Tutti i contenuti
Notizie Flash 22/07/2019

Le note di variazione tra split payment e fattura elettronica

Le note di variazione tra split payment e fattura elettronica

Le variazioni dell’imponibile e dell’Iva nell’ambito della disciplina dello split payment, anche con l’introduzione della fattura elettronica, sono quelle descritte nella C.M. 15/2015. È quanto emerge dalla risposta n. 263/2019 dell’Agenzia.

Il quesito oggetto di interpello attiene a due fatture elettroniche (aventi ad oggetti il canone di noleggio), soggette al regime dello split payment, a fronte delle quali, per la non correttezza delle stesse, sono state emesse, per ciascuna di esse, due note di credito oggetto di rifiuto per i seguenti motivi:

 

Prima fattura

(indica una prestazione già fatturata)

  • prima nota credito: riporta l’indicazione di “IVA ad esigibilità immediata” e non di “Scissione di pagamenti” ed errata indicazione dell’importo nei campi “importo da pagare” e “imponibile”;
  • seconda nota credito: è “emessa come natura IVA non soggette” e rifiutata con le opportune annotazioni

Seconda fattura

(errato periodo della prestazione)

  • prima nota credito: rifiuto con l’annotazione della mancata applicazione dello split payment;
  • seconda nota credito: si riferisce allo storno parziale della fattura Iva e, quindi, la stessa nota va emessa con Iva imponibile e Iva scissione pagamenti

 

A fronte del caso prospettato, l’Agenzia richiama, in aggiunta al disposto dell’art. 26 del DPR 633/1972 che disciplina i casi di variazione dell’imponibile o dell’imposta, le disposizioni del co. 1, art. 17-ter, del medesimo decreto Iva, il quale prevede che per le cessioni/prestazioni effettuate verso le AA.PP., come definite dal co. 2, art. 1, L. 196/2009, per le quali i cessionari/committenti non sono debitori d’imposta in base alle disposizioni Iva, l’imposta è versata dagli stessi secondo modalità e termini fissati con decreto del MEF.

La C.M. 15/2015 ha chiarito quanto segue con riguardo alle note di variazione

  • nel caso in cui il fornitore, in presenza dei relativi presupposti ex art. 26, del DPR 633/1972, emetta una nota di variazione in aumento, torna sempre applicabile il meccanismo della scissione dei pagamenti e, quindi, la stessa deve essere numerata, indicare l’ammontare della variazione e dell’imposta e fare riferimento alla fattura originaria emessa;
  • quando la nota di variazione è in diminuzione, se la stessa si riferisce ad una fattura originaria emessa in sede di “scissione dei pagamenti” o “split payment”, la stessa deve essere numerata, indicare l’ammontare della variazione e dell’imposta e fare riferimento alla suddetta fattura; trattandosi di una rettifica relativa all’Iva non confluita nella liquidazione periodica del fornitore, lo stesso dovrà solo procedere ad apposita annotazione in rettifica nel registro delle fatture, senza che si determini alcuna incidenza nella liquidazione IVA.

Di conseguenza, la P.A. committente/cessionaria:

  • acquisto effettuato in ambito commerciale: in tal caso provvede alla registrazione della nota di variazione nel registro IVA vendite, fermo restando la contestuale registrazione nel registro IVA acquisti, onde stornare la parte di Iva in precedenza computata nel debito e rettificare l’Iva detraibile;
  • acquisto destinato alla sfera istituzionale non commerciale: l’Iva versata in eccesso rispetto a quella indicata nell’originaria fattura può essere computata dalla P.A. a scomputo dei successivi versamenti Iva da effettuare nell’ambito della scissione dei pagamenti.

Le modalità sopra evidenziate risultano applicabili alla fattispecie in esame di cui l’Agenzia ha ritenuto poco chiari alcuni suoi aspetti. Infine, la stessa Agenzia ricorda che la rettifica di inesattezza della fatturazione si configura come “un originario errore della fattura in sé considerata, che sin dalla sua emissione esprime una divergenza tra la realtà effettiva e quella dichiarata” (R.M. 185/2001)

File allegati:
Articolo
32.394 risultati
Tool Applicativi 19/02/2025
Mod. Iva 2025 - Visto di conformità - Check list
Il tool agevola la compilazione del prospetto dei controlli effettuati in occasione del rilascio del visto di conformità sul Mod. Iva 2023 (che andrà conservato a cura del professionista abilitato).
Videoconferenze Master 08/05/2025
La Dichiarazione dei Redditi 2025 per le Imprese ed i Professionisti
Videocorso del: 08 Maggio 2025 alle 15.00 - 18.30 (Durata 3,5 hh) Cod. Richiesto l'Accreditamento ODCEC Patti (Me) - (per crediti n 4) Solo partecipazione Live Relatori: Dott.
Videoconferenze Master 29/05/2025
Novità del Mod. 730/2025 e Mod. Redditi PF 2025 (non titolari di P.I.)
Videocorso del: 29 Maggio 2025 alle 10.00 - 13.00 (Durata 3 hh) Cod. Richiesto l'Accreditamento ODCEC Patti (Me) - (per crediti n 3) Solo partecipazione Live Relatore: Dott.ssa Carla De Luca Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell'inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone "Partecipa al webinar" (nell'e-mail) qualche minuto prima dell'inizio.
Info Fisco 053 / 2530/04/2025
La Flat-Tax nell’ambito del CPB per il periodo 2024
Dopo aver esordito nella dichiarazione dei redditi 2024, come misura una tantum operante per tutti i contribuenti ad eccezione dei forfetari, la flat-tax, introdotta per premiare i contribuenti virtuosi in grado di incrementare il reddito 2023 rispetto al triennio precedente, è stata estesa a favore dei soggetti che hanno aderito al Concordato preventivo biennale. In tale ambito l’agevolazione opera in particolare: con riferimento all’intero biennio concordato, in linea generale; unicamente per il periodo 2024, per i contribuenti forfetari.
Info Flash Fiscali 080 / 2530/04/2025
Riduzione IVS per i neoiscritti 2025 - Le istruzioni dell'Inps
L’INPS ha recentemente fornito le prime indicazioni operative sull'applicazione dell'agevolazione introdotta dalla Legge di Bilancio 2025, a decorrere dall’anno 2025 e per un massimo di 36 mesi, riferita: alla riduzione al 50 della contribuzione previdenziale e assistenziale; dovuta dai lavoratori autonomi iscritti per la prima volta nell’anno 2025 alla gestione IVS degli artigiani o dei commercianti. Con un prossimo messaggio l’Inps comunicherà l’attivazione della procedura per l’invio dell’istanza.
Fisco passo per passo 30/04/2025
Concordato preventivo biennale: definite le regole per l’elaborazione delle proposte 2025-2026
Il DM del MEF del 28 aprile 2025, in attuazione dell’art. 9 del DLgs n. 13/2024, ha approvato le metodologie di calcolo che guideranno l’Agenzia delle Entrate nell’elaborazione delle proposte di Concordato Preventivo Biennale (CPB) riferite al biennio 2025-2026, per i soggetti che applicano gli Indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) sul periodo d'imposta 2024. Si conclude, così, l'iter necessario per l'estensione dell'istituto al prossimo biennio, dopo la pubblicazione, da parte dell’Agenzia Entrate, dei Provv. 9/04/2025, n. 172929, che ha approvato il modello CPB 2025/2026, e Provv. 24/04/2025 n. 195422, che ha definito le modalità di trasmissione del citato modello e della revoca dell’adesione alla proposta (v.
Fisco passo per passo 30/04/2025
Assonime analizza le novità sui conferimenti d’azienda e di partecipazioni
Con la Circ. n. 10 di ieri, Assonime propone degli approfondimenti circa le novità introdotte dal D.Lgs. n. 192/2024 ("Riforma dell'Irpef(Ires"), con particolare attenzione alla riforma della disciplina fiscale dei conferimenti d’azienda e conferimenti di partecipazioni. Trasferimento dell’avviamento nei conferimenti d’azienda Uno dei temi centrali riguarda l’avviamento , che con la riforma deve necessariamente seguire l’azienda conferita.
Notizie Flash 30/04/2025
Rottamazione-quater - Scade l'istanza per la riammissione
Entro oggi, 30 aprile 2025, scade il termine per presentare l'istanza di riammissione alla Rottamazione-quater dei ruoli per i contribuenti che al 31/12/2024 sono decaduti dalla definizione agevolata a seguito del mancato/insufficiente/tardivo versamento, alle relative scadenze, delle somme dovute L'istanza va presentata con modalità telematiche, utilizzando l'apposita funzionalità Riammissione Rottamazione-quater disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, con la procedura che varia a seconda che il richiedente acceda tramite l'area riservato o l'area pubblica. Contestualmente all’attivazione del servizio, sono state pubblicate una serie di Faq sui requisiti, sui debiti oggetto della domanda e sugli effetti della riammissione (v.
Fisco passo per passo 30/04/2025
Nuovi codici Ateco - Tra effetti sul CPB e sul reverse charge
L’introduzione dei nuovi codici Ateco 2025 genera dei dubbi applicativi sia per quanto attiene la possibile fuoriuscita dal CPB 2024-2025 (per modifica dell'attività principale) sia in relazione al reverse charge in edilizia (art. 17, co. 6, lett. a) ed a-ter), DPR 633/72), come noto collegato all'attività svolta da appaltatori e subappaltatori (CM 15/2015 e RM 99/2015). CPB 2024-2025 L’introduzione della nuova classificazione ATECO 2025 rappresenta un passaggio tecnico rilevante, con riflessi non solo statistici ma anche fiscali.
Fisco passo per passo 30/04/2025
CPB 2024 - Le conseguenze sul bilancio 2024
L’adesione al concordato preventivo biennale (CPB), introdotto dal D.Lgs. 13/2024, comporta rilevanti implicazioni sul bilancio redatto secondo i principi contabili OIC, sia dal punto di vista contabile che dell’informativa da fornire. Il CPB è rivolto ai contribuenti di minori dimensioni e consente di determinare, per due anni, un reddito imponibile definito in via presuntiva e vincolante, indipendente dal risultato effettivo del bilancio civilistico.
L’evoluzione della Giurisprudenza 30/04/2025
Collegi sindacali: limiti alla responsabilità applicabili anche retroattivamente, ma non la prescrizione
Con l’ordinanza n. 1981/2025, il Tribunale di Bari si è espresso su alcuni aspetti rilevanti della legge n. 35/2025, che ha modificato l’art. 2407 del Codice civile, introducendo un nuovo comma 4 e modificando il comma 2. Le modifiche sono in vigore dal 12 aprile 2025.
Info Video 30/04/2025
Informativa sulle Erogazioni Pubbliche: modalità e scadenze per l'adempimento
Nel bilancio relativo all'esercizio 2024 devono essere rispettati gli obblighi di trasparenza previsti dalla Legge n. 124/2017, con riferimento agli importi ricevuti nel corso del 2024 e da rendicontare nel 2025.
Statici 30/04/2025
Chiusura per la Festa del 1 Maggio
Si comunica alla gentile clientela che gli Uffici della Redazione rimarranno chiusi nella giornata di Giovedì 1 e Venerdì 2 Maggio per la festa dei Lavoratori. La segreteria riaprirà regolarmente Lunedì 05 Maggio.
Notizie Flash 29/04/2025
Cittadinanza in cambio di investimenti: la Corte UE boccia il modello maltese
Con la sentenza del 29 aprile 2025 pronunciata nella causa C-181/23, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha stabilito che un programma nazionale di cittadinanza fondato su investimenti diretti rappresenta una violazione del diritto dell’Unione, in quanto svuota di significato il principio di cittadinanza europea, riducendolo a una mera operazione commerciale. Il pronunciamento si riferisce in particolare al regime introdotto da Malta nel 2020, che consentiva a cittadini di Paesi terzi di ottenere la cittadinanza maltese e dunque quella europea a fronte di un corrispettivo economico predeterminato.
Notizie Flash 29/04/2025
Decreto Bollette 2025: le principali novità dopo la legge di conversione
Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 98 del 29 aprile 2025, la legge 24 aprile 2025, n. 60 ha convertito con modifiche il decreto-legge n. 19/2025, noto come Decreto Bollette, rendendo definitive una serie di misure a favore di famiglie, imprese, enti pubblici e soggetti vulnerabili. Il testo convertito ha introdotto integrazioni e correzioni che intervengono in ambiti diversi, dalla disciplina dei fringe benefit per le auto aziendali al bonus elettrodomestici, fino al rafforzamento della disciplina delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e a misure mirate di contenimento del costo dell’energia.