Con la risposta all'interpello n. 29/2018 l’Agenzia delle entrate ha affrontato la questione relativa al corretto trattamento fiscale da riservare alle perdite subite su un contratto di vendor loan e su strumenti finanziati convertibili in azioni.
Il vendor loan è un contratto di finanziamento non cartolarizzato, che presenta le caratteristiche tipiche di un prestito subordinato, e, pertanto, soggiace, sin dalla sua sottoscrizione, alla disciplina fiscale dei crediti.
In riferimento al caso proposto:
Con riguardo alla perdita relativa alla quota capitale degli strumenti finanziari convertibili, essendo in presenza di titoli diversi dagli strumenti finanziari similari alle azioni, che costituiscono immobilizzazioni finanziarie, le relative svalutazioni avrebbero dovuto rilevare fiscalmente nei periodi d’imposta in cui sono state operate in bilancio. Ne consegue che tale perdita non è deducibile in quanto i titoli in questione non rivestono la natura fiscale di crediti.
Infine, per quanto concerne la perdita relativa agli interessi capitalizzati, la stessa concorrerà alla determinazione del reddito d’impresa nel periodo d’imposta di chiusura del concordato preventivo.