Il testo definitivo del DDL di Bilancio per il 2018, composto da 120 articoli, è stato trasmesso al Senato. Inizierà domani la discussione con qualche giorno di ritardo rispetto al previsto.
Tra le principali novità quella riguardante la sterilizzazione dell'aumento dell'Iva per il 2018: nel comunicato stampa con cui si dava il via libera al provvedimento era stato annunciato l'abolizione della clausola di salvaguardia, così da evitare l'aumento delle aliquote IVA; così non sarà visto che nel DDL di bilancio si prevede l'aumento a partire del 2019:
Cedolare su contratti a canone concordato - Mentre nella versione originaria del disegno di legge di stabilità 2018 si prevedeva che la cedolare secca agevolata al 10% che si applica sugli affitti a canone concordato, diventasse strutturale, nella versione definitiva del provvedimento si prevede una proroga di due anni per la cedolare secca al 10% che si applica sui contratti concordati. Niente da fare invece per l'estensione del regime anche agli immobili “non residenziali”: rimangono quindi esclusi uffici e negozi.
IRI: confermato il rinvio - Confermato lo slittamento al 2018 per l’imposta sul reddito d’impresa IRI. Da questo rinvio il Governo ha ipotizzato di reperire due miliardi di euro di entrate in più nel 2018. Pertanto, le imprese che avevano intenzione di esercitare l’opzione dovranno continuare a tassare i redditi per trasparenza per il periodo d’imposta 2017.
Proroga super e iper ammortaemnto - Nel DDL di bilancio per il 2018 si prevede la proroga delle agevolazioni in questione.
Superammortammento |
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Iper ammortamento |
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Fattura elettronica obbligatoria a partire dal 1° gennaio 2019 – Nel DDl di bilancio per il 2018 è stato previsto infatti l’utilizzo obbligatorio della fattura elettronica per cessioni di beni e prestazioni a partire dal 1° gennaio 2019 (è previsto l’utilizzo del il sistema di interscambio). Anticipo al 1° gennaio 2018 per cessioni di benzina o gasolio per motori e le per le prestazioni di subappaltatori nel quadro di un contratto di appalti pubblici.
Sarano esonerati dal nuovo obbligo i soggetti di minori dimensioni, cioè:
L’obbligo in questione non riguarderà le operazioni intracomunitarie, sia in entrata che in uscita.
A fronte del nuovo adempimento erano previsti una serie di vantaggi per le imprese:
Inoltre, con la mole di dati derivanti dalla fatture veicolare tramite il Sistema d’interscambio l’Agenzia potrà predisporre per le partite IVA la dichiarazione IVA precompilata, comprensiva di tutte le liquidazioni IVA. La dichiarazione IVA precompilata non potrà essere messa a disposizione per le società di maggiori dimensioni, considerando la maggiore complessità della loro contabilità.
Incentivo per formare il personale sulle nuove tecnologie - Nel DDL di bilancio per il 2018 nel piano Industria 4.0 per il 2018, oltre alla conferma di super e iper ammortamento (quest’ultimo con modifiche) si prevede l’introduzione di un incentivo per formare il personale sulle nuove tecnologie. Tale incentivo dovrebbe riguardare le imprese indipendentemente dalla forma giuridica e dal regime contabile adottato.
Da un punto di vista temporale se ne prevede l’applicazione per gli anni 2018, 2019 e 2020. In termini pratici, l’agevolazione si concretizza nella concessione di un credito d’imposta del 50% delle spese sostenute per l’attività di formazione dei dipendenti. Formazione che dovrà riguardare determinati ambiti. Il credito d'imposta dovrà essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d'imposta in cui sono state sostenute le spese, non concorrerà alla formazione del reddito, né della base imponibile dell'imposta regionale sulle attività produttive.
Le imprese potranno utilizzare il credito d'imposta esclusivamente in compensazione tramite F24, a partire dall'anno successivo rispetto a quello di sostenimento delle spese; le imprese, quindi, inizieranno a utilizzare il credito d'imposta a partire dal 2019, senza che si applichino i limiti normativi di utilizzo
Bonus 80 euro a maglie larghe - Si alzano le soglie di reddito per ottenere il bonus Irpef da 80 euro (il tetto di 24.000 euro sale a 24.600 e quello di 26.000 sale a 26.600) in modo da “salvaguardare” gli 80 euro dei dipendenti pubblici, che con il rinnovo del contratto supererebbero la soglia ad oggi vigente per ricevere il bonus.
Nuove risorse per la Sabatini - La legge di Bilancio 2018 mette a disposizione per la Sabatini ter 330 milioni di euro per il periodo 2018-2023. Nell’ambito della dotazione finanziaria complessiva della misura è costituita una riserva del 30% destinata agli investimenti Industria 4.0. La legge di Bilancio 2018 proroga, inoltre, il periodo di operatività del meccanismo agevolativo al fine di non privare le Pmi italiane del principale strumento contributivo di sostegno agli investimenti.
La nuova dotazione finanziaria è stanziata per assicurare continuità operativa allo strumento agevolativo. Secondo le stime del Governo sulla base del trend registrato, tenuto conto delle disponibilità residue e del tasso di conversione delle risorse prenotate in impegni effettivi, il completo esaurimento delle risorse sarebbe potuto avvenire entro gennaio 2018.
I beni agevolati devono essere nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali per “impianti e macchinari”, “attrezzature industriali e commerciali” e “altri beni” ovvero spese classificabili nell'attivo dello stato patrimoniale alle voci B.II.2, B.II.3 e B.II.4 dell’articolo 2424 del codice civile, come declamati nel principio contabile n.16 dell’OIC (Organismo italiano di contabilità), nonché a software e tecnologie digitali. Sono quindi escluse le voci “terreni e fabbricati” e “immobilizzazioni in corso e acconti”.
Gli investimenti devono far riferimento ad una sola unità produttiva, e soddisfare i seguenti requisiti: autonomia funzionale dei beni, non essendo ammesso il finanziamento di componenti o parti di macchinari che non soddisfano tale requisito; correlazione dei beni oggetto dell’agevolazione all’attività svolta dall’impresa.
I bonus giovani - Arriva il bonus permanente per l’assunzione di giovani under 30 che, per il solo 2018, vale anche per i contratti stabili a chi non ha ancora compiuto 35 anni. Il testo finale della manovra conferma lo sgravio del 50% dei contributi con tetto a 3mila euro per 3 anni, che scendono a 1 solo anno in caso di trasformazione a tempo indeterminato di un contratto di apprendistato. Il bonus è «portabile» senza limiti di età e sale al 100% per l'assunzione dall'alternanza scuola lavoro.
Bus-treni, sconti abbonamenti fino a 250 euro - SI prevedono detrazioni fino a 250 euro per le spese d’abbonamento di trasporti pubblici locali, regionali e interregionali. Tra le novità anche l’agevolazione per gli accordi di rimborso di questi abbonamenti da parte dei datori di lavoro per i propri dipendenti e per i loro familiari - una sorta di “bonus bus-treno” - che non entrano a far parte del reddito da lavoro tassato.
Proroga per il bonus ristrutturazione - Le detrazioni Irpef per interventi di ristrutturazione e risparmio energetico saranno prorogati per un altro anno. Nei condomìni, invece, gli interventi di efficientamento energetico saranno stabilizzati. Il sismabonus si allargherà anche agli edifici di edilizia popolare.
Arriva il bonus verde, un credito d’imposta del 36% delle spese fino a 5mila euro per gli interventi di ristrutturazione e irrigazione delle aree verdi di unità immobiliari e dei condomini, così come per la copertura a verde e di giardini pensili.
Tra le novità principali la portabilità dell’ecobonus. Il credito per interventi su singole unità immobiliari potrà essere ceduto a terzi. Arriva poi il Fondo di garanzia finanziato con 50 milioni ripartiti tra Mise e Ambiente che potrebbe mettere in moto 600 milioni di lavori in casa.
Ai fini della verifica in ordine alla spettanza dei crediti d'imposta relativi sia per le spese di riqualificazione energetica degli edifici che di ristrutturazione edilizia, la legge di Stabilità 2018 prevede l'ampliamento dei controlli da parte dell'Enea. Attraverso una modifica al comma 2-quinquies dell'articolo 14 del dl n. 83/2016 si prevede infatti che i controlli effettuati dall'Enea non riguardino soltanto le attestazioni delle prestazioni energetiche effettuate da professionisti abilitati ma si estendano a tutte le tipologie di agevolazioni per efficienza energetica spettanti.
Definito il concetto di stabile organizzazione - La Legge di Stabilità introduce alcune norme, concordate in sede Ocse, contro il fenomeno Beps, acronimo di Base Erosion and Profit Shifting. Vengono introdotti paletti sulla “stabile organizzazione” con l’applicazione norme anti-abuso contro le false frammentazioni di sedi o per valorizzare il ruolo di rappresentanti che, nel territorio italiano, sottoscrivono contratti.
Detrazione fiscale sulle assicurazioni contro le calamità naturali, come terremoti o alluvioni. Si prevede la detrazione del 19% già previsto per le polizze vita a quelle stipulate, a partire dal 2018, contro ogni tipo di evento calamitoso a protezione della casa.
Nuova stretta sulle compensazioni Iva. In caso di profili di rischio l’agenzia delle Entrate può bloccare con una verifica preventiva le deleghe di pagamento F24 per trenta giorni. Nei casi di irregolarità il fisco procederà al recupero in caso contrario compensazioni o pagamenti saranno riportati indietro alla data in cui è stata effettuata l’operazione