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Notizie Flash 11/02/2019

Rendite svizzere: pronto il codice tributo per il versamento delle ritenute

Rendite svizzere: pronto il codice tributo per il versamento delle ritenute

Con la risoluzione n. 9/2019, l'Agenzia delle Entrate:

  • considerato che le rendite corrisposte in Italia da parte della assicurazione invalidità, vecchiaia e superstiti Svizzera (Avs) maturata sulla base anche dei contributi previdenziali tassati alla fonte nel paese elvetico sono assoggettati alla ritenuta del 5% da parte degli istituti italiani, in qualità di sostituti d’imposta, attraverso i quali l’Avs svizzera le eroga ai beneficiari italiani (articolo 76, comma 1, legge 413/1991)
  • e che la ritenuta è applicata dagli intermediari finanziari italiani che intervengono nel pagamento anche sulle somme corrisposte in Italia da parte della gestione della previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l'invalidità svizzera (LPP), ivi comprese le prestazioni erogate dagli enti o istituti svizzeri di prepensionamento, maturate sulla base anche di contributi previdenziali tassati alla fonte in Svizzera e in qualunque forma erogate

ha istituito il codice tributo:

  • 1065    Ritenuta 5 per cento operata dai sostituti d’imposta sulle rendite AVS e LPP – art. 76, commi 1 e 1-bis della legge n. 413/1991 (finora veniva utilizzato il codice "1001").

Nella compilazione del modello F24, il codice tributo è inserito nella sezione “Erario”, in corrispondenza esclusivamente delle somme indicate nella colonna “Importi a debito versati”, riportando nei campi “Rateazione/regione/prov/mese rif.” e “Anno di riferimento”, rispettivamente, il mese e l’anno d’imposta cui la ritenuta si riferisce, nei formati “00MM” e “AAAA”.

Il codice tributo “1065” va utilizzato a partire dalle ritenute di competenza dell’anno d’imposta 2019, da esporre nel modello 770/2020.

“1025”: un codice ridenominato 
La legge di bilancio per il 2018 (articolo 1, comma 44, legge 205/2017) ha stabilito che i gestori delle piattaforme di prestiti per soggetti finanziatori non professionali (piattaforme di Peer to Peer Lending)operino una ritenuta alla fonte a titolo d’imposta sui redditi di capitale corrisposti a persone fisiche, con l’aliquota del 20 per cento, come previsto dall'articolo 26, comma 1, del Dpr 600/1973.

Il codice del Terzo settore, all’articolo 78, comma 1, ha stabilito che, nel caso in cui questi redditi derivino da prestiti destinati al finanziamento e sostegno di attività di interesse generale, la ritenuta è operata con la misura del 12, 50 per cento, come stabilito dall’articolo 2 del Dlgs 117/2017.

Per il versamento delle ritenute è utilizzato il codice tributo “1025”, che viene quindi ridenominato  nel seguente modo:

  • 1025    Ritenute su interessi e altri proventi derivanti da obbligazioni e titoli similari, nonché su proventi derivanti da prestiti erogati per il tramite di piattaforme utilizzate da soggetti finanziatori non professionali.
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Tool Applicativi 19/02/2025
Mod. Iva 2025 - Visto di conformità - Check list
Il tool agevola la compilazione del prospetto dei controlli effettuati in occasione del rilascio del visto di conformità sul Mod. Iva 2023 (che andrà conservato a cura del professionista abilitato).
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La Dichiarazione dei Redditi 2025 per le Imprese ed i Professionisti
Videocorso del: 08 Maggio 2025 alle 15.00 - 18.30 (Durata 3,5 hh) Cod. 234758 Accreditamento ODCEC Patti (Me) - (per crediti n 4) Solo partecipazione Live Relatori: Dott. Ernesto Gatto e Dott.ssa Carla De Luca Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell'inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone "Partecipa al webinar" (nell'e-mail) qualche minuto prima dell'inizio.
Videoconferenze Master 29/05/2025
Novità del Mod. 730/2025 e Mod. Redditi PF 2025 (non titolari di P.I.)
Videocorso del: 29 Maggio 2025 alle 10.00 - 13.00 (Durata 3 hh) Cod. 234760 Accreditamento ODCEC Patti (Me) - (per crediti n 3) Solo partecipazione Live Relatore: Dott.ssa Carla De Luca Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell'inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone "Partecipa al webinar" (nell'e-mail) qualche minuto prima dell'inizio. Si invita a monitorare sempre anche le cartelle di Posta Indesiderata e Spam, consigliamo inoltre di controllare i filtri antispam o della posta indesiderata per l'e-mail di invito (inviata da customercaregotowebinar.com).
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Nessun silenzio rifiuto se l’istanza di rimborso è generica
E' inammissibile l’istanza di rimborso Irpef non sufficientemente dettagliata, presentata dal contribuente. La domanda priva dei requisiti minimi previsti dalla normativa non è idonea alla formazione del silenzio-rifiuto impugnabile dalla contribuente.
L’evoluzione della Giurisprudenza 05/05/2025
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L’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile il nuovo software Il tuo ISA 2025 CPB, uno strumento digitale che integra in un’unica piattaforma tutte le funzionalità utili per la compilazione, il calcolo e la trasmissione telematica dei modelli relativi agli Indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) e per l’adesione al Concordato preventivo biennale (CPB) 2025-2026. Questa iniziativa giunge in attuazione delle specifiche tecniche e modalità operative precedentemente approvate con il provvedimento del Direttore dell’Agenzia del 24 aprile 2025, in cui sono state definite le regole per l’invio delle adesioni al concordato e per l’eventuale revoca, sempre nell’ambito dell’autonomia decisionale riconosciuta al contribuente.
Fisco passo per passo 04/05/2025
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Con l’apertura ufficiale della campagna dichiarativa 2025, l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione sul proprio portale istituzionale l’intera suite di software per la compilazione e il controllo dei principali modelli fiscali. Si tratta di strumenti fondamentali per l’elaborazione e l’invio delle dichiarazioni relative all’anno d’imposta 2024, rivolti a professionisti, intermediari e contribuenti autonomi.
Fisco passo per passo 04/05/2025
ISA - Aggiornati tutti i modelli con correttivi straordinari, nuovi indicatori e dati territoriali
Con il DM del MEF del 24 aprile 2025, in attesa di pubblicazione in G.U. ma già disponibile sul sito del Dipartimento delle Finanze, sono state approvate le modifiche agli Indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) applicabili al periodo d’imposta 2024. Ai sensi dell’art. 9-bis, co. 2, del DL n. 50/2017, infatti, le integrazioni agli ISA possono essere disposte entro il mese di aprile dell’anno successivo, per tenere conto di situazioni economiche o normative straordinarie.
L’evoluzione della Giurisprudenza 04/05/2025
Classificazione doganale errata: il diritto al rimborso dei dazi spetta anche se l’errore è dell’amministrazione
Con la sentenza del 30 aprile 2025, pronunciata nella causa C330/24, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha offerto una lettura estensiva dell’articolo 116, paragrafo 7, del Regolamento (UE) n. 952/2013, noto anche come Codice doganale dell’Unione, chiarendo che anche in caso di errore deliberato nella classificazione tariffaria da parte delle autorità doganali, il rimborso dei dazi doganali indebitamente versati può essere legittimamente richiesto dal contribuente. La pronuncia segna un importante passo interpretativo, estendendo la tutela dell’operatore economico anche alle ipotesi in cui l’errore non sia stato meramente accidentale o di tipo formale, ma sia da ricondurre a una valutazione errata consapevole delle dogane.
Fisco passo per passo 04/05/2025
Fatture da fornitore fittizio: il pagamento non basta a salvare il contribuente
La sola esistenza di un pagamento tracciabile non costituisce una prova sufficiente per dimostrare la reale esistenza di un’operazione soggettivamente inesistente. È questo il principio ribadito dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 8130/2025, depositata il 27 marzo 2025, nella quale i giudici di legittimità hanno nuovamente preso posizione in materia di frodi IVA e fatturazione fittizia.
L’evoluzione della Giurisprudenza 04/05/2025
Niente banconote in euro per cure mediche in Russia: confermato il divieto assoluto di esportazione
Con la sentenza del 30 aprile 2025 nella causa C-246/24, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha affermato un principio di particolare rilevanza nell’ambito del sistema sanzionatorio europeo contro la Russia: è vietata l’esportazione di banconote in euro verso la Federazione Russa, anche nel caso in cui tali fondi siano destinati a coprire spese sanitarie personali, come il pagamento di trattamenti medici da parte di cittadini dell’Unione che si rechino nel territorio russo. La pronuncia si inserisce nel quadro delle misure restrittive adottate dal Consiglio dell’UE con il regolamento (UE) n. 833/2014, concernente azioni della Russia che destabilizzano la situazione in Ucraina.
Fisco passo per passo 04/05/2025
Rimborso negato dell’imposta sui redditi di capitale: la Corte UE legittima la disparità tra organismi esteri con personalità giuridica e OICVM nazionali
Con la sentenza del 30 aprile 2025 resa nella causa C-602/23, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha chiarito uno snodo interpretativo centrale in materia di tassazione dei redditi da capitale percepiti da organismi d’investimento collettivo stranieri. Il caso riguardava la legittimità, alla luce del diritto dell’Unione, di una normativa nazionale che esclude dal rimborso dell’imposta un'entità non residente che, pur essendo assimilabile a un OICVM sotto il profilo funzionale, possiede personalità giuridica, a differenza del corrispondente organismo residente considerato fiscalmente trasparente.
Fisco passo per passo 04/05/2025
Responsabilità solidale del consigliere di amministrazione per debiti IVA della società: legittimità europea confermata
Con la sentenza C-278/24, depositata il 30/04/2025, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha sancito che è compatibile con il diritto dell’Unione la normativa nazionale che prevede la responsabilità solidale del membro del CdA (anche cessato) per i debiti IVA maturati durante il proprio mandato, a determinate condizioni. L’interpretazione si fonda sull’art. 273 della Dir. 2006/112/CE, riguardante il sistema comune dell’IVA, letto in combinato disposto con l’art. 325 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE), nonché con i principi generali del diritto europeo, quali parità di trattamento, proporzionalità e certezza del diritto.
Notizie Flash 04/05/2025
Formazione su misura per gli studi professionali: 1,6 milioni di euro stanziati da Fondoprofessioni per i piani monoaziendali
Il Consiglio di Amministrazione di Fondoprofessioni, nella seduta del 29 aprile 2025, ha deliberato la pubblicazione dell’Avviso 07/25, destinato a sostenere con 1,6 milioni di euro la realizzazione di piani formativi monoaziendali rivolti al personale degli studi professionali e delle aziende aderenti al fondo interprofessionale. Si tratta di un intervento mirato e altamente operativo, che mira a rafforzare le competenze dei lavoratori mediante percorsi formativi personalizzati e coerenti con i fabbisogni specifici del contesto organizzativo di riferimento.
Notizie Flash 04/05/2025
Riorganizzazione dei procedimenti amministrativi: nuove tempistiche e unità competenti presso il Garante Privacy
Il Garante per la protezione dei dati personali ha adottato un'importante modifica al proprio assetto regolamentare con la delibera del 10 aprile 2025, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 99 del 30 aprile 2025. Il provvedimento aggiorna il Regolamento n. 2/2019, relativo all’individuazione dei termini e delle unità organizzative responsabili dei procedimenti amministrativi svolti presso l’Autorità.