Tutti i contenuti
Notizie Flash 21/01/2020

Si al reato di omesso versamento Iva in caso di emissione anticipata della fattura ed inadempimento del debitore

Si al reato di omesso versamento Iva in caso di emissione anticipata della fattura ed inadempimento del debitore

Il reato di omesso versamento Iva ex articolo 10 ter del d.lgs. 74/2000 si configura anche se l’omesso versamento dell’Iva dipende dal mancato incasso dell’imposta per l’inadempimento altrui, a meno che non siano provati i motivi che hanno determinato l’emissione della fattura prima della ricezione del corrispettivo. Se dunque il contribuente emette la fattura prima del pagamento, deve essere consapevole del fatto che il debitore si può sempre rendere inadempiente: il creditore risulta dunque tenuto ad accantonare comunque l’Iva per poi versarne l’ammontare all’erario

Lo ha stabilito la Cassazione con la sentenza 42534, pubblicata il 16 ottobre 2019 con cui ha rigettato il ricorso di un imputato confermando la misura del sequestro preventivo di una serie di beni nei confronti della società e del legale rappresentante ricorrente.

Secondo quest’ultimo vi sarebbe stata la mancanza del dolo e comunque una causa di forza maggiore in quanto l’omesso versamento Iva sarebbe conseguenza di una mancanza di liquidità dovuta all’inadempimento di due società poi fallite di obbligazioni per le quali la società destinataria della misura cautelare aveva emesso anticipatamente fattura, ossia prima del loro pagamento.

Nel reato di omesso versamento Iva, le somme da versare all'erario potrebbero non essere nella disponibilità del soggetto passivo di imposta a causa dell'insolvenza del debitore nei cui confronti è stata emessa la fattura, anche se, per quanto riguarda l'imposta sul valore aggiunto, non sempre e non necessariamente la fattura deve essere emessa anteriormente al pagamento del corrispettivo. Viene fatto l'esempio delle prestazioni di servizio, che si considerano normalmente effettuate all'atto del pagamento del corrispettivo stesso (art. 6, comma terzo, d.P.R. n. 633 del 1972), ricordando anche che, nel caso in cui beneficiario delle cessioni di beni o delle prestazioni di servizio sia lo Stato o altro ente pubblico o altro ente indicato dall'art. 6, comma quinto, d.P.R. n. 633 del 1972, la costituzione del rapporto obbligatorio tributario è sempre subordinata al pagamento del corrispettivo, per cui, se la fattura viene emessa anticipatamente, l'immediata esigibilità dell'imposta, a prescindere dal pagamento del dovuto, deriva da una libera scelta dell'autore della cessione/prestazione (art. 6, commi quarto e quinto, d.P.R. n. 633 del 1972).

Nel rigettare il ricorso la Cassazione richiama l’orientamento per cui il reato di omesso versamento di Iva di cui all'art. 10-ter d.lgs. n. 74/2000 è punito a titolo di dolo generico ed ai fini dell'esclusione della colpevolezza è irrilevante la crisi di liquidità del debitore alla scadenza del termine fissato per il pagamento, a meno che non venga dimostrato che siano state adottate tutte le iniziative per provvedere alla corresponsione del tributo nonché, nel caso in cui l'omesso versamento dipenda dal mancato incasso dell'IVA per altrui inadempimento, dei motivi che hanno determinato l'emissione della fattura antecedentemente alla ricezione del corrispettivo (cfr. Cass. 23796/2019)

File allegati:
Articolo
34.243 risultati
Videoconferenze Master 24/09/2025
Le nuove regole antiriciclaggio per i professionisti
Videocorso del: 24 Settembre 2025 alle 10.00 - 13.00 (Durata 3 hh) Cod. 237053 Accreditato presso l'ODCEC di Patti (ME) per il riconoscimento di n. 3 crediti formativi. La partecipazione è valida esclusivamente in modalità live.
Videoconferenze Master 29/09/2025
Il Regime degli impatriati 2025 e nuovi aspetti fiscali
Videocorso del: 29 Settembre 2025 alle 14.30 - 17.00 (Durata 2,5 hh) Cod. 237882 Accreditato presso l'ODCEC di Patti (ME) per il riconoscimento di n. 3 crediti formativi. La partecipazione è valida esclusivamente in modalità live.
Videoconferenze Master 08/10/2025
Il nuovo quadro RW 2025: tutte le novità
Videocorso del: 08 Ottobre 2025 alle 10.00 - 12.00 (Durata 2 hh) Cod. 238028 Accreditato presso l'ODCEC di Patti (ME) per il riconoscimento di n. 2 crediti formativi. La partecipazione è valida esclusivamente in modalità live.
Info Flash Fiscali 163 / 2518/09/2025
Agevolazione prima casa su più unità abitative accorpate
L’agevolazione prima casa è finalizzata a facilitare l’accesso all’acquisto di immobili abitativi da parte delle persone fisiche. L’agevolazione applicabile anche all’acquisto di unità immobiliari contigue per le quali si dichiara l’intenzione di accorparle in un’unica abitazione, purché ciò si verifichi nel termine di 3 anni dall’acquisto.
L’evoluzione della Giurisprudenza 18/09/2025
Se il messo certifica l’assenza del nome sul citofono, è valida la notifica secondo il rito dell’irreperibilità assoluta
Valida la notifica dell'avviso di avvenuta iscrizione ipotecaria effettuata secondo l'irreperibilità assoluta se il contribuente non ha il nome sul citofono. Il certificato di residenza, infatti, ha valore presuntivo e non consente di contrastare le verifiche compiute dal pubblico ufficiale che fanno piena prova fino a querela di falso.
Notizie Flash 17/09/2025
Via libera al Ddl sull’intelligenza artificiale
Il Senato ha approvato in via definitiva il disegno di legge sull’intelligenza artificiale con 77 voti favorevoli, 55 contrari e 2 astensioni. Il provvedimento, collegato alla manovra economica, ha così completato il suo iter parlamentare: dopo l’approvazione iniziale a Palazzo Madama, le modifiche introdotte alla Camera e il successivo ritorno in Senato, è arrivato il via libera finale.
Fisco passo per passo 17/09/2025
Adesione al CPB 2025-2026 entro il prossimo 30 settembre
Il termine ultimo per aderire al Concordato Preventivo Biennale (CPB) 2025-2026 è fissato al prossimo 30 settembre 2025 (salvo proroghe attualmente non previste). Dopo l’abrogazione del capo III del titolo II del D.Lgs. 13/2024, a partire dal 2025 l’opzione è riservata ai contribuenti che hanno applicato gli ISA nel periodo d’imposta 2024.
Notizie Flash 17/09/2025
Programma di lavoro UE 2025–2026 per lo Sportello Digitale Unico: nuove azioni per cittadini e imprese
La Commissione europea ha pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 16 settembre 2025 (comunicazione C/2025/5013), gli orientamenti per l’attuazione del regolamento (UE) 2018/1724 relativo allo Sportello Digitale Unico, presentando il programma di lavoro per il biennio 2025–2026. Questa iniziativa, conosciuta con il marchio Your Europe, costituisce uno strumento fondamentale per la transizione digitale e per il miglioramento del funzionamento del mercato interno dell’UE, fornendo a cittadini e imprese un accesso più semplice e uniforme alle informazioni, alle procedure amministrative e ai servizi di assistenza.
Notizie Flash 17/09/2025
Processi di aggregazione delle società pubbliche: l’analisi dei commercialisti e le proposte di riforma
Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC), insieme alla Fondazione Nazionale di Ricerca, ha pubblicato il documento intitolato Le aggregazioni di società a partecipazione pubblica, un approfondimento dedicato ai processi di aggregazione di queste società, fenomeno sempre più frequente e strategico per la razionalizzazione dei servizi pubblici locali. L’analisi si inserisce nel quadro normativo delineato dal D.Lgs. 201/2022 – il cosiddetto decreto di riordino dei servizi pubblici locali – e dal Testo Unico sulle Società a Partecipazione Pubblica (TUSP), di cui al D.Lgs. 175/2016 e successive modificazioni, entrambi finalizzati a favorire il superamento della frammentazione gestionale e la riduzione del numero di società partecipate.
Notizie Flash 17/09/2025
Nuove disposizioni per l’infrastrutturazione digitale degli edifici: obbligo di predisposizione alla banda ultra larga
È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 216 del 17 settembre 2025 il Decreto 17 luglio 2025, n. 130, emanato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che introduce importanti modifiche al decreto 22 gennaio 2008, n. 37 in materia di installazione degli impianti all’interno degli edifici. L’obiettivo dichiarato è quello di aggiornare il quadro legislativo e assicurare che tutti gli edifici siano predisposti per la banda ultra larga, creando così un’infrastruttura moderna e conforme agli standard di comunicazione digitale ad alta velocità.
Notizie Flash 17/09/2025
Proroga dell’obbligo di presentazione telematica dell’e-DAS fino al 2027
Con la determinazione direttoriale del 16 settembre 2025, l’Agenzia delle Dogane ha disposto un importante aggiornamento riguardante la presentazione telematica dell’e-DAS nazionale. La decisione comporta una proroga significativa: l’obbligo di trasmettere in via esclusivamente telematica l’e-DAS nazionale è rinviato al 1 gennaio 2027, concedendo così più tempo agli operatori per adeguarsi ai requisiti tecnici e organizzativi previsti dalla normativa.
Fisco passo per passo 17/09/2025
Applicazione della TARI agli edifici di culto: nuovi chiarimenti interpretativi
Con la Risoluzione n. 1/DF/2025, il MEF ha fornito chiarimenti sull’assoggettamento alla TARI delle superfici destinate a luoghi di culto. Il documento specifica che, in assenza di una agevolazione regolamentare deliberata dal singolo comune, tali superfici devono considerarsi soggette al tributo.
Fisco passo per passo 17/09/2025
Nuove aliquote di compensazione IVA per legno e legna da ardere 2024-2025
Con il Decreto Ministeriale del 6 agosto 2025, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, in collaborazione con il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, ha definito le percentuali di compensazione IVA applicabili alle cessioni di legno e legna da ardere per il biennio 2024-2025. Si tratta di un provvedimento di interesse per il settore forestale e per gli operatori agricoli, poiché stabilisce le modalità di forfettizzazione dell’IVA per specifiche tipologie di prodotti.
Notizie Flash 17/09/2025
Soppressione dei codici tributo 1632 e 162E
Con la Risoluzione n. 49/E del 17 settembre 2025, l’Agenzia delle Entrate ha disposto la soppressione dei codici tributo 1632 e 162E, relativi al credito per famiglie numerose da parte del sostituto d’imposta, ai sensi dell’articolo 12, co. 3, del TUIR. I codici tributo 1632 e 162E erano stati istituiti rispettivamente con le RRMM n. 13/2015 e n. 103/2015, con l’obiettivo di consentire ai sostituti d’imposta di utilizzare, tramite modello F24 e mod.
Fisco passo per passo 17/09/2025
Accollo del debito d’imposta e divieto di compensazione
L’Interpello 246/2025 dell’Agenzia delle Entrate affronta un tema di particolare rilevanza per le reti di imprese: l’accollo del debito d’imposta altrui e il divieto di compensazione previsto dall’art. 17 del D.Lgs. 241/97. L’istanza di interpello è stata presentata da ALFA – Rete di Imprese, costituita a marzo 2025 con soggettività giuridica ai sensi dell’articolo 3, comma 4-ter, del D.L. 10 febbraio 2009, n. 5.
Quesiti17/09/2025
regime forfettario
Buonasera, ditta individuale che opera in regime forfettario svolgendo le seguenti attività: commercio minuto attrezzi agricoli beni usati senza applicare il "margine" attività agricola nei limiti previsti dall’art. 32 del TUIR. Intende cessare l'attività di commercio al minuto, proseguendo solo con l'attività agricola.
Quesiti17/09/2025
Decesso titolare
Buonasera. In merito al mio quesito sul decesso titolare di data 05.09.2025 chiedo scusa per una precisazione: - Preso atto che gli eredi non continuano l’attività: - La partita IVA usata per le vendite (liquidazione) è quella del De Cuius - Il registratore di cassa, si riporta nello scontrino: Eredi di _________________ P.IVA (De cuius). - La liquidazione sarà di competenza della comunione ereditaria per cui il modello dichiarativo sarà quello delle Società di Persone.