Per consentire il versamento tramite modello F24 delle somme dovute per la definizione agevolata dei processi verbali di constatazione, la risoluzione 8/2019 ha istituito i seguenti codici tributo, da esporre nella sezione “Erario” in corrispondenza degli importi indicati nella colonna “importi a debito versati”:
- “PF01”, per l’Irpef
- “PF02”, per l’Ires
- “PF03”, per l’Iva
- “PF04”, per le ritenute
- “PF05”, per l’Ivie
- “PF06”, per l’Ivafe
- “PF07”, per le altre imposte dirette e sostitutive
- “PF08”, per gli altri tributi erariali
- “PF09”, per i crediti d’imposta da agevolazioni.
In caso di versamento a rate, nel campo “rateazione/regione/prov./mese rif.” va riportato il numero della rata trimestrale in pagamento seguito dal numero complessivo delle rate (ad esempio: “0120”, per il pagamento della prima rata di venti); in caso di pagamento in unica soluzione, si indica “0101”.
Nel campo “anno di riferimento” bisogna scrivere l’anno d’imposta a cui si riferisce la violazione constatata.
Vanno invece esposti nella sezione “Regioni” i codici tributo:
- “PF10”, per l’addizionale regionale all’Irpef
- “PF11”, per l’Irap.
Nel campo “codice regione” va indicato il codice della Regione o Provincia autonoma a cui si riferisce il versamento, presente nella tabella “T0 - codici delle Regioni e delle Province autonome”.
Per i campi “rateazione/mese rif.” e “anno di riferimento”, valgono le stesse indicazioni fornite per i tributi erariali.
Va riportato nella sezione “Imu e altri tributi locali” il codice:
- “PF12”, per l’addizionale comunale all’Irpef.
Nel campo “codice ente/codice comune” va indicato il codice catastale del comune a cui si riferisce il versamento, presente nella tabella “T4 - Codici Catastali dei Comuni”.
Per i campi “rateazione/mese rif.” e “anno di riferimento”, valgono le stesse indicazioni fornite per i tributi erariali e quelli regionali.
Infine, per il versamento dei contributi previdenziali, occorre esporre nella sezione “Inps”, nel campo “causale contributo” le seguenti sigle:
- “PFAC”, per i contributi artigiani
- “PFCP”, per i contributi commercianti
- “PFLP”, per i contributi liberi professionisti.
Bisogna poi riportare:
- nel campo “codice sede”, il codice della sede Inps competente
- nel campo “matricola Inps/codice Inps/filiale azienda”, il codice fiscale della persona fisica (formato 7)
- nel campo “periodo di riferimento”, nelle colonne “da mm/aaaa” e “a mm/aaaa”, rispettivamente l’inizio e la fine del periodo a cui si riferisce il versamento.
Per quanto riguarda i Pvc aventi a oggetto violazioni riferite alle dichiarazioni e operazioni doganali, in materia di Iva all’importazione: