Tutti i contenuti
Notizie Flash 30/05/2019

Scomputo dell'imposta estera solo se il reddito è tassato in Italia

Scomputo dell'imposta estera solo se il reddito è tassato in Italia

Con il principio di diritto 15/2019, l'Agenzia delle Entrate:

  • relativamente al caso di una società italiane che percepisce royalties provenienti dagli Stati Uniti sulle quali:
    • lo Stato di provenienza (USA) applica una trattenuta "in uscita"
    • e l’Italia, in qualità di Stato di residenza del licenziante, tassa in misura agevolata per effetto dell’esercizio dell’opzione per il regime c.d. “patent box”.

Ai fini del calcolo del credito d'imposta per le imposte estere (cd. "tax credit", disciplinato in Italia dall'art. 165 Tuir), l'Agenzia chiarisce che:

  • la Convenzione contro le doppie imposizioni tra Italia e Stati Uniti prevede, quale metodo per eliminare la doppia imposizione giuridica, il credito d’imposta, disciplinato dall’articolo 23, paragrafo 3, della Convenzione, in base al quale:
    • lo Stato della residenza (IT) determina le imposte sulla base del reddito complessivo del contribuente, che include il reddito prodotto nello Stato estero (USA) dove, in applicazione della Convenzione, lo stesso è stato già sottoposto a imposizione (tramite trattenuta alla fonte)
    • lo Stato della residenza, concede una detrazione dalle imposte dovute dal contribuente per le imposte già pagate nello Stato estero
  • dalla lettura del Commentario si desume un nesso di causalità tra l’inclusione del reddito estero nel reddito complessivo imponibile nel Paese di residenza e il riconoscimento del credito per le imposte già pagate all’estero
  • la normativa interna​​​​​​ (art. 165, co. 1, TUIR) prevede che il credito d’imposta per redditi prodotti all’estero è riconosciuto solo quando venga rispettata la condizione di concorso di tali redditi alla formazione del reddito complessivo dichiarato in Italia (nei limiti della quota di imposta italiana, corrispondente al rapporto tra i redditi prodotti all’estero e il reddito complessivo).

Ne deriva che:

  • il requisito di “inclusione” del reddito estero nel reddito imponibile in Italia di cui al citato art. 23, par. 3, della Convenzione Italia – Stati Uniti (e all’art. 23 del Commentario al Modello OCSE)
  • coincide con il requisito di concorso del reddito prodotto all’estero al reddito complessivo, previsto dall’art. 165, co. 1, del TUIR di cui, il successivo comma 10, costituisce disposizione attuativa.

Se ne conclude che

  • il concorso del reddito prodotto all’estero alla formazione del reddito complessivo imponibile in Italia costituisce un requisito necessario ai fini della successiva detrazione dall’imposta italiana dell’imposta pagata all’estero nei limiti della maximum deduction.
In conclusione:
a) la mancata “inclusione” del reddito estero nel reddito imponibile in Italia (e quindi, la mancata realizzazione della condizione del concorso del reddito estero al reddito complessivo) comporta l’impossibilità di procedere alla stessa determinazione del credito d’imposta
b) ciò vale, per coerenza, anche nel caso di concorso parziale del reddito estero al reddito complessivo imponibile (evidentemente per la parte non assoggettata a imposizione) e, quindi, anche nel caso di detassazione di una parte del reddito estero per effetto dell’applicazione dell’istituto del patent box. Si ritiene che in tali ipotesi la parte di reddito che non concorre alla formazione del reddito imponibile non integri le condizioni di accreditabilità in Italia delle relative imposte scontate all’estero, dovendosi procedere ad una corrispondente riduzione del tax credit.
File allegati:
Articolo
32.465 risultati
Tool Applicativi 19/02/2025
Mod. Iva 2025 - Visto di conformità - Check list
Il tool agevola la compilazione del prospetto dei controlli effettuati in occasione del rilascio del visto di conformità sul Mod. Iva 2023 (che andrà conservato a cura del professionista abilitato).
Videoconferenze Master 08/05/2025
La Dichiarazione dei Redditi 2025 per le Imprese ed i Professionisti
Videocorso del: 08 Maggio 2025 alle 15.00 - 18.30 (Durata 3,5 hh) Cod. 234758 Accreditato ODCEC Patti (Me) - (per crediti n 4) Solo partecipazione Live Relatori: Dott. Ernesto Gatto e Dott.ssa Carla De Luca Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell'inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone "Partecipa al webinar" (nell'e-mail) qualche minuto prima dell'inizio.
Videoconferenze Master 29/05/2025
Novità del Mod. 730/2025 e Mod. Redditi PF 2025 (non titolari di P.I.)
Videocorso del: 29 Maggio 2025 alle 10.00 - 13.00 (Durata 3 hh) Cod. 234760 Accreditato ODCEC Patti (Me) - (per crediti n 3) Solo partecipazione Live Relatore: Dott.ssa Carla De Luca Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell'inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone "Partecipa al webinar" (nell'e-mail) qualche minuto prima dell'inizio. Si invita a monitorare sempre anche le cartelle di Posta Indesiderata e Spam, consigliamo inoltre di controllare i filtri antispam o della posta indesiderata per l'e-mail di invito (inviata da customercaregotowebinar.com).
L’evoluzione della Giurisprudenza 08/05/2025
Non tassata la plusvalenza se l’utilizzo come dimora abituale viene provato con dichiarazione di terzi
Ai fini dell’esenzione da tassazione della plusvalenza da cessione dell’immobile ad uso abitativo, la dimora abituale ai può essere provata con dichiarazioni dei terzi e questo perché va rispettato il giusto processo e la parità delle armi del diritto di difesa. È quanto affermato dalla Corte di cassazione che, con l'ordinanza n. 11786 del 5 maggio 2025, ha accolto il ricorso di un contribuente.
Fisco passo per passo 07/05/2025
Polizze catastrofali alla prova della legge di conversione - Gli emendamenti approvati
E' iniziata ieri la discussione sul Ddl di conversione del DL 39/2025, che ha introdotto nuovi termini per le imprese in merito all'obbligo di stipula delle polizze catastrofali, introdotto dalla legge di bilancio 2024 (art. 1, co. 101-111 della L. 213/2023). Il decreto legge dovrà essere convertito entro il prossimo 30 maggio.
Fisco passo per passo 07/05/2025
Correttivo-bis al CPB - Le osservazioni delle Commissioni parlamentari
Il 13 marzo 2025, il Consiglio dei Ministri ha approvato, in esame preliminare, uno schema di decreto legislativo, noto come "Secondo correttivo", che introduce significative modifiche al Concordato Preventivo Biennale (CPB), nell'ambito della Riforma fiscale avviata nel 2024 (v. Fisco passo per passo del 16/03/2025).
Fisco passo per passo 07/05/2025
ELO obbligatorio entro settembre: nuova procedura doganale per i flussi RoRo post-Brexit
Con l’intento di rendere più efficiente e sicuro il transito delle merci tra Unione Europea e Regno Unito nel quadro dei nuovi assetti post-Brexit, è stato annunciato l’avvio della piena operatività del sistema ELO – Obligatory Logistics Envelope, a partire dal 28 aprile 2025. L’ELO costituisce una Lettera logistica obbligatoria, pensata per semplificare l’attraversamento dello Smart Border tra Francia e Regno Unito, in particolare per il traffico commerciale nella modalità roll-on/roll-off (RoRo), tipica dei collegamenti via traghetto.
Notizie Flash 07/05/2025
Reddito di Libertà: avviata la nuova fase di presentazione delle domande per il 2025
L’INPS, con il Messaggio n. 1429 del 7 maggio 2025, ha fornito importanti aggiornamenti riguardanti il Reddito di Libertà, misura di sostegno istituita a favore delle donne vittime di violenza, al fine di promuoverne l’autonomia personale, economica e abitativa. Questo strumento, che si avvale di un finanziamento pari a 10 milioni di euro annui per il triennio 2024-2026, è disciplinato dal decreto interministeriale del 2 dicembre 2024, entrato in vigore il 4 marzo 2025, come già illustrato nella circolare n. 54 del 5 marzo 2025.
Notizie Flash 07/05/2025
60 milioni per l’innovazione energetica digitale: il nuovo bando per la transizione tech delle reti
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha avviato un importante intervento finanziario a favore dell’innovazione digitale nel settore energetico, destinando risorse per un ammontare complessivo di 60 milioni di euro. Si tratta dell’Avviso pubblico n. 131 del 3 aprile 2025, che si inserisce nell’ambito delle Missioni Green Powered Future (GPFM) e Clean Hydrogen (CHM) previste da Mission Innovation 2.0 e dà attuazione al decreto MASE n. 386 del 17 novembre 2023.
Notizie Flash 07/05/2025
Nuove adesioni allo scambio automatico di informazioni finanziarie: entra in vigore l’aggiornamento 2025
Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del 6 maggio 2025 del decreto MEF 28 aprile 2025, firmato congiuntamente dal Direttore Generale delle Finanze, Giovanni Spalletta, e dal Direttore dell’Agenzia delle Entrate, Vincenzo Carbone, l’Italia ha ufficializzato l’aggiornamento degli allegati C e D al decreto ministeriale del 28 dicembre 2015. Tale aggiornamento amplia la lista dei Paesi con cui viene attuato lo scambio automatico di informazioni relative ai conti finanziari, in attuazione della legge n. 95/2015 e della direttiva UE 2014/107.
L’evoluzione della Giurisprudenza 07/05/2025
Diniego di rimborso: l’Agenzia può opporsi in giudizio con nuove motivazioni
Una recente ordinanza della Corte di cassazione interviene sul tema del rimborso tributario, precisando l’estensione delle facoltà difensive riconosciute all’Amministrazione finanziaria nei giudizi instaurati dal contribuente contro il diniego espresso o tacito della restituzione di somme versate. La pronuncia – ordinanza n. 8180 del 28 marzo 2025 della sezione tributaria – si colloca all’interno di un solco giurisprudenziale ormai consolidato, che chiarisce il ruolo e i poteri dell’ufficio fiscale nel contenzioso relativo ai rimborsi.
Info Fisco 056 / 2507/05/2025
Modello 730-2025 - Quadro B – Tuttoesempi
Si propongono una serie di esempi di compilazione del quadro B del modello 730/2024, relativi alle fattispecie che si presentano con più frequenza, corredati di note illustrative.
Info Flash Fiscali 084 / 2507/05/2025
Accesso alla dichiarazione dei redditi 2025 precompilata
A partire dal 30 aprile scorso, nell’area autenticata del sito internet dell’Agenzia delle entrate: è disponibile la dichiarazione precompilata per il periodo d’imposta 2024 (e il relativo foglio riepilogativo) riferita sia al mod. 730/2025 che al mod. Redditi PF 2025 (quest’ultimo, da quest’anno, è predisposto, in via sperimentale, anche per i titolari di P.Iva) Dal 15 maggio 2025 sarà possibile accettare, modificare, integrare e inviare la dichiarazione precompilata all’Agenzia delle entrate, direttamente tramite l’applicazione web.
L’evoluzione della Giurisprudenza 07/05/2025
No al concorso nel reato di indebita compensazione se non l’accusa non prova l’apporto causale del commercialista
Va annullata la condanna per concorso nel reato di indebita compensazione a carico del commercialista che abbia certificato crediti inesistenti della società verso l’erario se è la società che ha inviato gli F24 all’amministrazione finanziaria: il reato contestato in concorso con i consiglieri di amministrazione della spa, infatti, si configura con l’utilizzo del modello di versamento. E dunque è contraddittoria la motivazione che non spiega quale sarebbe stato l’apporto del professionista nell’illecito penale.
L’evoluzione della Giurisprudenza 07/05/2025
Non necessaria l’intimazione di pagamento per riscuotere gli importi non versati della conciliazione
La conciliazione fuori udienza costituisce già titolo per la riscossione delle somme. Non è quindi necessaria la notifica di un’ulteriore intimazione prima della cartella di pagamento in caso di inadempimento.