertanto, nel caso in esame è possibile fruire del rateizzo della plusvalenza e per la determinazione di quest’ultima il corrispettivo realizzato sarà raffrontato con un costo pari a zero (ipotesi analoga ad un bene ammortizzato per intero).