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Notizie Flash 08/01/2019

“Saldo e stralcio” delle cartelle: online il modulo SA-ST per la richiesta

“Saldo e stralcio” delle cartelle:  online il modulo SA-ST per la richiesta

Agenzia delle entrateRiscossione ha pubblicato sul proprio sito internet il modello per presentare la domanda di adesione al provvedimento contenuto nella Legge di Bilancio 2019 (Legge n. 145 del 30 dicembre 2018, articolo 1 commi 184 e seguenti) che consente, alle persone in situazione di grave e comprovata difficoltà economica, di pagare i debiti fiscali e contributivi in forma ridotta, con una percentuale che varia dal 16 al 35 per cento dell’importo dovuto già “scontato” delle sanzioni e degli interessi di mora.

Si tratta del Modello SA–ST, dove “SA–ST” indica “saldo e stralcio”, deve essere presentato entro il 30 aprile 2019 ed è disponibile, oltre che sul sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it, anche in tutti gli sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione.

Il modello SA–ST deve essere presentato entro il 30 aprile 2019 tramite posta elettronica certificata (PEC), insieme alla copia del documento di identità e alla documentazione allegata, alla casella PEC della Direzione Regionale dell’Agenzia delle entrate-Riscossione di riferimento (l’elenco delle PEC è pubblicato nel modello e sul sito di Agenzia delle entrate-Riscossione), oppure consegnato agli sportelli dell’Agenzia delle entrate-Riscossione. Eventuali ulteriori modalità di presentazione saranno pubblicate, tempo per tempo, sul portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it.

Nel modello andrà specificato:

  • se si intende versare la somma dovuta in un’unica soluzione entro il 30 novembre 2019
  • o in cinque rate di importo variabile, con un interesse annuo del 2% a decorrere dal 1° dicembre 2019: il 35% del totale entro il 30 novembre 2019, il 20% entro il 31 marzo 2020, il 15% entro il 31 luglio 2020, il 15% entro il 31 marzo 2021 e il restante 15% entro il 31 luglio 2021
  • o in un numero di rate comprese tra due 2 e 4.

Qualora non venga barrata alcuna delle soluzioni rateali, il pagamento si intende richiesto nel numero massimo di rate previsto dalla norma (numero 5), ferma restando la facoltà di eseguire il versamento in un’unica soluzione entro il 30 novembre 2019. Qualora invece venga indicato un numero di rate superiore a 5, il pagamento si intende comunque richiesto per 5 rate.

In caso di pagamento rateizzato sono dovuti, a decorrere dal 1° dicembre 2019, gli interessi al tasso del 2% annuo.

In caso di mancato o insufficiente versamento oppure in caso di tardivo versamento superiore a 5 giorni, dell’unica rata o di una delle rate, la definizione non produce effetti.

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