Tutti i contenuti
Notizie Flash 23/01/2018

Dichiarazione di successione: le nuove modalità di trasmissione

Dichiarazione di successione: le nuove modalità di trasmissione

La nuova dichiarazione di successione dà la possibilità al contribuente di richiedere il rilascio dell’attestazione di avvenuta presentazione della dichiarazione, a seguito del pagamento delle somme dovute.

Come noto, a seguito del decesso di una persona fisica si apre la successione, ossia l’istituto in base al quale uno o più soggetti subentrano nella titolarità del patrimonio (c.d. “attivo ereditario”) o di singoli diritti patrimoniali del de cuius.

Il subentro si realizza anche nel c.d. “passivo ereditario”, ossia in linea generale per tutti i debiti del de cuius. Il trasferimento può avvenire per successione legittima oppure in base alle disposizioni estamentarie.

A seguito della successione è richiesta:

  • la presentazione della dichiarazione di successione (salvo casi di esonero);
  • il pagamento dell’eventuale imposta di successione.

Con il Provvedimento 27.12.2016, l’Agenzia delle Entrate ha approvato lo specifico modello per la dichiarazione di successione/domanda di volture catastali da presentare in via telematica successivamente “aggiornato” con il Provvedimento 15.6.2017.

Successivamente con il Provvedimento 28.12.2017 l’Agenzia delle Entrate ha approvato un nuovo modello, utilizzabile a decorrere dal 15.3.2018.

Si rammenta che con il modello in esame è possibile effettuare le volture catastali degli immobili in modo automatico, senza necessità di ulteriori adempimenti e di rendere le dichiarazioni sostitutive di atto notorio.

Con la nuova versione del modello, dopo aver pagato l’imposta di bollo e i tributi speciali, è possibile richiedere il rilascio di un’attestazione (in formato pdf) di avvenuta presentazione della dichiarazione di successione telematica.

L’attestazione ha un apposito contrassegno (“glifo”), un codice identificativo e un codice di verifica, grazie ai quali è possibile verificare l’originalità del documento. L’attestazione viene rilasciata in via telematica una sola volta, in formato PDF, successivamente alla verifica dell’avvenuto versamento delle somme dovute e della regolarità della dichiarazione, nella Sezione “Preleva documenti” dei servizi telematici dell’Agenzia.

In particolare il sistema rilascia una prima ricevuta che attesta l’avvenuto invio del file contenente la dichiarazione di successione mentre la seconda ricevuta, che viene rilasciata dopo lo svolgimento dei controlli formali, attesta l’avvenuta registrazione della dichiarazione di successione. L’obbligo di presentazione della dichiarazione di successione si intende adempiuto quando il mittente ottiene questa ricevuta. In caso di utilizzo dell’addebito in conto corrente per il pagamento delle imposte dovute, il sistema telematico rilascia una terza ricevuta che attesta l’esito del pagamento Successivamente dopo i controlli dell’ufficio, il servizio telematico fornisce la ricevuta con una copia semplice della dichiarazione di successione, munita degli estremi di registrazione, la quale è resa disponibile nel “cassetto fiscale” del dichiarante e dei beneficiari presenti nel quadro EA (a esclusione dei legatari che possono visionare solo la dichiarazione da loro presentata con riferimento al proprio legato). Infine con la quinta ricevuta il sistema telematico fornisce la prova contenente l’esito della domanda di volture catastali, sempre che il contribuente non abbia espresso in dichiarazione la volontà di non avvalersi della voltura automatica.

Il nuovo modello va presentato esclusivamente in via telematica all’Agenzia delle Entrate direttamente dal contribuente abilitato ai servizi telematici oppure tramite un intermediario abilitato ovvero tramite il competente Ufficio dell’Agenzia delle Entrate. I contribuenti residenti all’estero, “in via eccezionale … se impossibilitati alla trasmissione telematica” possono presentare il modello in forma cartacea all’Ufficio dell’Agenzia mediante raccomandata o altro mezzo equivalente dal quale risulti con certezza la data di spedizione. L’Ufficio competente è quello presso la cui circoscrizione il de cuius aveva l’ultima residenza. Se il de cuius risiedeva in Italia, prima di risiedere all’estero, l’Ufficio competente è quello dell’ultima residenza nota in Italia.

File allegati:
Articolo
Tool Applicativi 10/03/2024
Sospensione dell'ammortamento nel triennio 2020-2023
Il tool determina: il nuovo piano di ammortamento in applicazione della "sospensione" dell'ammortamento degli esercizi dal 2020 al 2022 le imposte differite e la riserva indisponibile, con le variazioni da effettuare di anno in anno (in relazione sia alla sospensione totale/parziale che alla allungabilità o meno della vita utile residua del bene), secondo quanto chiarito dal Doc. Interpretativo OIC n. 9/2021 (l'operazione risulta particolarmente complessa nel caso di differenti scelte nei vari anni).
Videoconferenze Master 08/04/2024
Il decreto attuativo della riforma in tema di fiscalità internazionale
Videocorso del: 08 Aprile 2024 alle 15.00 - 17.00 (Durata 2 hh) Cod. 219604 Accreditato ODCEC Patti (Me) - (crediti n 2) Solo partecipazione Live Relatori: Dott. Enio Vial, Silvia Bettiol e Adriana Barea Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell'inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone blu "partecipa al webinar" (nell'e-mail) qualche minuto prima dell'inizio.
Videoconferenze Master 04/04/2024
Il mandato professionale e la gestione dei rapporti con i vecchi e nuovi clienti
Videocorso del: 04 Aprile 2024 alle 15.00 - 18.00 (Durata 3 hh) Cod. 219377 Accreditato ODCEC Patti (Me) - (crediti n 3) Solo partecipazione Live Relatori: Dott. Danilo Sciuto Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell'inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone blu "partecipa al webinar" (nell'e-mail) qualche minuto prima dell'inizio.
Info Flash Fiscali 060 / 2428/03/2024
Bonus investimenti nel modello REDITI 2024
L’indicazione del bonus investimenti in beni strumentali nuovi nel quadro RU del mod. Redditi 2024 presenta alcune novità rispetto all’anno scorso.
Info Video 28/03/2024
Superbonus: blocco delle opzioni per i bonus edilizi
Il Consiglio dei Ministri del 26 marzo 2024 ha approvato un nuovo decreto-legge che, introduce nuove importanti restrizioni alle agevolazioni fiscali in edilizia e abolisce le poche deroghe ancora concesse.
Fisco passo per passo 28/03/2024
Audizione dell'Agenzia sui fenomeni di evasione dell'Iva e delle accise nel settore della distribuzione dei carburanti
Nella giornata di ieri si è svoltapresso la VI commissione Finanze della Camera dei deputati, l’audizione dell’Agenzia delle entrate nell’ambito dell’indagine conoscitiva sui fenomeni di evasione dell'Iva e delle accise nel settore della distribuzione dei carburanti. L’Amministrazione, in particolare, dopo aver fornito un quadro sintetico dei più importanti presidi normativi introdotti negli anni per contrastare il fenomeno delle frodi, ha illustrato le proprie iniziative finalizzate al contrasto di tali pratiche illecite.
Notizie Flash 28/03/2024
Dati UIF - SOS in calo
L’Unità di informazione finanziaria per l’Italia (UIF) ha pubblicato il Quaderno dedicato ai dati statistici relativi al secondo semestre del 2023. Con un comunicato pubblicato sul proprio sito, la UIF ha evidenziato che ha ricevuto 72.811 segnalazioni di operazioni sospette, in calo del 10,4 rispetto a quelle pervenute nel secondo semestre del 2022, portando a 150.418 le segnalazioni complessivamente ricevute nell’intero 2023 (-3,2 per cento rispetto all’anno precedente).
Fisco passo per passo 28/03/2024
Pronto il modello per comunicazione cessione crediti settore turistico
Con il Provv. del 27/03/2024 (n. 163576) è stato approvato il modello per comunicare la cessione del credito d’imposta per: le imprese turistiche e dei crediti d’imposta per la digitalizzazione di agenzie di viaggio e tour operator Il provvedimento riguarda: il credito d’imposta ex art. art. 1 comma 1 del DL 152/2021, riconosciuto alle imprese turistiche in relazione a specifici interventi; il credito d’imposta per la digitalizzazione delle agenzie di viaggio e dei tour operator ex art. 4 del medesimo DL. L’articolo 1 del DL 152/2021 riconosce un credito d’imposta alle imprese turistiche indicate al comma 4 del medesimo articolo, in relazione agli interventi di cui al successivo comma 5 (ad esempio, interventi di riqualificazione energetica e antisismica, eliminazione delle barriere architettoniche, realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali, interventi di digitalizzazione).
Fisco passo per passo 28/03/2024
Dall'Agenzia nuovi codici tributo
Con due distinte risoluzioni, la RM 17/E/2024 e la 18/E/2024, ’Agenzia delle entrate ha istituito i codici tributo: per l’utilizzo in compensazione del credito d’imposta concesso dalla Regione Friuli Venezia Giulia ai finanziatori dello sport; per restituire i crediti, costituiti dagli importi rimborsati ai sostituiti, indebitamente compensati dai sostituti d’imposta. RM 17/E/2024 - Si istituisce il codice tributo per l'utilizzo in comepnsazione dle credito d’imposta riconosciuto dal Friuli Venezia Giulia, con la legge regionale n. 26/2022, a coloro che effettuano erogazioni liberali finalizzate a supportare progetti di promozione e organizzazione di attività sportive e di valorizzazione dell’impiantistica sportiv.
Fisco passo per passo 28/03/2024
Commercialisti in audizione: decreto sanzioni ok, ma aspetti perfettibili
Il decreto sanzioni risponde all’esigenza, fortemente sentita da tutti gli operatori e rilevata anche dalla giurisprudenza unionale, di avviare il percorso di avvicinamento della nostra legislazione a quella degli altri Stati membri, che hanno livelli sanzionatori molto più contenuti rispetto ai nostri. Un’impostazione che condividiamo in pieno, anche se riteniamo vadano evidenziati alcuni aspetti di criticità sui quali occorrerà intervenire per la migliore e più efficace realizzazione degli obiettivi della riforma fiscale.
Fisco passo per passo 28/03/2024
CNDCEC - In pubblica consultazione i principi di attestazione dei piani di risanamento
Il Consiglio Nazionale dei commercialisti ha posto in pubblica consultazione la nuova versione dei Principi di attestazione dei piani di risanamento, documento che aggiorna e integra i contenuti della versione pubblicata nel 2021. I nuovi Principi di attestazione sono disponibili sul sito web del Consiglio Nazionale (alla sezione Documenti commissioni di studio e gruppi di lavoro – Pubblica consultazione).
Fisco passo per passo 28/03/2024
Schema DL 26/03/2024 - bonus investimenti 4.0 e credito R&S - nuova comunicazione preventiva per la fruizione
Lo schema di DL approvato nel CDM del 26/03/2024 introduce una comunicazione preventiva ai fini del monitoraggio del credito d’imposta per investimenti 4.0 e dei crediti d’imposta ricerca, sviluppo e innovazione. In particolare, la nuova disposizione riguarda: i crediti d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi di cui all’art. 1 commi da 1057-bis a 1058-ter della L. 178/2020; i crediti d’imposta per investimenti in attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e design e ideazione estetica di cui all’art. 1 commi 200, 201 e 202 della L. 160/2019, ivi incluse le attività di innovazione tecnologica finalizzate al raggiungimento di obiettivi di innovazione digitale 4.0 e di transizione ecologica di cui ai commi 203, quarto periodo, 203-quinquies e 203-sexies.
Fisco passo per passo 28/03/2024
Divieto di compensazione - ruoli scaduti pagabili tramite compensazione
Lo schema di DL approvato nel CDM del 26/03/2024 contiene delle novità sul tema del divieto di compensazione in presenza di ruoli scaduti, come riscritto dalla Legge di bilancio 2024. La Legge di bilancio 2024 ha introdotto importanti novità in tema di compensazioni.
Fisco passo per passo 28/03/2024
Ravvedimento speciale nuovamente esteso a tutte le annualità precedenti al 2022
Lo schema di DL approvato nel CDM del 26/03/2024 estende il ravvedimento operoso speciale alle annualità antecedenti al 2022 e, per ogni fattispecie riguardante il ravvedimento speciale. Si ricorda che l’art. 1, c. 174, Legge di bilancio 2023, dispone che, Con riferimento ai tributi amministrati dall'Agenzia delle entrate, le violazioni diverse da quelle definibili ai sensi dei commi da 153 a 159 e da 166 a 173, riguardanti le dichiarazioni validamente presentate relative al periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2021 e a periodi d'imposta precedenti, possono essere regolarizzate con il pagamento di un diciottesimo del minimo edittale delle sanzioni irrogabili previsto dalla legge, oltre all'imposta e agli interessi dovuti.
Fisco passo per passo 28/03/2024
Bonus edilizi – 04/04/2024 termine perentorio per comunicare le opzioni sulle spese 2023
Con il Provvedimento del 22/02/2024, l'Agenzia delle Entrate ha disposto il differimento: al 4/04/2024 (in luogo del 16/03/2024) del termine per l'invio della comunicazione dell’opzione per la cessione del credito/sconto in fattura concesso dal fornitore: relativamente agli interventi detraibili riferiti a spese sostenute nel 2023 e per la cessione delle "rate residue" non fruite delle detrazioni riferite a spese sostenute nel 2020, 2021 e 2022. La proroga: tanto premesso: per consentire ai contribuenti e agli intermediari di disporre di un maggiore lasso di tempo per trasmettere le comunicazioni delle opzioni di cui trattasi; con il Provv. del 22/02/2024 si dispone che le stesse possano essere inviate entro il 4 aprile 2024, relativamente alle detrazioni riferite alle spese sostenute nel 2023, nonché per le rate residue non fruite delle detrazioni riferite alle spese sostenute nel 2020, 2021 e 2022.
L’evoluzione della Giurisprudenza 28/03/2024
Per l’abuso del diritto il giudice deve verificare le ragioni economiche delle operazioni poste in essere
Si configura l’elusione fiscale se il risparmio d’imposta derivante dalle operazioni è illecito. Per accertare la condotta abusiva il giudice deve guardare alle ragioni economiche delle operazioni negoziali poste in essere.
Info Flash Fiscali 059 / 2427/03/2024
Cripto-attività - Plusvalenze nel Modello Redditi PF 2024
Il mod. Redditi PF 2024 ha recepito le novità introdotte dalla legge di Bilancio 2023 in relazione ai redditi derivanti dalle cripto attività, con l’introduzione della nuova Sezione II-B.
Notizie Flash 27/03/2024
MIMIT- Min. Lavoro, verso piano di riqualificazione professionale dei lavoratori call center tim per digitalizzare PA
Si è tenuto a Palazzo Piacentini il tavolo sulla situazione dei call center Tim in outsourcing. Alla riunione, co-presieduta dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e dal ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone, hanno partecipato le Regioni Sicilia, Calabria, Basilicata, Lazio, Toscana, Sardegna, il Gruppo Tim, i rappresentanti delle aziende di call center e le organizzazioni sindacali.
Fisco passo per passo 27/03/2024
CNDCEC - Pubblicati i modelli di relazione del collegio sindacale di società di capitali
Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC) ha pubblicato due documenti relativi alle relazioni del Collegio Sindacale per il bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2023. Il CNDCEC, al fine di contribuire al miglioramento della tecnica professionale e al raggiungimento della qualità degli incarichi di revisione legale affidati al collegio sindacale, ha aggiornato, nella struttura, nella forma e nel contenuto, il modello della relazione unitaria di controllo societario del collegio sindacale che svolge sia la vigilanza ai sensi dell’art. 2429 del c.c. sia la revisione legale ai sensi del D.Lgs. n. 39/2010.
Fisco passo per passo 27/03/2024
Sugar tax - no incostituzionalità
La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 49, depositata il 26/03/2024, ha dichiarato non fondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 1 comma 661 ss. della L. 160/2019 che ha introdotto nell’ordinamento l’imposta sul consumo delle bevande analcoliche edulcorate (c.d. sugar tax), la cui efficacia è stata più volte differita (al momento è prevista a decorrere dal 1 luglio 2024). Nel respingere l’eccezione di incostituzionalità presentata dal TAR del Lazio, la Corte ha ritenuto che la scelta disincentivante del legislatore – operata con l’introduzione della citata tassa – non risulta né irragionevole, né arbitraria, né ingiustificata quanto alla sua limitazione alle sole bevande edulcorate rispetto a prodotti alimentari di altro tipo.