Tutti i contenuti
Notizie Flash 13/11/2018

Forum Agenzia Entrate sulla fattura elettronica

Forum Agenzia Entrate sulla fattura elettronica

Nella giornata di ieri l’Agenzia delle entrate ha partecipato a un Videoforum organizzato dal Sole24Ore, nel quale i funzionari hanno espresso alcuni pareri (a titolo personale) in relazione agli obblighi relativi all’introduzione della fattura elettronica.

Tra gli aspetti più rilevanti oggetto di chiarimento, si evidenzia quanto segue:

Reverse charge: in relazione i casi in cui l’assolvimento dell’Iva risulta carico del committente/cessionario, i funzionari dell’Agenzia chiariscono che nel caso di reverse charge:

  • interno (art. 17 c. 6 Dpr 633/72): a seguito dell’introduzione della fattura elettronica non sarà più possibile “integrare” la fattura ricevuta (il file xml è, infatti, immodificabile); pertanto cambieranno le regole del Dpr 633/72, potendosi operare solo tramite emissione di una “autofattura”, che potrà (facoltà, e non obbligo) essere inviata elettronicamente all’SDI (ciò risulterà consigliabile al fine di procedere alla sua conservazione elettronica, sia da parte dell’SDI che nel caso in cui si provveda tramite software house).  In quest’ultimo caso la fattura non verrà recapitata al fornitore (la PEC/codice destinatario sarà infatti sempre quello dell’emittente, che coincide con il “cliente” per l’autofattura).
  • esterno: i soggetti esteri non procederanno, in generale, ad emettere fattura in formato elettronico (pertanto si continuerà a procedere come in passato: integrazione della fattura UE o emissione di autofattura cartacea per le prestazioni di servizio da soggetti extraUE.  Anche in questo caso dovrebbe essere possibile far transitare dall’SDI il documento, ai soli fini della sua conservazione elettronica).

Al contrario nel caso di omaggi per i quali si è optato per l’emissione di autofattura, vi sarà l’obbligo di far transitare l’autofattura dall’SDI.

Passaggi interni: anch’essi devono essere oggetto di emissione di fattura elettronica inviata all’SDI (di fatto si tratta di una sorta di autofattura, infatti)

Operazioni fuori campo Iva: permane la possibilità di non emettere alcuna fattura (elettronica); nel caso in cui sia emessa andrà utilizzata la codifica “N2” nel campo “codice natura”

Fatture emesse nel 2018 e ricevute nel 2019: posto che non vi è obbligo di adozione della fattura elettronica per l’emissione nel 2018, l’annotazione della fattura “cartacea” ricevuta nel 2019 non pone problemi di sorta

Fattura elettronica “differita”: i funzionari confermano che l’obbligo di fatturazione elettronica non ha modificato le disposizioni della fattura differita (art. 21 c. 4 Dpr 633/72); pertanto, nel caso di cessione di beni effettuate al 20/01/2019, il fornitore:

  • potrà emettere fattura elettronica differita entro il 15/02/2019
  • indicando nel corpo della fattura elettronica il DDT che ha accompagnato le merci

Si noti che neppure il DL 119/2018 ha modificato l’articolo citato; pertanto anche a decorrere dal 1/07/2019 il termine per l’emissione del file xml rimane al 15 (e non al 25) del mese successivo

Esportatori abituali: il numero della lettera di intenti potrà essere indicato nel corpo della fattura utilizzando uno dei campi facoltativi relativi ai dati generali (es: il campo “Causale”)

Registro delle deleghe: per quanto attiene il registro delle deleghe, i funzionari aprono a delle semplificazioni:

eventuali “vecchi” modelli di delega (già acquisiti prima dell’approvazione dei nuovi modelli): possono comunque essere annotati nel registro cronologico delle deleghe, con data 5 novembre, menzionando il fatto che la delega è stata conferita prima dell’emanazione dei nuovi modelli)

Contribuenti minimi/forfettari: pur non avendo alcun obbligo di emettere le fatture elettroniche, avranno l’obbligo di conservazione delle fatture elettroniche di acquisto.  Ciò potrà avvenire anche tramite adesione al sistema di conservazione (gratuito) dell’SDI.

Il concetto trova applicazione anche per gli enti non commerciali in possesso di partita Iva.

Condomini: trattandosi di soggetti assimilati a “privati”, l’invio della fattura elettronica potrà sempre avvenire tramite indicazione del codice convenzionale con sette zeri nel campo “Codice destinatario” (consegnando poi una copia cartacea e segnalando al condominio che la copia fiscalmente valida è quella disponibile nell’area riservata del portale “Fatture e corrispettivi”.

Si rimane ora in attesa del recepimento ufficiale di tali chiarimenti in documento di prassi dell'Agenzia delle Entrate.

Per continuare la lettura...
Sei già registrato? Accedi
32.386 risultati
Tool Applicativi 19/02/2025
Mod. Iva 2025 - Visto di conformità - Check list
Il tool agevola la compilazione del prospetto dei controlli effettuati in occasione del rilascio del visto di conformità sul Mod. Iva 2023 (che andrà conservato a cura del professionista abilitato).
Videoconferenze Master 08/05/2025
La Dichiarazione dei Redditi 2025 per le Imprese ed i Professionisti
Videocorso del: 08 Maggio 2025 alle 15.00 - 18.30 (Durata 3,5 hh) Cod. Richiesto l'Accreditamento ODCEC Patti (Me) - (per crediti n 4) Solo partecipazione Live Relatori: Dott.
Videoconferenze Master 29/05/2025
Le novità della dichiarazione dei Redditi 2025 per le Persone Fisiche
Videocorso del: 29 Maggio 2025 alle 10.00 - 13.00 (Durata 3 hh) Cod. Richiesto l'Accreditato ODCEC Patti (Me) - (per crediti n 3) Solo partecipazione Live Relatore: Dott.ssa Carla De Luca Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell'inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone "Partecipa al webinar" (nell'e-mail) qualche minuto prima dell'inizio.
Fisco passo per passo 30/04/2025
Concordato preventivo biennale: definite le regole per l’elaborazione delle proposte 2025-2026
Il DM del MEF del 28 aprile 2025, in attuazione dell’art. 9 del DLgs n. 13/2024, ha approvato le metodologie di calcolo che guideranno l’Agenzia delle Entrate nell’elaborazione delle proposte di Concordato Preventivo Biennale (CPB) riferite al biennio 2025-2026, per i soggetti che applicano gli Indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) sul periodo d'imposta 2024. Si conclude, così, l'iter necessario per l'estensione dell'istituto al prossimo biennio, dopo la pubblicazione, da parte dell’Agenzia Entrate, dei Provv. 9/04/2025, n. 172929, che ha approvato il modello CPB 2025/2026, e Provv. 24/04/2025 n. 195422, che ha definito le modalità di trasmissione del citato modello e della revoca dell’adesione alla proposta (v.
Fisco passo per passo 30/04/2025
Assonime analizza le novità sui conferimenti d’azienda e di partecipazioni
Con la Circ. n. 10 di ieri, Assonime propone degli approfondimenti circa le novità introdotte dal D.Lgs. n. 192/2024 ("Riforma dell'Irpef(Ires"), con particolare attenzione alla riforma della disciplina fiscale dei conferimenti d’azienda e conferimenti di partecipazioni. Trasferimento dell’avviamento nei conferimenti d’azienda Uno dei temi centrali riguarda l’avviamento , che con la riforma deve necessariamente seguire l’azienda conferita.
Notizie Flash 30/04/2025
Rottamazione-quater - Scade l'istanza per la riammissione
Entro oggi, 30 aprile 2025, scade il termine per presentare l'istanza di riammissione alla Rottamazione-quater dei ruoli per i contribuenti che al 31/12/2024 sono decaduti dalla definizione agevolata a seguito del mancato/insufficiente/tardivo versamento, alle relative scadenze, delle somme dovute L'istanza va presentata con modalità telematiche, utilizzando l'apposita funzionalità Riammissione Rottamazione-quater disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, con la procedura che varia a seconda che il richiedente acceda tramite l'area riservato o l'area pubblica. Contestualmente all’attivazione del servizio, sono state pubblicate una serie di Faq sui requisiti, sui debiti oggetto della domanda e sugli effetti della riammissione (v.
Fisco passo per passo 30/04/2025
Nuovi codici Ateco - Tra effetti sul CPB e sul reverse charge
L’introduzione dei nuovi codici Ateco 2025 genera dei dubbi applicativi sia per quanto attiene la possibile fuoriuscita dal CPB 2024-2025 (per modifica dell'attività principale) sia in relazione al reverse charge in edilizia (art. 17, co. 6, lett. a) ed a-ter), DPR 633/72), , come noto collegato all'attività svolta da appaltatori e subappaltatori (CM 15/2015 e RM 99/2015). CPB 2024-2025 L’introduzione della nuova classificazione ATECO 2025 rappresenta un passaggio tecnico rilevante, con riflessi non solo statistici ma anche fiscali.
Fisco passo per passo 30/04/2025
CPB 2024 - Le conseguenze sul bilancio 2024
L’adesione al concordato preventivo biennale (CPB), introdotto dal D.Lgs. 13/2024, comporta rilevanti implicazioni sul bilancio redatto secondo i principi contabili OIC, sia dal punto di vista contabile che dell’informativa da fornire. Il CPB è rivolto ai contribuenti di minori dimensioni e consente di determinare, per due anni, un reddito imponibile definito in via presuntiva e vincolante, indipendente dal risultato effettivo del bilancio civilistico.
L’evoluzione della Giurisprudenza 30/04/2025
Collegi sindacali: limiti alla responsabilità applicabili anche retroattivamente, ma non la prescrizione
Con l’ordinanza n. 1981/2025, il Tribunale di Bari si è espresso su alcuni aspetti rilevanti della legge n. 35/2025, che ha modificato l’art. 2407 del Codice civile, introducendo un nuovo comma 4 e modificando il comma 2. Le modifiche sono in vigore dal 12 aprile 2025.
Info Video 30/04/2025
Informativa sulle Erogazioni Pubbliche: modalità e scadenze per l'adempimento
Nel bilancio relativo all'esercizio 2024 devono essere rispettati gli obblighi di trasparenza previsti dalla Legge n. 124/2017, con riferimento agli importi ricevuti nel corso del 2024 e da rendicontare nel 2025.
Notizie Flash 29/04/2025
Cittadinanza in cambio di investimenti: la Corte UE boccia il modello maltese
Con la sentenza del 29 aprile 2025 pronunciata nella causa C-181/23, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha stabilito che un programma nazionale di cittadinanza fondato su investimenti diretti rappresenta una violazione del diritto dell’Unione, in quanto svuota di significato il principio di cittadinanza europea, riducendolo a una mera operazione commerciale. Il pronunciamento si riferisce in particolare al regime introdotto da Malta nel 2020, che consentiva a cittadini di Paesi terzi di ottenere la cittadinanza maltese e dunque quella europea a fronte di un corrispettivo economico predeterminato.
Notizie Flash 29/04/2025
Decreto Bollette 2025: le principali novità dopo la legge di conversione
Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 98 del 29 aprile 2025, la legge 24 aprile 2025, n. 60 ha convertito con modifiche il decreto-legge n. 19/2025, noto come Decreto Bollette, rendendo definitive una serie di misure a favore di famiglie, imprese, enti pubblici e soggetti vulnerabili. Il testo convertito ha introdotto integrazioni e correzioni che intervengono in ambiti diversi, dalla disciplina dei fringe benefit per le auto aziendali al bonus elettrodomestici, fino al rafforzamento della disciplina delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e a misure mirate di contenimento del costo dell’energia.
Notizie Flash 29/04/2025
Dogane UE: aggiornato il sistema Customs Decisions con il nuovo set dati V3
Con un avviso pubblicato il 29 aprile 2025, l’Agenzia delle Dogane ha comunicato l’operatività della versione 3.0 del sistema Customs Decisions (CDS), a seguito dell’aggiornamento normativo degli allegati A al Regolamento Delegato (UE) 2015/2446 e al Regolamento di Esecuzione (UE) 2015/2447. Le modifiche hanno interessato il set di dati unificato per la gestione delle domande e decisioni doganali in ambito unionale, determinando un rilevante impatto sia per le autorità competenti, sia per gli operatori economici coinvolti.
Fisco passo per passo 29/04/2025
ISA 2025 e concordato biennale: operative le richieste telematiche per i dati precalcolati
A partire dal 30 aprile 2025, è ufficialmente disponibile il software per la compilazione delle richieste telematiche relative ai dati aggiuntivi necessari per la corretta definizione delle Posizioni ISA 2025 e per la predisposizione della proposta di concordato preventivo biennale per i periodi d’imposta 2025 e 2026. Il rilascio del programma sul sito dell’Agenzia delle Entrate conclude l’attuazione operativa di quanto già previsto nel provvedimento dell’11 aprile 2025, che ha definito le modalità tecniche per l’acquisizione dei dati precalcolati.
L’evoluzione della Giurisprudenza 29/04/2025
IVA indebitamente addebitata dal fornitore: il recupero passa attraverso l’azione di rivalsa
La Corte di cassazione, con la recente sentenza n. 6812/2025, si è espressa nuovamente sulla possibilità per il fruitore finale di ottenere il rimborso dell’IVA indebitamente versata, ribadendo che l'azione diretta nei confronti dell’Amministrazione finanziaria è consentita solo in presenza di situazioni eccezionali di difficoltà o impossibilità di recupero dal proprio fornitore. La decisione si pone in linea di continuità con la giurisprudenza unionale, nel rispetto del principio di effettività e dei principi di neutralità e non discriminazione propri dell’ordinamento europeo.