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Notizie Flash 11/09/2019

Imposta di bollo: applicazione alle comunicazioni da inviare alla clientela relativamente ai conti depositi per non residenti in Italia

Imposta di bollo: applicazione alle comunicazioni da inviare alla clientela relativamente ai conti depositi per non residenti in Italia

 L’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 376 del 2019:

  • relativamente all'applicazione dell’imposta di bollo alle comunicazioni da inviare alla clientela relativamente ai conti depositi per non residenti in Italia
  • nel caso di una banca che  nell’ambito dell’attività relativa alla raccolta diretta, si è avvalsa della facoltà di esercitare l’attività bancaria all’estero, ammessa al mutuo riconoscimento, in regime di libera prestazione di servizi

premesso che:

  • per le comunicazioni relative ai prodotti finanziari, l'art. 13, comma 2-ter , della tTariffa, parte prima, allegata al D.P.R. n. 642/1972, prevede che l’imposta di bollo si applica nella misura proporzionale del 2 per mille per le comunicazioni periodiche alla clientela inviate dall'ente gestore relative a prodotti finanziari, anche non soggetti ad obbligo di deposito, ivi compresi i depositi bancari e postali, anche se rappresentai da certificati
  • definizione ente gestore - DM 24/05/2012: è da intendersi  “il soggetto che a qualsiasi titolo esercita sul territorio della Repubblica l'attività bancaria, finanziaria o assicurativa rispettivamente secondo le disposizioni del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, recante il Testo unico delle leggi in materia bancaria…”
  • definizione cliente: si intende “il soggetto la cui definizione è contenuta nel Provvedimento del Governatore della Banca d'Italia del 9 febbraio 2011”, ovvero qualsiasi soggetto persona fisica e giuridica che ha in essere un rapporto contrattuale o che intenda entrare in relazione con l’intermediario; tale definizione, quindi, prescinde dalla residenza del soggetto persona fisica o giuridica.

ha chiarito

  • considerato che l aBanca in questione è qualificabile quale ente gestore poiché nella fattispecie in esame agisce “secondo le disposizioni del decreto legislativo 1 settembre 1993 n. 385”,
  • che l'individuazione del cliente prescidente dalla sua  residenza
  • che la Banca  che gestisce il prodotto finanziario di conto deposito è tenuta, tra l’altro, a predisporre ed inviare le comunicazioni periodiche al cliente al fine di riepilogare - con cadenza periodica o almeno una volta l’anno  - la posizione ed il valore del medesimo prodotto finanziario

che le suddette comunicazioni rientrino nel campo di applicazione dell’articolo 13, comma 2-ter della tariffa, parte prima allegata al d.P.R. n. 642 del 1972, e, pertanto, sono soggette all’imposta di bollo.

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Notizie Flash 11/12/2025
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L’evoluzione della Giurisprudenza 11/12/2025
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Fisco passo per passo 11/12/2025
Gestione TARI e IVA: l’Agenzia esclude l’aliquota agevolata del 10 per i servizi accessori
Con l’Interpello 310/2025, l’Agenzia delle Entrate torna a pronunciarsi sul trattamento IVA applicabile ai servizi legati alla gestione della TARI (tassa sui rifiuti), chiarendo quando sia possibile usufruire dell’aliquota ridotta del 10 prevista per i servizi di gestione dei rifiuti. Il documento assume particolare rilievo in quanto affronta il nodo della qualificazione accessoria del servizio di gestione TARI rispetto alle attività principali di raccolta e smaltimento rifiuti.
Fisco passo per passo 11/12/2025
Aliquota IVA al 10 per i centri di ricerca con attività formativa prevalente: chiarimenti dall’Agenzia delle Entrate
Con l’Interpello 309/2025, l’Agenzia delle Entrate torna a esprimersi in merito all’applicazione dell’aliquota IVA agevolata del 10 per interventi edilizi riguardanti strutture con finalità di ricerca, didattica e formazione. L’interpello prende spunto dalla richiesta di un ente di ricerca pubblico che ha programmato la realizzazione di un nuovo edificio destinato in via principale ad attività formativa, ma anche di ricerca.
Pillole Operative Fisco 11/12/2025
Voucher cloud e cyber security – Formazione elenco abilitati
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Pillole Operative Fisco 11/12/2025
Risposte dell’Agenzia agli Interpelli – Novembre 2025
Si riportano le risposte dell’Agenzia Entrate, pubblicate nel mese di novembre 2025, alle istanze di interpello, evidenziando, in sintesi, i relativi chiarimenti per quelle di maggiore interesse/rilevanza.
Pillole Operative Fisco 11/12/2025
Voucher cloud e cyber security – Disciplina degli interventi
Il D.M. 18/07/2025 definisce gli interventi di sostegno alla domanda di servizi di cloud computing e cyber security da parte di PMI e lavoratori autonomi, a fronte dell’acquisizione da parte degli stessi, con il fine di promuovere lo sviluppo e l’adozione di servizi applicativi digitali innovativi, di soluzioni tecnologiche nuove e aggiuntive rispetto a quelle a disposizione e/o di soluzioni tecnologiche più avanzate e sicure rispetto a quelle in uso.
Pillole Operative Fisco 11/12/2025
Rateizzo dei debiti contributivi
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Pillole Operative Fisco 11/12/2025
Rassegna delle sentenze tributarie
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Pillole Operative Fisco 11/12/2025
Prassi previdenziale – Novembre 2025
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Pillole Operative Fisco 11/12/2025
Esportazione rottami metallici – Nuove modalità di notifica
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