Lo schema di regolamento all’esame del la Conferenza unificata previsto tassative ipotesi in cui le pubbliche amministrazioni
Verificatasi una causa di scarto, questa andrà indicata nel campo relativo alla descrizione della "notifica esito committente".
Nel caso di rigetto, la comunicazione dovrà essere inviata al fornitore con l’indicazione specifica di una delle cinque ragioni che hanno portato al rifiuto del documento. Anche questa comunicazione transiterà obbligatoriamente attraverso il Sistema di interscambio.
Non sarà mai possibile il rifiuto in tutti quei casi in cui gli elementi informativi delle fatture potranno essere corretti attraverso note di variazione. La procedura prevista dall’articolo 26 del Dpr 633/1972 consente, infatti, di correggere fatture già emesse e registrate, qualora l’operazione venga meno (in tutto o in parte) o si riduca l’imponibile ma anche in presenza di errori materiali nella compilazione o nella registrazione. A richiedere l’integrazione saranno le stesse pubbliche amministrazioni, anche in assenza di elementi obbligatoriamente previsti per la fattura Pa.