Appena scaduto il termine di invio delle spesometro, si riflette sulla necessità di porre in essere le necessarie modifiche, per scongiurare di dover affrontare nuovamente l'elevata complessità dell'adempimento. A chiarire la questione ci ha pensato il Direttore dell'Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini, che ha affermato, durante l’audizione in commissione Finanze alla Camera, che l’Agenzia sta istudiando le varie possibili semplificazioni, pur nel rispetto della normativa vigente.
Le possibili semplificazioni:
- a regime cadenza semestrale dell'adempimento;
- possibilità di trasmissione cumulativa dei dati delle fatture emesse e ricevute di importo inferiore a 300 euro
- non applicazione di sanzioni per l’errata trasmissione dei dati fatture emesse e ricevute per le comunicazioni effettuate per il semestre 2017
- estensione dei soggetti esonerati, ricomprendendovi, tra l'altro, iproduttori agricoli con volume d’affari non superiore a 7.000 euro o esonerati da obblighi documentali e contabili co
- sensibile diminuzione dei dati da trasmettere: partita Iva, imponibile, imposta e numero della fattura.