Il Fisco mette a disposizione di oltre 147mila contribuenti le informazioni relative alle anomalie riscontrate nel triennio 2013-2015, sulla base dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore. Il Provvedimento del 06.06.2017 definisce le tipologie di comunicazioni di anomalia, disponibili nel “Cassetto fiscale” dei contribuenti interessati, che consentono di mettersi in regola spontaneamente.
Con il provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate del 06.06.2017 sono individuate le anomalie nei dati degli studi di settore, afferenti il triennio di imposta 2013-2015, da comunicare ai contribuenti interessati mediante pubblicazione nel proprio “Cassetto Fiscale”, consultabile accedendo al sito internet dell’Agenzia delle entrate.
Come previsto dal provvedimento del 18 giugno 2015, tali comunicazioni di anomalie sono trasmesse dall’Agenzia delle Entrate, via Entratel, all’intermediario, se il contribuente, per il periodo di imposta 2015, ha effettuato questa scelta al momento della presentazione di UNICO 2016 e se tale intermediario ha accettato di riceverle nella medesima dichiarazione.
Nel caso in cui il contribuente non abbia delegato l’intermediario a ricevere le comunicazioni di anomalie, l’Agenzia delle entrate comunica agli indirizzi di Posta Elettronica Certificata – attivati dai contribuenti.
Inoltre, per i contribuenti abilitati ai servizi telematici dell’Agenzia delle entrate viene visualizzato un avviso personalizzato nell’area autenticata e inviato, ai riferimenti dallo stesso indicati, un messaggio di posta elettronica e/o tramite Short Message Service, con cui è data comunicazione che la sezione degli studi di settore del “Cassetto fiscale” è stata aggiornata con l’invio delle citate comunicazioni di anomalie. Con il presente provvedimento sono, infine, corretti due refusi presenti nelle istruzioni “Parte generale” dei modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore. In particolare, in tale sede 3 veniva riportato, come esempio, un riferimento non aggiornato per lo studio M01U.
Il Provvedimento definisce 70 diverse tipologie di casi per l’anno 2017. In particolare, 58 sono legati esclusivamente all’attività di impresa, 6 esclusivamente ad attività professionali e 6 ad entrambe le tipologie di reddito. Rispetto alla campagna informativa dello scorso anno, sono state individuate ulteriori 8 tipologie di anomalia che riguardano nella maggior parte dei casi ulteriori ipotesi di soggetti esercenti attività di impresa o professionale con incongruenza tra studio di settore presentato e gli elementi specifici dell’attività indicati nel quadro D del modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore.
Online anche i template delle comunicazioni - Sul sito internet sono disponibili anche i fac-simile delle 70 tipologie di comunicazioni nella sezione dedicata agli studi di settore, raggiungibile al seguente percorso Cosa devi fare - Dichiarare - Studi di settore e parametri - Studi di settore - Comunicazioni Anomalie 2017. E’ possibile, inoltre, trovare in questa sezione i fac-simile dei testi dei messaggi inviati via sms e/o email/pec ai contribuenti, quelli dei testi delle comunicazioni inviate agli intermediari e le risposte alle domande più frequenti pervenute negli scorsi anni.