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Notizie Flash 31/01/2019

La prescrizione tributaria non preclude la confisca dei beni del reo

La prescrizione tributaria non preclude la confisca dei beni del reo

E legittima la confisca dei beni dell’indagato per dichiarazione fraudolenta perché la prescrizione tributaria non ha effetti né sul reato fiscale né sulla determinazione del profitto sequestrabile. La prescrizione, infatti, non incide sulla configurabilità del reato tributario, non incide neppure sulla determinazione del profitto confiscabile, la cui quantificazione è parametrata al profitto del reato che non cessa di essere tale se la pretesa tributaria, in tutto o in parte, si prescrive.

Lo ha stabilito la Cassazione con sentenza 4236 del 29 gennaio con cui ha rigettato il ricorso di alcuni imputati per reati tributari.

Respinta quindi la tesi degli imputati secondo i quali, poiché la pretesa tributaria in relazione ad alcune imposte si era estinta pre prescrizione, non era possibile, per la parte corrispondente, procedere a sequestro a fini di confisca.

Secondo la Cassazione, nell’ambito delle fattispecie estintive, solo ladempimento del debito tributario determina il venir meno del sequestro pena uninammissibile duplicazione sanzionatoria ed arricchimento dellerario.

La confisca, infatti, è indissolubilmente connessa al profitto del reato tributario e, solo indirettamente alla pretesa fiscale per il cui soddisfacimento è predisposta la leva penale, essendo indifferente che l’obbligazione tributaria sia estinta, ovviamente per cause diverse dall’esatto adempimento perché solo quest’ultima circostanza impedisce la duplicazione coattiva del prelievo, sul presupposto che quest’ultimo, in presenza di un esatto pagamento del tributo, sarebbe privo di una causa realmente giustificativa in quanto la restituzione all’erario del profitto del reato fa venir meno lo scopo principale perseguito con la confisca, escludendo la temuta duplicazione sanzionatoria.

Solo la sanatoria della posizione debitoria con l'amministrazione finanziaria fa venir meno lo scopo principale perseguito con la confisca (e con il relativo sequestro), dato che il profitto suscettibile di ablazione corrisponde sostanzialmente all'ammontare dell'imposta evasa. Di conseguenza i beni in sequestro devono essere restituiti per un ammontare corrispondente a quanto versato. Tuttavia, precisa la Cassazione, solamente l'effettivo pagamento del debito tributario rende illegittimo disporre, per la parte versata, la confisca e, correlativamente, il sequestro ad essa prodromico, essendo, tra l’altro, insufficiente la mera ammissione ad un piano rateale (cfr. Cass. 4097/2016, n. 20887/2015, n. 6635/2014, n. 46726/2012).

In sostanza quindi la confisca è una misura collegata al reato e solo indirettamente alla pretesa fiscale che pur se estinta non impedisce l’ablazione né influisce sulla quantificazione della somma che compete all’erario 

 

 

 

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Tool Applicativi 10/06/2025
CPB 2025-2026 - Il Concordato preventivo sul nuovo biennio
In relazione al CPB per il biennio 2025/2026 (riservato ai soggetti ISA che non hanno già aderito per il biennio 2024/2025), il tool agevola l'individuazione del regime di tassazione più favorevole tra: la tassazione ordinaria (assenza di adesione al CPB) la tassazione in base al reddito concordato con applicazione della flat tax incrementale sull'extrareddito rispetto al 2024. L'utente può scegliere di determinare analiticamente il reddito proposto (in base ai dati degli ISA dal 2022 al 2024, secondo la Nota metodologica del 28/04/2025), o indicare direttamente il detto reddito (si trascura il foglio "Det analitica proposta").
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Assegnazione e cessione agevolata dei beni ai soci e trasformazione in società semplice
Videocorso del: 10 Luglio 2025 alle 15.00 - 18.00 (Durata 3 hh) Cod. Richiesto l'Accreditato ODCEC Patti (Me) - (per crediti n 3) Solo partecipazione Live Relatore: Dott.
Notizie Flash 22/06/2025
Vendita di gas naturale: nuove regole per iscrizione, permanenza ed esclusione dall'elenco nazionale dei venditori
È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 140 del 19 giugno 2025 il decreto n. 85 del 19 maggio 2025, emanato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, che definisce il nuovo regolamento applicativo per disciplinare in modo sistematico le condizioni, i requisiti e le modalità per l’iscrizione, la permanenza e l’eventuale esclusione delle imprese dall’Elenco dei soggetti abilitati alla vendita di gas naturale il cosiddetto Elenco venditori. L’adozione del regolamento si fonda sull’articolo 17, comma 3, del D.lgs. 23 maggio 2000, n. 164, e rappresenta uno snodo normativo centrale per garantire trasparenza, affidabilità e omogeneità del mercato nazionale della vendita del gas naturale ai clienti finali.
Notizie Flash 22/06/2025
Gare pubbliche e requisiti di accesso: la certificazione ISO non può essere imposta come condizione di partecipazione
Con la delibera n. 203 del 21 maggio 2025, l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ribadisce un principio centrale nel sistema degli appalti pubblici: il possesso di una certificazione di qualità, come ad esempio una certificazione ISO, non può costituire un requisito vincolante per l’accesso alla gara. Le stazioni appaltanti non possono richiedere, a pena di esclusione, il possesso di certificazioni non espressamente previste dal legislatore.
Notizie Flash 22/06/2025
Grandi eventi sportivi internazionali: via libera al decreto-legge con misure straordinarie per Milano-Cortina, America’s Cup e UEFA 2032
Il Consiglio dei Ministri del 20 giugno 2025, su proposta del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, ha approvato un decreto-legge che introduce una serie di disposizioni urgenti a sostegno della pianificazione, organizzazione e realizzazione dei più importanti eventi sportivi internazionali in programma in Italia nei prossimi anni. Il provvedimento, che rientra in una strategia più ampia di posizionamento sportivo e infrastrutturale del Paese, contiene interventi normativi specifici per garantire il rispetto degli impegni assunti in sede internazionale, tutelare la sicurezza e rafforzare le strutture operative a supporto degli eventi.
Notizie Flash 22/06/2025
Incentivi transitori per le rinnovabili: operative le nuove regole per il FER X
Con decreto direttoriale n. 19 del 18 giugno 2025, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha formalmente approvato le Regole operative del decreto ministeriale del 30 dicembre 2024, noto come FER X Transitorio, il nuovo meccanismo di sostegno rivolto agli impianti alimentati da fonti rinnovabili con costi di generazione vicini alla competitività di mercato. Questa nuova versione normativa costituisce un aggiornamento e un’integrazione rispetto al testo già approvato con decreto direttoriale del 20 maggio 2025, e mira a disciplinare in modo dettagliato sia la partecipazione alle gare competitive, sia le procedure per l’accesso diretto al meccanismo incentivante, oltre alle condizioni per l’erogazione dei corrispettivi economici.
Fisco passo per passo 22/06/2025
Credito d’imposta per incubatori e acceleratori: istruzioni operative per accedere al contributo a sostegno delle start-up innovative
Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 141 del 20 giugno 2025, è stato reso noto il decreto del 26 maggio 2025 emanato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che definisce le regole applicative per la concessione di un contributo sotto forma di credito d’imposta in favore degli incubatori e acceleratori certificati, come previsto dall’articolo 32 della legge annuale per il mercato e la concorrenza 2023. Il decreto attuativo stabilisce in modo puntuale le condizioni di accesso, i criteri di fruizione, le modalità di controllo, nonché le disposizioni per il recupero delle agevolazioni indebitamente percepite, con l’obiettivo di assicurare un rigoroso rispetto del limite massimo di spesa annuale.
Fisco passo per passo 22/06/2025
ZLS 2025: istruzioni operative per l’accesso al credito d’imposta sugli investimenti
A partire dal 1 gennaio 2025 e fino al 15 novembre 2025, le imprese che effettuano investimenti produttivi all’interno delle Zone Logistiche Semplificate (ZLS) potranno beneficiare di un credito d’imposta specificamente dedicato. Per accedere all’agevolazione, è necessario rispettare precise tempistiche e modalità di comunicazione telematica, definite con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 27 marzo 2025, prot. n. 153474.
L’evoluzione della Giurisprudenza 22/06/2025
Servizi postali personalizzati: esclusi dal regime di esenzione IVA in caso di condizioni privilegiate
Con una pronuncia di rilievo emessa in data 20 giugno 2025, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha fornito un chiarimento sostanziale in materia di fiscalità indiretta applicabile ai servizi postali, stabilendo che i servizi postali offerti a condizioni personalizzate e privilegiate non possono beneficiare dell’esenzione dall’IVA, anche qualora siano prestati da un operatore universale. La causa trae origine da un contenzioso tra l’amministrazione tributaria bulgara e la Bulgarian Posts EAD, società incaricata del servizio postale universale nel paese, riguardante la compatibilità con il diritto dell’Unione delle prestazioni rese nell’ambito di contratti individuali con clienti selezionati, che usufruivano di condizioni migliorative rispetto a quelle previste per la generalità degli utenti.
L’evoluzione della Giurisprudenza 22/06/2025
Imposta addizionale sulle accise: la Corte UE legittima le finalità autonome degli enti locali
Con la sentenza del 19 giugno 2025, pronunciata nella causa C645/23, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha offerto una lettura particolarmente rilevante in tema di fiscalità indiretta e di riparto del gettito tributario tra diversi livelli di governo, chiarendo in quali condizioni una imposta addizionale all’accisa possa essere ritenuta autonoma e legittima alla luce del diritto dell’Unione. La questione trae origine da un rinvio pregiudiziale sollevato da un giudice nazionale italiano, nell’ambito di una controversia sorta tra una società fornitrice di elettricità e una società cliente, in merito alla richiesta di rimborso di una imposta addizionale sull’elettricità prevista dalla normativa italiana, ritenuta in contrasto con la direttiva 2008/118/CE.
L’evoluzione della Giurisprudenza 22/06/2025
Riciclaggio e controlli antiterrorismo: la Corte UE ribadisce il principio dell'autonomia sanzionatoria per ogni infrazione sistematica
Con la sentenza del 19 giugno 2025, emessa nella causa C671/23, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea interviene con una pronuncia significativa in materia di prevenzione del riciclaggio di denaro e di finanziamento del terrorismo, chiarendo il significato operativo della nozione di violazione sistematica contenuta nell’articolo 59 della direttiva (UE) 2015/849, conosciuta anche come IV Direttiva Antiriciclaggio. Oggetto del rinvio pregiudiziale La richiesta di interpretazione pregiudiziale verteva sull’ambito applicativo dell’articolo sopra citato, e in particolare sulla possibilità per le autorità nazionali competenti di sanzionare individualmente ciascuna violazione sistematica accertata nel corso di una singola ispezione, anche quando queste fanno parte di un’unica attività ispettiva.
Fisco passo per passo 22/06/2025
Trattamento IVA delle quote di remunerazione dell’assistenza farmaceutica convenzionata: chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate
Con l’Interpello 5/2025, l’Agenzia delle Entrate fornisce un importante chiarimento sul trattamento IVA delle diverse voci di remunerazione spettanti alle farmacie nell’ambito della dispensazione dei medicinali in regime di Servizio Sanitario Nazionale (SSN), alla luce del nuovo sistema introdotto dalla Legge di Bilancio 2024 (articolo 1, commi da 225 a 227, legge 30 dicembre 2023, n. 213). Il documento chiarisce la rilevanza fiscale ai fini dell’imposta sul valore aggiunto delle quote variabili e fisse previste nel nuovo modello di remunerazione delle farmacie convenzionate, con riferimento a due distinti gruppi di voci: da un lato le quote indicate ai commi 225-226 (applicabili a tutte le farmacie), dall’altro quelle aggiuntive previste al comma 227 per specifiche farmacie a basso fatturato.
Notizie Flash 22/06/2025
Istituite le causali contributo ENPAIA per la Gestione Separata dei Periti Agrari: operatività dal 1 luglio 2025
Con la R.M. 44/E del 20 giugno 2025, l’Agenzia delle Entrate ha istituito nuove causali contributo da utilizzare nel modello F24 per il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali dovuti dagli iscritti alla Gestione Separata dei Periti Agrari, appartenente all’ENPAIA – Ente Nazionale di Previdenza per gli Addetti e gli Impiegati in Agricoltura. Questa disposizione si inserisce nel quadro normativo disegnato dal decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 10 gennaio 2014, adottato di concerto con il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, che ha sancito l’applicabilità del sistema dei versamenti unitari e della compensazione (ai sensi dell’articolo 17 del D.Lgs. 9 luglio 1997, n. 241) anche all’ENPAIA, analogamente ad altri enti previdenziali.
Fisco passo per passo 22/06/2025
Maggiori acconti dell’addizionale IRES per gli intermediari finanziari: istituiti i nuovi codici tributo
Con la R.M. 43/E pubblicata il 20 giugno 2025, l’Agenzia delle Entrate ha istituito nuovi codici tributo per consentire il corretto versamento, tramite modello F24, dei maggiori acconti dell’addizionale IRES dovuti dagli intermediari finanziari, come previsto dall’articolo 1, comma 20, della legge 30 dicembre 2024, n. 207. Questa misura si inserisce nel più ampio impianto normativo già delineato con la Risoluzione n. 38/E del 6 giugno 2025, che aveva introdotto i codici tributo relativi ai maggiori acconti per l’IRES ordinaria e per l’IRAP, destinati a colpire il periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2025 e il successivo.
Info Fisco 076 / 2520/06/2025
Decreto fiscale - Le novità per le spese di trasferta
Il cd. Decreto fiscale, entrata in vigore dal 18/06/2025, ha modificato, in senso meno restrittivo, la disciplina delle spese sostenute in trasferta per vitto, alloggio, viaggio e per taxi/NCC.
E-Book 20/06/2025
Le Novità della Legge di Bilancio 2025 e dei decreti fiscali collegati - Trattazione schematica
Argomenti Principali: - Introduzione della tracciabilità quale condizione per la deducibilità di taluni costi; - Ires premiale sugli utili reinvestiti; - Nuove regole Iva per le associazioni sia dentro che fuori il Runts; - Modifiche al Regime forfettario; - Le nuove soglie per i bilanci micro e abbreviati dopo il Dl. 125/2024; - Ravvedimento Speciale (leggi Sanatoria) per gli anni dal 2018 al 2022; - Concordato preventivo e prime riflessioni dopo il primo anno dalla sua introduzione; - La Super Deduzione per i neo assunti 2025 da Imprese e Professionisti; - POS e Registratore Telematico sempre connessi, i nuovi obblighi; - Rimodulazione delle detrazioni IRPEF per le persone fisiche; - ⁠Modifiche alla normativa sulle società di comodo; - ⁠I chiarimenti dell’Agenzia delle entrate sul rientro nel Regime forfettario.
E-Book 20/06/2025
La scissione tradizionale e la scissione con scorporo - Trattazione schematica
Argomenti Principali: Scissione tradizionale Le funzioni e gli obiettivi. Casistica commentata Il procedimento di scissione passo per passo La perizia di stima – quando è obbligatoria Le differenze di scissione e il risultato interinale Gli aspetti fiscali della scissione La responsabilità civilistica e tributaria nella scissione 2.
Videoconferenze Seminario 20/06/2025
Differita - Il Concordato preventivo alla 2 edizione: come affrontarlo e quando conviene
Videocorso del: 20 Giugno 2025 alle 10.00 - 12.00 (Durata 2 hh) Cod. 235554 Relatore: Dott. Ernesto Gatto Certificazione crediti formativi 2025: I risultati dei corsi saranno trasmessi all'ODCEC di Patti (Me), che si occuperà del riconoscimento dei crediti per gli eventi che abbiamo organizzato congiuntamente.
Info Flash Fiscali 115 / 2520/06/2025
Mod. Redditi PF 2024 - Aggiornato con le 10 rate del superbonus 2023
La legge di bilancio 2025 ha introdotto la possibilità di ripartire in 10 rate (in luogo di 4 rate) la detrazione per interventi Superbonus sostenuti nel 2023. Posto che la disposizione è entrata in vigore il 1/01/2025, e cioè successivamente al termine di invio della dichiarazione per tale periodo di imposta, è stata prevista la possibilità di procedere a una dichiarazione integrativa dove andare esercitare detta opzione da inviare entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi successiva (31/10/2025).