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Notizie Flash 28/01/2019

Saldo e stralcio dei debiti: FAQ dall’Agenzia delle entrate-Riscossione

Saldo e stralcio dei debiti: FAQ dall’Agenzia delle entrate-Riscossione

L’Agenzia delle entrate-Riscossione ha reso note alcune FAQ relative al c.d. saldo e stralcio dei carichi affidati all’agente della riscossione dal 01/01/2000 al 31/12/2017 per le persone fisiche che si trovano in una situazione di grave e comprovata difficoltà economica.

Le FAQ dell’AE-R sul saldo e stralcio dei carichi affidati all’agente della riscossione sono le seguenti:

TIPOLOGIA DI DEBITI

I debiti che rientrano nel c.d. saldo e stralcio sono quelli intestati a persone fisiche risultanti dai singoli carichi affidati all’Agente della riscossione dal 01/01/2000 al 31/12/2017 derivanti dall’omesso versamento di:

  • imposte risultanti dalle dichiarazioni annuali e dalle attività di accertamento ai fini IRPEF (art. 36-bis DPR 600/1973) e IVA (articolo 54-bis DPR 633/1972) a titolo di tributi e relativi interessi e sanzioni;
  • contributi dovuti dagli iscritti alle casse di previdenza professionale o alle gestioni previdenziali dei lavoratori autonomi dell’INPS, con esclusione di quelli richiesti a seguito di accertamento.

La norma specifica che deve trattarsi di carichi diversi da quelli annullati automaticamente (“saldo e stralcio 2018” per i debiti inferiori a € 1.000) ai sensi dell’art. 4 del D.L. 119/2018.

 

DESTINATARI

I destinatari sono le persone fisiche che:

  • versano in una grave e comprovata situazione di difficoltà economica che sussiste
  • qualora l’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) risulti non superiore a € 20.000.

Inoltre, fermo restando la condizione che i debiti rientrino tra quelli previsti dalla norma, l’adesione è consentita anche alle persone fisiche, a prescindere dal valore ISEE del proprio nucleo familiare, per le quali:

  • è stata aperta, alla data di presentazione della dichiarazione di adesione alla definizione agevolata,
  • una procedura di liquidazione dei beni per sovraindebitamento (art. 14-ter della L. 3/2012).

 

VALORE ISEE SUPERIORE A € 20.000

La presenza di un valore dell’ISEE del nucleo familiare superiore a € 20.000 impedisce l’accesso all’agevolazione del “Saldo e stralcio”. È possibile comunque aderire, entro il 30/04/2019, alla c.d. rottamazione-ter.

 

MODALITA’ DI ADESIONE

Per l’adesione occorre presentare, entro la data del 30/04/2019, la dichiarazione di adesione utilizzando il Modello SA-ST la cui presentazione può avvenire con le seguenti modalità:

  • invio alla casella PEC della DR dell’AE-R di riferimento (quella del comune di residenza);
  • consegna agli sportelli dell’AE-R (con esclusione della Sicilia).

Documenti da allegare:

  • copia del documento di identità/riconoscimento;
  • la documentazione attestante lo stato di grave e comprovata difficoltà economica (quando prevista).

 

COMUNICAZIONI SUCCESSIVE

L’AE-R, a seguito della presentazione del Modello, invia al contribuente entro il 31/10/2019:

  • in caso di accoglimento, una Comunicazione con l’importo delle somme dovute, la ripartizione nel numero di rate richiesto e i bollettini per effettuare il pagamento;
  • in caso di diniego, una Comunicazione con la quale, motivando il motivo del diniego, avverte il contribuente che i debiti inseriti nella dichiarazione, ove possa applicarsi la c.d. rottamazione 2018 (definizione agevolata di cui all’art. 3 del D.L. 119/2018), sono automaticamente inclusi in tale definizione, con indicazione delle relative somme dovute.

 

SCADENZE E CANALI DI PAGAMENTO

Le scadenze previste per il pagamento in un’unica soluzione o in maniera rateizzata sono le seguenti:

 

TERMINI

MODALITA’

SCADENZE

%

UNICA SOLUZIONE

 =

30/11/2019

100%

RATEIZZO IN 5 RATE

PRIMA RATA

30/11/2019

35%

SECONDA RATA

31/03/2020

20%

TERZA RATA

31/07/2020

15%

QUARTA RATA

31/03/2021

15%

QUINTA RATA

31/07/2021

15%

In caso di rateizzo si applicano interessi al tasso del 2% annuo, a decorrere dal 01/12/2019

 

CANALI DI PAGAMENTO

Portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it

Sportello di AE-R

App EquiClick

Sportelli bancari, home banking e uffici postali

Punti Sisal e Lottomatica

Tabaccai convenzionati con Banca 5

Sportelli bancomat (ATM) che hanno aderito ai servizi CBILL

Postamat

 

 

OMESSO O TARDIVO PAGAMENTO

In caso di tardivo pagamento viene previsto un periodo di tolleranza di massimo 5 giorni rispetto alla scadenza delle rate.

L’omesso o insufficiente pagamento comporta la perdita dei benefici connessi alla definizione agevolata.

Gli eventuali versamenti effettuati saranno acquisiti a titolo di acconto dell’importo complessivamente dovuto.

ADESIONE ALLA PRECEDENTI ROTTAMAZIONI (D.L. 148/2017 E D.L. 119/2018)

La domanda per il c.d. saldo e stralcio è consentita anche alle persone fisiche che hanno già aderito alla c.d. rottamazione-bis (D.L. 148/2017) non perfezionata con l’integrale e tempestivo pagamento delle rate del precedente piano di definizione.

Inoltre, anche le persone fisiche che hanno presentato la domanda di adesione alla c.d. rottamazione-ter (D.L. 119/2018), posso presentare domanda per il c.d. saldo e stralcio per i debiti rientranti nel suo ambito applicativo.

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Tool Applicativi 19/02/2025
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Il tool agevola la compilazione del prospetto dei controlli effettuati in occasione del rilascio del visto di conformità sul Mod. Iva 2023 (che andrà conservato a cura del professionista abilitato).
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Novità del Mod. 730/2025 e Mod. Redditi PF 2025 (non titolari di P.I.)
Videocorso del: 29 Maggio 2025 alle 10.00 - 13.00 (Durata 3 hh) Cod. Richiesto l'Accreditamento ODCEC Patti (Me) - (per crediti n 3) Solo partecipazione Live Relatore: Dott.ssa Carla De Luca Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell'inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone "Partecipa al webinar" (nell'e-mail) qualche minuto prima dell'inizio.
L’evoluzione della Giurisprudenza 01/05/2025
Concessioni su beni demaniali: la base imponibile ai fini del Registro si determina in base alla disciplina vigente alla data dell’atto
Con la sentenza n. 7996 del 26 marzo 2025, la Corte di cassazione è tornata ad affrontare la complessa questione della determinazione della base imponibile dell’imposta di registro applicabile alle concessioni di beni immobili demaniali, chiarendo che la disciplina introdotta dall’articolo 3, comma 16, del decreto-legge n. 95/2012 non ha efficacia retroattiva e non può, pertanto, applicarsi a contratti stipulati prima della sua entrata in vigore. Il caso esaminato: concessione pluriennale e liquidazione dell’imposta La controversia ha origine da un avviso di liquidazione notificato dall’Agenzia delle Entrate in relazione a una concessione amministrativa di durata sessantennale, stipulata nel 2010, avente ad oggetto un’area del demanio portuale di circa 210.000 mq, con un canone annuo di 500.000 euro.
Fisco passo per passo 01/05/2025
Cripto-attività: la franchigia di 2.000 euro riduce la base imponibile ai fini dell’imposta sostitutiva
Con una nuova FAQ pubblicata il 30 aprile 2025, l’Agenzia delle Entrate ha fornito un chiarimento rilevante in merito al regime di tassazione delle plusvalenze e degli altri proventi derivanti dalle cripto-attività, confermando l’applicabilità di una franchigia di 2.000 euro per il calcolo della base imponibile soggetta a imposta sostitutiva del 26. Tale franchigia si applica alle persone fisiche, titolari di redditi derivanti dalla cessione, permuta o altro utilizzo di cripto-attività, in sede di compilazione del modello 730/2025 o del modello Redditi 2025 PF.
Fisco passo per passo 01/05/2025
Decreto Bollette 2025: le principali misure fiscali introdotte dalla legge di conversione
Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del 29 aprile 2025, è entrata in vigore la legge n. 60/2025, che ha convertito con modifiche il decreto-legge n. 19 del 28 febbraio 2025 (c.d. Decreto Bollette).
Fisco passo per passo 01/05/2025
Dichiarazione precompilata 2025: online i modelli, al via l’invio dal 15 maggio
A partire dal 30 aprile 2025, l’Agenzia delle Entrate ha reso disponibili online i modelli precompilati 2025 per l’adempimento dichiarativo relativo all’anno d’imposta 2024. La documentazione comprende il modello 730 e il modello Redditi, predisposti sulla base dei dati già acquisiti direttamente dall’Amministrazione finanziaria o trasmessi da soggetti terzi obbligati (come datori di lavoro, banche, farmacie, enti previdenziali).
Fisco passo per passo 01/05/2025
Affitto di ramo d’azienda con prevalente componente immobiliare: no all’imposta fissa nelle annualità successive
Con l’Interpello 126/E del 2025, l’Agenzia delle Entrate si è espressa in merito all’applicazione dell’imposta di registro in relazione a un contratto di affitto di ramo d’azienda, il cui valore prevalente è costituito da beni immobili. L’interpello è stato presentato da un imprenditore individuale che ha affittato, con contratto notarile, un proprio ramo d’azienda avente per oggetto l’attività di bar e ristoro, ad altro imprenditore individuale, per una durata iniziale di dodici anni, rinnovabile tacitamente.
Fisco passo per passo 01/05/2025
Guida ambientale escursionistica e IVA: escluse le prestazioni in aree protette dal regime di esenzione
Con l’Interpello 125/E del 2025, l’Agenzia delle Entrate ha escluso l’applicazione del regime di esenzione IVA previsto dall’articolo 10, comma 1, n. 22) del d.P.R. n. 633/1972 alle prestazioni rese da una guida ambientale escursionistica (GAE), anche quando svolte all’interno di aree protette e accompagnate dalla concessione in uso di strumenti funzionali all’attività di accompagnamento. Secondo l’Amministrazione, tali servizi, in assenza di un ticket di ingresso al luogo visitato, configurano prestazioni autonome assoggettabili a ordinaria imposizione IVA.
Fisco passo per passo 01/05/2025
Scissione totale non proporzionale di società semplice: nessun abuso del diritto se l’operazione ha fondamento organizzativo
Con l’Interpello 124/E del 2025, l’Agenzia delle Entrate ha affrontato il delicato tema dell’applicabilità della clausola generale antiabuso ex articolo 10-bis della legge n. 212/2000 a un’operazione di scissione totale non proporzionale di una società semplice, con attribuzione del patrimonio a tre nuove società semplici costituite ad hoc. L’Amministrazione ha concluso che, in presenza di adeguate ragioni extrafiscali, non ricorrono i presupposti per configurare un’ipotesi di abuso, con piena legittimità dell’operazione sotto il profilo delle imposte dirette e con applicazione dell’imposta di registro nella misura dell’1 ai fini indiretti.
Notizie Flash 01/05/2025
Aggiornati gli importi delle diarie INAIL per accertamenti fuori residenza dal 1 aprile 2025
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L’evoluzione della Giurisprudenza 01/05/2025
Esenzione dall’imposta immobiliare per l’infrastruttura ferroviaria: il via libera della Corte UE
Con la sentenza del 29 aprile 2025, causa C-453/23, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha stabilito un principio di notevole rilievo in materia di fiscalità locale e concorrenza: una normativa nazionale che prevede l’esenzione dall’imposta sui beni immobili per i terreni, gli edifici e le costruzioni che fanno parte di una infrastruttura ferroviaria se questa è messa a disposizione dei vettori ferroviari non costituisce una misura di aiuto di Stato selettiva vietata dall’articolo 107, paragrafo 1, del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE). La questione pregiudiziale sollevata e il contesto normativo La pronuncia è intervenuta a seguito di una domanda di interpretazione pregiudiziale rivolta alla Corte, concernente: l’articolo 107, paragrafo 1 TFUE, che vieta aiuti concessi dagli Stati che falsino o minaccino di falsare la concorrenza; l’articolo 108, paragrafo 3 TFUE, che impone agli Stati membri di notificare preventivamente ogni misura di aiuto alla Commissione; l’articolo 2 del Regolamento UE 2015/1589, che disciplina le modalità di attuazione dell’articolo 108 TFUE.
Info Fisco 053 / 2530/04/2025
La Flat-Tax nell’ambito del CPB per il periodo 2024
Dopo aver esordito nella dichiarazione dei redditi 2024, come misura una tantum operante per tutti i contribuenti ad eccezione dei forfetari, la flat-tax, introdotta per premiare i contribuenti virtuosi in grado di incrementare il reddito 2023 rispetto al triennio precedente, è stata estesa a favore dei soggetti che hanno aderito al Concordato preventivo biennale. In tale ambito l’agevolazione opera in particolare: con riferimento all’intero biennio concordato, in linea generale; unicamente per il periodo 2024, per i contribuenti forfetari.
Info Flash Fiscali 080 / 2530/04/2025
Riduzione IVS per i neoiscritti 2025 - Le istruzioni dell'Inps
L’INPS ha recentemente fornito le prime indicazioni operative sull'applicazione dell'agevolazione introdotta dalla Legge di Bilancio 2025, a decorrere dall’anno 2025 e per un massimo di 36 mesi, riferita: alla riduzione al 50 della contribuzione previdenziale e assistenziale; dovuta dai lavoratori autonomi iscritti per la prima volta nell’anno 2025 alla gestione IVS degli artigiani o dei commercianti. Con un prossimo messaggio l’Inps comunicherà l’attivazione della procedura per l’invio dell’istanza.
Fisco passo per passo 30/04/2025
Concordato preventivo biennale: definite le regole per l’elaborazione delle proposte 2025-2026
Il DM del MEF del 28 aprile 2025, in attuazione dell’art. 9 del DLgs n. 13/2024, ha approvato le metodologie di calcolo che guideranno l’Agenzia delle Entrate nell’elaborazione delle proposte di Concordato Preventivo Biennale (CPB) riferite al biennio 2025-2026, per i soggetti che applicano gli Indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) sul periodo d'imposta 2024. Si conclude, così, l'iter necessario per l'estensione dell'istituto al prossimo biennio, dopo la pubblicazione, da parte dell’Agenzia Entrate, dei Provv. 9/04/2025, n. 172929, che ha approvato il modello CPB 2025/2026, e Provv. 24/04/2025 n. 195422, che ha definito le modalità di trasmissione del citato modello e della revoca dell’adesione alla proposta (v.