Tutti i contenuti
Notizie Flash 24/05/2017

Studi di settore: le condizioni per l'accesso al regime premiale

Studi di settore: le condizioni per l'accesso al regime premiale

Con il provvedimento del 23 maggio 2017 del direttore dell'Agenzia delle Entrate è stato regolato l'accesso al regime premiale previsto dai commi da 9 a 13 dell'articolo 10 del Dl 201/2011.Il Provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate contiene l’elenco dei 155 studi che consentono di accedere alla disciplina di favore introdotta dal decreto Salva Italia (Dl n. 201/2011) e che, quest’anno, rappresentano l’80% del totale (155 su 193). 

Si ricorda che l'articolo 10 del Dl 201/2011 ha previsto, a partire dal periodo di imposta 2011, un regime premiale applicabile ai contribuenti soggetti al regime di accertamento basato sugli studi di settore. In particolare, il comma 9 della norma prevede che siano interessati dall'applicazione di tale regime coloro che, anche a seguito di adeguamento, abbiano dichiarato ricavi o compensi allineati con quelli risultanti dell'applicazione degli studi di settore.
Oltre alla congruità dei ricavi e compensi, altre condizioni al cui verificarsi si rende applicabile il regime, sono rappresentate da:

  • il regolare assolvimento degli obblighi di comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli studi di settore, indicando fedelmente tutti i dati ivi previsti
  • la coerenza e normalità rispetto agli indicatori previsti dallo (o dagli, se più d'uno) studio di settore applicato.

I benefici riconosciuti ai soggetti premiati sono:

  • la preclusione della possibilità per l'Agenzia di effettuare accertamenti basati su presunzioni semplici (ancorché dotate dei requisiti della gravità, precisione e concordanza; si tratta degli accertamenti cd. "analitico induttivi" di cui all'art. 39 c. 1 lett. d), secondo periodo, del Dpr 600/1973 ai fini dell'imposta sul reddito, e dell'art. 54 c. 2 ultimo periodo, del Dpr 633/1972 ai fini dell'Iva)
  • la riduzione di 1 anno dei termini di decadenza per l'attività di accertamento (previsti, ai fini delle imposte sui redditi, dall'art. 43 c. 1 Dpr 600/1973, e, per l'Iva, dall'art. 57 c. 1 Dpr 633/1972)
  • l'inibizione della possibilità per l'Agenzia di effettuare accertamenti sintetici del reddito complessivo di cui all'art. 38 Dpr 600/1973 (cd. "redditometro"), se il reddito complessivo accertabile non ecceda di almeno 1/3 (in luogo dell'ordinario 20%) quello dichiarato dal contribuente

A fronte di tali rilevanti premialità la norma, al successivo comma 11, individua gli ambiti e le modalità di svolgimento delle attività di controllo nei confronti dei contribuenti che restino esclusi dalla applicazione del regime.

In particolare, verso coloro che dichiarano ricavi o compensi non in linea con le stime degli studi di settore, l'Agenzia delle Entrate e la Guardia di finanza destinano parte della loro capacità operativa rivolta all'effettuazione di specifici piani di controllo, articolati su tutto il territorio in modo proporzionato alla numerosità dei contribuenti interessati, e basati su specifiche analisi del rischio di evasione, che tengano anche conto delle informazioni presenti nella apposita sezione dell'anagrafe tributaria (articolo 7, sesto comma, del Dpr 605/1973).
Nei confronti di coloro che presentino anche una situazione di non coerenza e/o non normalità rispetto agli indicatori, i controlli sono svolti prioritariamente con l'utilizzo dei poteri istruttori di previsti dai numeri 6-bis e 7 del primo comma dell'articolo 32 del Dpr 600/1973, e ai numeri 6-bis e 7 del secondo comma dell'articolo 51 del Dpr 633/1972.

Le condizioni per il periodo di imposta 2016 - Con il provvedimento del 23 maggio 2017 vengono stabiliti I criteri di accesso al regime premiale in argomento; in particolare, vengono richiamati alcuni principi applicativi già contenuti nei provvedimenti afferenti le precedenti annualità:

  • affinché risulti rispettata la condizione prevista dalla lettera b), del comma 10, dell'articolo 10 del Dl 201/2011, la coerenza deve sussistere per tutti gli indicatori di coerenza e di normalità previsti dallo studio applicabile
  • nell'ipotesi in cui il contribuente consegua sia redditi di impresa che di lavoro autonomo, l'assoggettabilità al regime di accertamento basato sulle risultanze degli studi di settore sussiste per entrambe le categorie reddituali
  • nell'ipotesi in cui alle attività svolte dal contribuente si rendano applicabili più studi di settore, affinché tale contribuente possa considerare rispettate le condizioni previste per accedere al premiale, la congruità e la coerenza devono sussistere per tutti gli studi di settore applicabili
  • infine, ovviamente, tutte le condizioni previste possono considerarsi rispettate solo quando sussistano in esito alla assoluzione degli obblighi di comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli studi di settore attraverso la fedele indicazione di tutti i dati previsti.

Con specifico riferimento a tale ultimo aspetto, il provvedimento, conferma che la fedeltà dei dati dichiarati può sussistere anche in presenza di errori o omissioni nella compilazione dei modelli degli studi di settore, a meno che non risulti modificata l'assegnazione ai cluster; la stima dei ricavi o dei compensi; il posizionamento rispetto agli indicatori di normalità e di coerenza.

L'articolo 2 del documento rimanda all'allegato 1 per conoscere l'elenco degli studi di settore che, per l'annualità 2016, accedono al regime premiale specificando che nel caso in cui un contribuente applichi due Studi, compresa l'ipotesi in cui si tratti del medesimo studio applicato sia per l'attività di impresa che per quella di lavoro autonomo, per accedere al regime premiale si rende necessario che entrambi gli Sds siano richiamati in tale allegato.

Infine, l'articolo 4 specifica i criteri adottati per l'individuazione degli studi di settore per i quali è previsto l'accesso al regime premiale.
Al riguardo, risultano confermati i criteri già adottati per le annualità 2014 e 2015; gli studi sono individuati tra quelli per i quali sono approvati:

  • almeno 4 delle seguenti tipologie di indicatori di coerenza economica: efficienza e produttività del fattore lavoro; efficienza e produttività del fattore capitale; efficienza di gestione delle scorte; redditività; struttura
  • indicatori di coerenza economica riferibili a tre diverse tipologie tra quelle indicate al punto precedente compreso l'indicatore "Indice di copertura del costo per il godimento di beni di terzi e degli ammortamenti".
File allegati:
Articolo
33.841 risultati
Videoconferenze Master 17/09/2025
Il Concordato preventivo biennale alla luce delle modifiche introdotte
Videocorso del: 17 Settembre 2025 alle 10.00 - 12.00 (Durata 2 hh) Cod. 237051 Accreditato presso l'ODCEC di Patti (ME) per il riconoscimento di n. 2 crediti formativi. La partecipazione è valida esclusivamente in modalità live.
Videoconferenze Master 24/09/2025
Le nuove regole antiriciclaggio per i professionisti
Videocorso del: 24 Settembre 2025 alle 10.00 - 13.00 (Durata 3 hh) Cod. 237053 Accreditato presso l'ODCEC di Patti (ME) per il riconoscimento di n. 3 crediti formativi. La partecipazione è valida esclusivamente in modalità live.
Info Flash Fiscali 145 / 2501/08/2025
Cessione dell’unità su cui si e’ fruito del super-sismabonus acquisti - La plusvalenza
L’Agenzia delle Entrate ha recentemente chiarito che: la cessione di un immobile acquistato fruendo del SuperSimabonus acquisti (detrazione 110), in quanto acquisito da un'impresa che aveva ricostruito l’intero edificio con interventi di riduzione del rischio sismico non realizza una plusvalenza imponibile, ai sensi dell’art. 67, co. 1, lett. b-bis), del Tuir posto che solo la prima cessione (nel caso di specie riconducibile a quella operata dall’impresa costruttrice nei confronti del contribuente beneficiario del bonus) può determinare la plusvalenza imponibile, essendo irrilevanti le successive cessioni (quella effettuata dall'acquirente).
Quesiti01/08/2025
CPB 2024-2025 e avvisi bonari
Buongiorno, avrei bisogno di un chiarimento in merito al concordato preventivo Bbennale . Un contribuente che ha aderito al CPB per il biennio 2024-2025, nel corso del 2025 riceve alcuni avvisi bonari riferiti a imposte non versate relative ad anni precedenti, per importi superiori a 5.000 euro: in questo caso, decade dal CPB e se invece il CPB resta valido, può comunque rateizzare gli importi degli avvisi bonari o è obbligato a versarli in un’unica soluzione Grazie mille per la disponibilità.
Fisco passo per passo 31/07/2025
Nuova definizione di Start up innovativa - I chiarimenti del MIMIT
Con la circolare del 29 luglio 2025, pubblicata sul proprio sito, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha fornito chiarimenti operativi sull’iscrizione e sul mantenimento dello status di start-up innovativa, alla luce delle modifiche introdotte dalla Legge n. 193/2024. Nuovi requisiti di iscrizione Tra i principali aggiornamenti, il MIMIT ha approfondito il nuovo requisito previsto dall’art. 25, comma 2, lett. a-bis) del DL 179/2012 (modificato dall’art. 28 della L. 193/2024), secondo cui una start-up innovativa deve rispettare la definizione di PMI in base alla raccomandazione CE 361/2003.
Fisco passo per passo 31/07/2025
CNDCEC - Lo lo schema di relazione sul bilancio consolidato 2024 degli enti locali
Il CNDCEC (Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili) e la FNC, in collaborazione con Ancrel, hanno pubblicato uno schema di relazione dell’Organo di revisione relativo al bilancio consolidato 2024 degli enti locali. Lo scopo è fornire un modello standard per la redazione della relazione allegata alla delibera consiliare, accompagnato da una check-list per facilitare i controlli necessari.
Fisco passo per passo 31/07/2025
Exposure Drafts degli ESRS revisionati in pubblica consultazione
L’EFRAG (European Financial Reporting Advisory Group) ha avviato una pubblica consultazione di 60 giorni sui nuovi Exposure Drafts (EDs) degli European Sustainability Reporting Standards (ESRS) revisionati, come previsto dalla proposta Omnibus I. Questo rappresenta un momento cruciale del processo di semplificazione richiesto dall’Unione Europea per agevolare l’applicazione degli standard di rendicontazione sulla sostenibilità.
Fisco passo per passo 31/07/2025
Assonime - Analisi del nuovo regime dei contributi in c/capitale
Con la circolare n. 20 del 31 luglio 2025, Assonime analizza le novità introdotte dall’art. 9 del DLgs. 192/2024, in attuazione della Legge delega n. 111/2023 sulla riforma fiscale. L’obiettivo del decreto è ridurre le divergenze tra valori contabili e fiscali in vari ambiti, tra cui i contributi in conto capitale, le commesse e le differenze su cambi.
Notizie Flash 31/07/2025
Incompatibilità tra iscrizione nell’elenco speciale dei Commercialisti e iscrizione all’Albo dei CTU
Con il P.O. n. 35/2025 trasmesso il 31 luglio 2025, il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili ha risposto a un quesito posto dall’Ordine territoriale di Trapani circa la possibilità per un iscritto all’elenco speciale sezione A – di cui all’art. 34, comma 8, del D.Lgs. 139/2005 – di ottenere l’iscrizione all’Albo dei Consulenti Tecnici d’Ufficio (CTU) presso il Tribunale. La risposta del Consiglio è stata negativa, fondata su una lettura sistematica e coerente delle norme professionali e processuali.
Notizie Flash 31/07/2025
Startup innovative: nuovi criteri per iscrizione e permanenza nella sezione speciale del Registro delle Imprese
Con la recente Legge 16 dicembre 2024, n. 193, in vigore dal 18 dicembre 2024, il legislatore ha profondamente riformato il quadro normativo delle startup innovative, ridefinendo le condizioni per l’iscrizione e la permanenza nella sezione speciale del Registro delle Imprese (RI). Il cuore della riforma si trova nel Capo III della legge, denominato Disposizioni in materia di startup e di attività d’impresa, e in particolare negli articoli 28 e 29, che modificano significativamente l’art. 25 del D.L. 179/2012, noto come Startup Act.
Fisco passo per passo 31/07/2025
Nuova Marcora: pubblicato il nuovo decreto direttoriale per il sostegno alle società cooperative
Con la firma del Direttore generale per gli incentivi alle imprese, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha adottato il nuovo provvedimento attuativo della misura denominata Nuova Marcora, che rivede e sostituisce integralmente la disciplina contenuta nel decreto direttoriale del 31 marzo 2021 e successive modificazioni. Il decreto recepisce l’evoluzione normativa e finanziaria della misura, al fine di garantire maggiore efficacia, certezza procedurale e flessibilità operativa, rafforzando l’impatto dell’intervento sul tessuto cooperativo nazionale.
Notizie Flash 31/07/2025
Contratti con cessione del quinto della pensione: nuova funzione per la chiusura telematica dei piani
Con il Messaggio n. 2410 pubblicato in data 31 luglio 2025, l’INPS ha annunciato l’introduzione di una nuova funzione telematica dedicata alla chiusura dei piani di ammortamento relativi ai contratti di finanziamento da estinguersi mediante cessione fino a un quinto della pensione, stipulati dai pensionati INPS. L’aggiornamento si inserisce nell’ambito del più ampio progetto di reingegnerizzazione della procedura Cessione Quinto, volto a semplificare e rendere più tempestiva l’azione amministrativa.
L’evoluzione della Giurisprudenza 31/07/2025
Aggiustamenti di fine anno infragruppo al vaglio del transfer pricing
La Suprema Corte di cassazione, con l’Ordinanza n. 18714 del 10 luglio 2025, ha ribadito in modo netto i principi giurisprudenziali in materia di transfer pricing, soffermandosi su un caso emblematico di storno contabile infragruppo operato da una società italiana facente capo a una stabile organizzazione di diritto belga. Il caso ha origine da una verifica fiscale in cui l’Agenzia delle Entrate ha ritenuto non congruo lo storno operato a fine esercizio, ritenendolo privo di giustificazione documentale idonea.
Notizie Flash 31/07/2025
INPS aggiorna il servizio Domande di maternità e paternità: ora consultabili anche le pratiche
L’INPS, con il Messaggio n. 2409 pubblicato in data 31 luglio 2025, ha annunciato il rilascio di un aggiornamento significativo al servizio online denominato Domande di maternità e paternità. Si tratta di un intervento volto a potenziare l’esperienza utente e a semplificare l’accesso alle informazioni da parte dei cittadini, dei patronati e del Contact Center Multicanale, introducendo la possibilità di consultare lo stato delle pratiche presentate.
Notizie Flash 31/07/2025
Consultazione pubblica UE sull’IVA per turismo e viaggi
La Commissione europea ha avviato un’importante consultazione pubblica volta a raccogliere osservazioni e proposte da parte di cittadini, operatori economici, istituzioni e professionisti riguardo all’attuale assetto del regime IVA nel settore del turismo e dei viaggi. Il procedimento, che resterà aperto fino al 16 ottobre 2025, si colloca all’interno di una più ampia riflessione europea sull’efficienza, la coerenza e l’equità dell’imposizione fiscale applicabile ai servizi turistici e al trasporto passeggeri.
Quesiti31/07/2025
Regime PEX per acquisto azioni nella gestione finanziaria
Buongiorno. Nel caso in cui una srl operativa nel commercio internazionale (import), acquisti azioni di società residenti in paesi white list, è possibile beneficiare del regime pex iscrivendo le azioni tra le immobilizzazioni finanziarie Grazie In merito al quesito posto si risponde affermativamente purché siano rispettate le condizioni previste dall'art. 87 TUIR.
Info Fisco 094 / 2531/07/2025
Crediti d’imposta Prima casa – I presupposti (1 parte)
Si riepiloga il trattamento del credito d’imposta per il riacquisto della prima casa sia dal punto di vista dei presupposti che delle modalità di indicazione in dichiarazione dei redditi, anche alla luce del recente chiarimento dell’Agenzia che ammette al beneficio in caso di cessione della prima casa pre-posseduta nel maggior termine (applicabile dal 2025) di 2 anni dall’acquisto della nuova prima casa. Infine, si analizza il credito d’imposta per l’acquisto della prima casa riservato agli under 36 (art. 64, DL n. 73/2021) che, per quanto affine come presupposto, segue regole e modalità operative diverse.