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Notizie Flash 09/08/2019

Dalla compliance ai controlli, pronti gli indirizzi operativi. Coordinamento rafforzato tra uffici centrali e regionali dell’Agenzia

Dalla compliance ai controlli, pronti gli indirizzi operativi. Coordinamento rafforzato tra uffici centrali e regionali dell’Agenzia

Comunicato stampa del 8 agosto 2019

Dalla compliance ai controlli, pronti gli indirizzi operativi. Coordinamento rafforzato tra uffici centrali e regionali dell’Agenzia

Definite le istruzioni per le attività di prevenzione e contrasto all’evasione, consulenza, contenzioso e tutela del credito erariale. Con la circolare n. 19 - pdf di oggi, l’Agenzia delle Entrate fornisce le indicazioni operative agli uffici impegnati sul territorio, coerentemente con le linee strategiche 2019-2021 fissate nell’atto di indirizzo del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Semplificazione degli adempimenti fiscali e impulso al contrasto all’evasione le due priorità, declinate in funzione delle diverse tipologie di contribuenti anche attraverso un coordinamento rafforzato tra strutture centrali e regionali, una intensa collaborazione con la Guardia di Finanza e uno strutturato scambio di informazioni con le amministrazioni fiscali estere. Sul fronte dei grandi contribuenti, gli uffici centrali intensificheranno il supporto alle Direzioni regionali, mentre a queste ultime è richiesto di segnalare “al centro” casi che possano innescare filoni di indagine su scala nazionale. Analisi del rischio tarate sulle caratteristiche del territorio per le piccole e medie imprese con le nuove unità organizzative istituite presso le strutture regionali, mentre prosegue l’attività di promozione della compliance con le lettere verso soggetti Iva e persone fisiche.

Grandi contribuenti, dalle analisi del rischio ai controlli - Direzioni regionali concentrate sui contribuenti con volume d'affari, ricavi o compensi superiori a 100milioni di euro che presentano un maggior rischio fiscale e “non esprimono comportamenti collaborativi e trasparenti”. La circolare fa focus sull’attività di tutoraggio - uno strumento che consente di diversificare le modalità di controllo in base ai risultati di specifiche analisi di rischio - e sui controlli, che saranno mirati a intercettare e a contrastare i fenomeni di pianificazione fiscale nazionale e internazionale aggressivi più complessi, anche tramite l’uso delle banche dati a disposizione dell’Agenzia e il ricorso, da parte delle strutture regionali, all’interazione con le giurisdizioni fiscali estere, attraverso le forme di cooperazione amministrativa assicurate dal Settore internazionale della Divisione contribuenti. In un’ottica di uniformità e coordinamento, inoltre, la Direzione centrale grandi contribuenti farà da collettore per tutte le fattispecie rinvenute nel corso delle attività di verifica sul territorio che possano dare avvio a potenziali filoni di indagine a carattere nazionale.

Piccole e medie imprese, un nuovo assetto organizzativo per le novità fiscali - Le attività di contrasto all’evasione nei confronti delle imprese di medie dimensioni e minori vedranno protagoniste le nuove unità organizzative istituite all’interno delle strutture regionali, competenti per le analisi di rischio evasione in ambito locale. Inoltre in alcune direzioni sono stati creati uffici dedicati al coordinamento delle strutture periferiche per i controlli sulle imprese con volume d’affari compreso tra 25 e 100 milioni di euro. Parallelamente all’attività di controllo, gli uffici dell’Agenzia saranno impegnati a promuovere l’adempimento spontaneo e a garantire assistenza ai contribuenti destinatari delle lettere di compliance. Nel secondo semestre dell’anno è in programma l’invio di comunicazioni ai contribuenti che hanno emesso fatture elettroniche per i primi due trimestri 2019 e non hanno presentato le relative comunicazioni dei dati delle liquidazioni periodiche Iva. Grazie alla disponibilità in tempo reale, dal 1° gennaio 2019, di questi dati, cui si sono aggiunti, dallo scorso 1° luglio, quelli dei corrispettivi giornalieri per i soggetti con volume d’affari superiore ai 400mila euro, è possibile affiancare ai tradizionali controlli post-dichiarazione attività finalizzate a intercettare “sul nascere” le frodi fiscali.

Le attività riguardanti persone fisiche, autonomi ed enti non commerciali - Per persone fisiche e lavoratori autonomi l’individuazione delle attività di elusione ed evasione fiscale dovrà essere supportata da un’analisi del rischio attenta e tarata sulle caratteristiche dei territori e mirata a far emergere la reale capacità contributiva del contribuente, evitando di impegnare risorse in contestazioni di natura essenzialmente formale. Anche nel caso degli Enti non commerciali (Enc) e delle Onlus, l’analisi terrà conto della conoscenza diretta del territorio e delle caratteristiche dei settori di attività. Si eviterà quindi di perseguire, sottolinea il documento di prassi - salvo che in casi di abuso evidente - situazioni di minima rilevanza oppure di considerevole importanza sociale: per esempio, Enc o Onlus che si occupino di formazione sportiva per i giovani oppure prestino attività di assistenza agli anziani o a soggetti svantaggiati.

Le banche dati contro le frodi e gli illeciti fiscali internazionali - Continua l’impegno dell’Agenzia delle Entrate nella prevenzione e nel contrasto alle frodi fiscali, che vedrà il Settore contrasto illeciti della Direzione centrale supportare le Direzioni regionali e provinciali e operare in stretta collaborazione con gli altri organismi preposti al controllo e alle autorità giudiziarie. Centrale in questo campo è l’utilizzo dei dati provenienti dalla fatturazione elettronica e dalle comunicazioni dei dati fattura. L’analisi e l’incrocio di queste informazioni, infatti, consentono di ricostruire la catena dei rapporti commerciali tra gli operatori, permettendo all’Agenzia di intercettare con tempestività eventuali frodi, soprattutto nel campo delle indebite compensazioni di crediti d’imposta e nell’uso di fatture per operazioni inesistenti. Massimo impegno, inoltre, nel contrasto agli illeciti di carattere internazionale, con particolare riguardo ai diffusi fenomeni delle residenze fittizie all’estero e dell’irregolare trasferimento o detenzione all’estero di attività produttive di reddito. Per questa tipologia di operazioni l’attività di contrasto dell’Agenzia utilizza come fonte privilegiata i dati trasmessi dagli altri Stati con lo scambio automatico di informazioni relativamente a conti e posizioni finanziarie detenuti all’estero (common reporting standard), e quelli comunicati dagli istituti finanziari sui movimenti di capitale nell’ambito del monitoraggio fiscale.

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Le nuove regole antiriciclaggio per i professionisti
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Videoconferenze Master 29/09/2025
Il Regime degli impatriati 2025 e nuovi aspetti fiscali
Videocorso del: 29 Settembre 2025 alle 14.30 - 17.00 (Durata 2,5 hh) Cod. 237882 Accreditato presso l'ODCEC di Patti (ME) per il riconoscimento di n. 3 crediti formativi. La partecipazione è valida esclusivamente in modalità live.
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Il nuovo quadro RW 2025: tutte le novità
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L’evoluzione della Giurisprudenza 18/09/2025
Se il messo certifica l’assenza del nome sul citofono, è valida la notifica secondo il rito dell’irreperibilità assoluta
Valida la notifica dell'avviso di avvenuta iscrizione ipotecaria effettuata secondo l'irreperibilità assoluta se il contribuente non ha il nome sul citofono. Il certificato di residenza, infatti, ha valore presuntivo e non consente di contrastare le verifiche compiute dal pubblico ufficiale che fanno piena prova fino a querela di falso.
Notizie Flash 17/09/2025
Via libera al Ddl sull’intelligenza artificiale
Il Senato ha approvato in via definitiva il disegno di legge sull’intelligenza artificiale con 77 voti favorevoli, 55 contrari e 2 astensioni. Il provvedimento, collegato alla manovra economica, ha così completato il suo iter parlamentare: dopo l’approvazione iniziale a Palazzo Madama, le modifiche introdotte alla Camera e il successivo ritorno in Senato, è arrivato il via libera finale.
Fisco passo per passo 17/09/2025
Adesione al CPB 2025-2026 entro il prossimo 30 sette,bre
Il termine ultimo per aderire al Concordato Preventivo Biennale (CPB) 2025-2026 è fissato al prossimo 30 settembre 2025 (salvo proroghe attualmente non previste). Dopo l’abrogazione del capo III del titolo II del D.Lgs. 13/2024, a partire dal 2025 l’opzione è riservata ai contribuenti che hanno applicato gli ISA nel periodo d’imposta 2024 Modalità di presentazione del modello Come lo scorso anno, l’adesione avviene attraverso la presentazione del modello CPB, ma con alcune novità sulle modalità di invio (Provv. 24/04/2025 n. 195422): contestualmente al modello REDDITI 2025, allegandolo al modello ISA. in via autonoma, trasmettendolo insieme al solo frontespizio del modello REDDITI 2025.
Notizie Flash 17/09/2025
Programma di lavoro UE 2025–2026 per lo Sportello Digitale Unico: nuove azioni per cittadini e imprese
La Commissione europea ha pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 16 settembre 2025 (comunicazione C/2025/5013), gli orientamenti per l’attuazione del regolamento (UE) 2018/1724 relativo allo Sportello Digitale Unico, presentando il programma di lavoro per il biennio 2025–2026. Questa iniziativa, conosciuta con il marchio Your Europe, costituisce uno strumento fondamentale per la transizione digitale e per il miglioramento del funzionamento del mercato interno dell’UE, fornendo a cittadini e imprese un accesso più semplice e uniforme alle informazioni, alle procedure amministrative e ai servizi di assistenza.
Notizie Flash 17/09/2025
Processi di aggregazione delle società pubbliche: l’analisi dei commercialisti e le proposte di riforma
Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC), insieme alla Fondazione Nazionale di Ricerca, ha pubblicato il documento intitolato Le aggregazioni di società a partecipazione pubblica, un approfondimento dedicato ai processi di aggregazione di queste società, fenomeno sempre più frequente e strategico per la razionalizzazione dei servizi pubblici locali. L’analisi si inserisce nel quadro normativo delineato dal D.Lgs. 201/2022 – il cosiddetto decreto di riordino dei servizi pubblici locali – e dal Testo Unico sulle Società a Partecipazione Pubblica (TUSP), di cui al D.Lgs. 175/2016 e successive modificazioni, entrambi finalizzati a favorire il superamento della frammentazione gestionale e la riduzione del numero di società partecipate.
Notizie Flash 17/09/2025
Nuove disposizioni per l’infrastrutturazione digitale degli edifici: obbligo di predisposizione alla banda ultra larga
È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 216 del 17 settembre 2025 il Decreto 17 luglio 2025, n. 130, emanato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che introduce importanti modifiche al decreto 22 gennaio 2008, n. 37 in materia di installazione degli impianti all’interno degli edifici. L’obiettivo dichiarato è quello di aggiornare il quadro legislativo e assicurare che tutti gli edifici siano predisposti per la banda ultra larga, creando così un’infrastruttura moderna e conforme agli standard di comunicazione digitale ad alta velocità.
Notizie Flash 17/09/2025
Proroga dell’obbligo di presentazione telematica dell’e-DAS fino al 2027
Con la determinazione direttoriale del 16 settembre 2025, l’Agenzia delle Dogane ha disposto un importante aggiornamento riguardante la presentazione telematica dell’e-DAS nazionale. La decisione comporta una proroga significativa: l’obbligo di trasmettere in via esclusivamente telematica l’e-DAS nazionale è rinviato al 1 gennaio 2027, concedendo così più tempo agli operatori per adeguarsi ai requisiti tecnici e organizzativi previsti dalla normativa.
Fisco passo per passo 17/09/2025
Applicazione della TARI agli edifici di culto: nuovi chiarimenti interpretativi
Con la Risoluzione n. 1/DF/2025, il MEF ha fornito chiarimenti sull’assoggettamento alla TARI delle superfici destinate a luoghi di culto. Il documento specifica che, in assenza di una agevolazione regolamentare deliberata dal singolo comune, tali superfici devono considerarsi soggette al tributo.
Fisco passo per passo 17/09/2025
Nuove aliquote di compensazione IVA per legno e legna da ardere 2024-2025
Con il Decreto Ministeriale del 6 agosto 2025, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, in collaborazione con il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, ha definito le percentuali di compensazione IVA applicabili alle cessioni di legno e legna da ardere per il biennio 2024-2025. Si tratta di un provvedimento di interesse per il settore forestale e per gli operatori agricoli, poiché stabilisce le modalità di forfettizzazione dell’IVA per specifiche tipologie di prodotti.
Notizie Flash 17/09/2025
Soppressione dei codici tributo 1632 e 162E
Con la Risoluzione n. 49/E del 17 settembre 2025, l’Agenzia delle Entrate ha disposto la soppressione dei codici tributo 1632 e 162E, relativi al credito per famiglie numerose da parte del sostituto d’imposta, ai sensi dell’articolo 12, co. 3, del TUIR. I codici tributo 1632 e 162E erano stati istituiti rispettivamente con le RRMM n. 13/2015 e n. 103/2015, con l’obiettivo di consentire ai sostituti d’imposta di utilizzare, tramite modello F24 e mod.
Fisco passo per passo 17/09/2025
Accollo del debito d’imposta e divieto di compensazione
L’Interpello 246/2025 dell’Agenzia delle Entrate affronta un tema di particolare rilevanza per le reti di imprese: l’accollo del debito d’imposta altrui e il divieto di compensazione previsto dall’art. 17 del D.Lgs. 241/97. L’istanza di interpello è stata presentata da ALFA – Rete di Imprese, costituita a marzo 2025 con soggettività giuridica ai sensi dell’articolo 3, comma 4-ter, del D.L. 10 febbraio 2009, n. 5.
E-Book - Trattazione schematica 17/09/2025
Il Concordato preventivo biennale alla luce delle modifiche introdotte - Trattazione schematica
Argomenti Principali: Le novità introdotte dal Decreto Correttivo (Dl. n. 81 del 12 giugno 2025); Analisi delle proposte di Concordato preventivo biennale 2025 – 2026; Modalità di redazione del modello CP nei Dichiarativi 2025 per l’anno 2024; Principali cause di esclusione dal Concordato; Riflessioni sulle cause di cessazione e di decadenza dal Concordato; Il comportamento che dovranno tenere i soci della Società di persone e delle Srl trasparenti; L’accesso al Regime premiale Isa connesso all’accettazione della proposta concordataria; Scelte strategiche tra tassazione ordinaria e tassazione flat al 10, 12 o 15.
Info Flash Fiscali 162 / 2517/09/2025
Bonus edilizi – Cedibili i crediti già presenti nel Cassetto fiscale
L’Agenzia delle Entrate ha recentemente confermato che il divieto di cessione a terzi delle rate residue dei bonus edilizi, applicabile dal 29 maggio 2024: riguarda solo le rate derivanti da prime cessioni da parte, cioè, dei beneficiari della detrazione non anche le cessioni successive dei crediti da parte di fornitori/cessionari per le rate presenti nei rispettivi Cassetti fiscali.
L’evoluzione della Giurisprudenza 17/09/2025
Reati tributari: gli amministratori sono legittimati ad impugnare il sequestro sui conti della società schermo
Gli amministratori indagati per reati tributari sono legittimati ad impugnare il sequestro preventivo disposto a carico della loro srl, ritenuta una società-ltro nell’ambito di una frode carosello. E ciò perché è nella stessa ricostruzione che i pm pongono a fondamento della misura cautelare che la srl è indicata come schermo fittizio: gli amministratori di fatto e quello di diritto, dunque, sono legittimati a chiedere il dissequestro dei soldi bloccati sul conto corrente della società in quanto i beni colpiti, pur se formalmente appartenenti alla società, erano in realtà nella loro effettiva disponibilità.