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Notizie Flash 10/01/2019

E’ dovuta l’Irap dal professionista che paga compensi elevati a collaboratori esterni

E’ dovuta l’Irap dal professionista che paga compensi elevati a collaboratori esterni

È tenuto a versare l’Irap il professionista che paga compensi molto elevati ai collaboratori esterni perché si presume che in realtà si avvalga dell’aiuto di colleghi.

Lo ha stabilito la Cassazione con l’ordinanza n. 223 dell’8 gennaio con ci ha accolto il ricorso dell’Agenzia delle entrate.

Ribaltato dunque l’esito della Ctr Sicilia secondo cui non era un indice dell’esistenza di autonoma organizzazione il fatto che nell’anno accertato fossero stati corrisposti compensi a terzi per 47 mila euro.

La Cassazione accoglie il ricorso dell’Agenzia delle entrate pur riconoscendo l’esistenza di un orientamento per cui in tema di IRAP, l'elevato ammontare dei ricavi, dei compensi e delle spese, anche per beni strumentali, non integrano di per sé il presupposto impositivo dell'autonoma organizzazione (cfr. Cass. 8728/2018).

Secondo i giudici di legittimità, nel caso di specie l’ammontare elevato dei compensi corrisposti a collaboratori esterni avrebbe dovuto indurre i giudici di merito ad un’analisi più dettagliata sul tipo di rapporto che legava il contribuente a tali collaboratori. Del resto, secondo un recente arresto della Cassazione, il presupposto dell'"autonoma organizzazione", richiesto dall'art. 2 del d.lgs. n. 446 del 1997, ricorre quando il professionista responsabile dell'organizzazione si avvalga, pur senza un formale rapporto di associazione, della collaborazione di un altro professionista (nella specie, del coniuge), stante il presumibile intento di giovarsi delle reciproche competenze, ovvero della sostituibilità nell'espletamento di alcune incombenze, sì da potersi ritenere che il reddito prodotto non sia frutto esclusivamente della professionalità di ciascun componente dello studio (cfr. Cass. 1136/2017).

Sul punto si segnala una recentissima pronuncia conforme della Cassazione secondo cui è tenuto al versamento dell’imposta, il commercialista che affida in via continuativa a colleghi degli incarichi retribuiti come supporto alla sua attività (cfr. Cass. 15559/2018).

In senso parzialmente diverso, almeno quanto alla ripartizione dell’onere probatorio, si segnala Cass. 9431/2018. Secondo tale pronuncia non è tenuto al versamento dell’Irap il piccolo professionista che sostenga spese elevate per collaboratori esterni. Spetta all’amministrazione finanziaria, infatti, dimostrare l’apporto determinante delle prestazioni sulle attività dello studio.

Nel caso di specie era stato accolto il ricorso del contribuente: infatti i giudici d'appello avevano ritenuto determinante la presenza e l'ammontare dei compensi a terzi per prestazioni inerenti all'attività professionale del contribuente, senza un esame del concreto apporto di tali prestazioni all'effettivo svolgimento dell'attività del contribuente, senza cioè, verificare se il coinvolgimento di tali professionalità, fosse o meno estraneo al bagaglio professionale del contribuente (cfr. Cass. 1820/2017).

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Tool Applicativi 10/04/2025
Affrancamento straordinario delle riserve in sospensione d’imposta
Il programma agevola i conteggi dell'affrancamento straordinario introdotto dalla Riforma dell'Irpef/Ires (art. 14, co. 1, D.lgs. 192/2024): delle riserve di rivalutazione pregresse non affrancate (e di altre riserve/fondi in sospensione d'imposta - non gestiti) presenti nel bilancio dell’esercizio in corso al 31/12/2023, nella misura in cui residuano al termine dell’esercizio in corso al 31/12/2024 con l’applicazione di un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi/IRAP nella misura del 10. A tal fine: oltre al conteggio delle imposte dovute e del relativo risparmio d'imposta teorizo (in caso di utilizzo della riserva) si procede alla compilazione del mod.
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Liquidazione d'impresa - Regime fino al 2024 e dal 2025
Il tool agevola i conteggi, alla luce delle novità introdotte dall'art. 14, D.Lgs. n. 192/2024, delle imposte dovute dalle imprese (societarie o individuali) poste in liquidazione, in relazione (v. RF 043/2025): sia alla disciplina applicabile per la messa in liquidazione entro il 31/12/2024 che a quella che opera in caso di messa in liquidazione dal 1/01/2025 differenziando il trattamento tra i soggetti Irpef ed i soggetti Ires (eventualmente in trasparenza fiscale).
Videoconferenze Master 29/05/2025
Novità del Mod. 730/2025 e Mod. Redditi PF 2025 (non titolari di P.I.)
Videocorso del: 29 Maggio 2025 alle 10.00 - 13.00 (Durata 3 hh) Cod. 234760 Accreditato ODCEC Patti (Me) - (per crediti n 3) Solo partecipazione Live Relatore: Dott.ssa Carla De Luca Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell'inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone "Partecipa al webinar" (nell'e-mail) qualche minuto prima dell'inizio. Si invita a monitorare sempre anche le cartelle di Posta Indesiderata e Spam, consigliamo inoltre di controllare i filtri antispam o della posta indesiderata per l'e-mail di invito (inviata da customercaregotowebinar.com).
L’evoluzione della Giurisprudenza 19/05/2025
Le dichiarazioni di terzi e lo spesometro salvano il contribuente dall’accertamento
Va annullato l’accertamento analitico induttivo nel caso in cui il contribuente dimostri l’insussistenza della pretesa con le risultanze del registro clienti-fornitori corroborate da documenti e dichiarazioni di terzi. Lo ha stabilito la Cassazione con ordinanza 12548 del 12 maggio 2025, con cui ha rigettato il ricorso dell’Agenzia delle entrate.
Notizie Flash 18/05/2025
Acconti IRPEF 2025 con le regole ordinarie – Adeguate le istruzioni del mod. REDDITI
Come noto, l’art. 1, co. 1, del DLgs. 216/2023, ha previsto la riduzione da 4 a 3 del numero di scaglioni IRPEF, accorpando i primi 2 scaglioni (applicando il 23 fino a . 28.000; in precedenza era prevista l’aliquota del 25 oltre . 15.000). Il successivo comma 2 aveva, poi, aumentato la detrazione per lavoro dipendente (escluse le pensioni) da . 1.880 a . 1.955 per i redditi fino a . 15.000.
Notizie Flash 18/05/2025
Incompatibilità professionale: il caso del docente di ruolo iscritto agli Albi di commercialisti e avvocati
Con il parere n. P.O. 8/2025, il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili affronta un delicato quesito relativo all’incompatibilità professionale tra l’attività di docente scolastico di ruolo e quella libero-professionale per soggetti iscritti contemporaneamente all’Albo dei Dottori Commercialisti e a quello degli Avvocati.
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Nuova disciplina delle accise su benzina e gasolio: misure ambientali e chiarimenti operativi dell’Agenzia delle Dogane
Il 15 maggio 2025 l’Agenzia delle Dogane ha diramato un’informativa contenente importanti precisazioni relative alla riformulazione delle aliquote di accisa applicate alla benzina e al gasolio utilizzato come carburante, in esecuzione di quanto disposto dal decreto interministeriale del 14 maggio 2025. Questo provvedimento rappresenta un tassello fondamentale nel più ampio percorso normativo finalizzato alla graduale eliminazione dei sussidi ambientalmente dannosi, in linea con gli obiettivi ambientali e fiscali contenuti nell’articolo 3 del decreto legislativo 28 marzo 2025, n. 43.
Fisco passo per passo 18/05/2025
Cessione dei crediti d’imposta da DTA: le istruzioni operative dell’Agenzia delle Entrate
Con la R.M. 32/E del 15 maggio 2025, la Direzione Centrale Servizi Fiscali dell’Agenzia delle Entrate risponde alle numerose richieste di chiarimento giunte in merito alle modalità operative e ai vincoli normativi che regolano la cessione dei crediti d’imposta derivanti dalla trasformazione delle attività per imposte anticipate (Deferred Tax Assets – DTA). Tali crediti si originano secondo quanto previsto dall’articolo 44-bis del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, così come successivamente modificato.
Notizie Flash 18/05/2025
Incarico dirigenziale ex art. 110 TUEL e attività libero-professionale
Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC), con il parere P.O. 24/2025 del 16 maggio 2025, è intervenuto per fornire chiarimenti in merito alla compatibilità tra incarico di funzione dirigenziale presso un Comune e l’iscrizione all’Albo dei commercialisti con esercizio dell’attività professionale. Il quesito, posto dall’Ordine territoriale di Campobasso, riguarda un soggetto al quale è stato conferito, ai sensi dell’art. 110, comma 1, del D.lgs. 267/2000 (TUEL), un incarico a tempo determinato come funzionario responsabile con elevate qualificazioni nelle aree di programmazione, bilancio, contabilità, tributi, provveditorato ed economato.
L’evoluzione della Giurisprudenza 18/05/2025
Prove tardive nel processo tributario: ammissibili in appello se già depositate in primo grado
Con la sentenza n. 10211 del 14 aprile 2025, la Corte di Cassazione è tornata a pronunciarsi su una questione particolarmente rilevante nel contenzioso tributario: l’utilizzabilità in appello della documentazione depositata tardivamente nel giudizio di primo grado. Il Supremo Collegio ha affermato con chiarezza che, anche se irritualmente presentati, i documenti già prodotti in primo grado vengono acquisiti automaticamente e ritualmente nel giudizio d’impugnazione, sanando ogni eventuale tardività.
Notizie Flash 18/05/2025
EASY INPS: nuove funzionalità per la gestione delle Note di Rettifica nel Portale Contributivo
Con il Messaggio n. 1507 del 15 maggio 2025, l’INPS prosegue il percorso di sviluppo e potenziamento del progetto EASY INPS, un’iniziativa nata per migliorare il supporto operativo e tecnico a intermediari e datori di lavoro nella gestione delle anomalie contributive. L’attenzione dell’Istituto si concentra, in particolare, sulle Note di Rettifica, strumenti fondamentali per la comunicazione delle differenze riscontrate tra quanto dichiarato e quanto dovuto.
Fisco passo per passo 18/05/2025
Investimenti in beni strumentali 4.0: pubblicato il decreto attuativo per la fruizione del credito d’imposta
Con il decreto direttoriale del 15 maggio 2025, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) ha fornito le istruzioni operative per accedere al credito d’imposta per investimenti in beni strumentali materiali 4.0, delineando nel dettaglio il meccanismo di prenotazione previsto per l’anno 2025 e, in alcuni casi, fino al 30 giugno 2026. Si tratta di un passaggio cruciale per le imprese che intendono beneficiare delle agevolazioni introdotte dalla Legge di Bilancio 2025, che ha stanziato un tetto di spesa pari a 2,2 miliardi di euro.
Notizie Flash 18/05/2025
Blocco dell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate: in arrivo il provvedimento di irregolare funzionamento e proroga dei termini
Nel corso della mattina del 16 maggio 2025, si sono registrati gravi malfunzionamenti dell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate, rendendo di fatto impossibile per utenti, professionisti e intermediari accedere a numerosi servizi fondamentali. La notizia è stata ufficializzata attraverso un comunicato stampa a firma dell’Ufficio Stampa dell’Agenzia e diffuso anche tramite i canali ufficiali della Sogei S.p.A., società incaricata della gestione tecnica dell’intero sistema informativo della fiscalità.
Fisco passo per passo 18/05/2025
Il trattamento IVA del distacco e del prestito di personale dopo l’introduzione dell’art. 16-ter del D.L. 131/2024 - Circolare 5/E
Il distacco o prestito di personale rappresenta un’operazione particolarmente rilevante e, fino a tempi recenti, controversa sotto il profilo fiscale, in particolare con riguardo alla sua rilevanza ai fini dell’imposta sul valore aggiunto (IVA). Il decreto-legge 16 settembre 2024, n. 131, convertito dalla legge 14 novembre 2024, n. 166, ha introdotto l’articolo 16-ter, intervenendo in modo decisivo sulla disciplina preesistente per armonizzarla con la giurisprudenza della Corte di Giustizia dell’Unione europea.
Fisco passo per passo 18/05/2025
Le novità fiscali IRPEF 2025 per i redditi da lavoro dipendente
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