Tutti i contenuti
Notizie Flash 07/04/2017

Telefisco 2017: ufficializzati i chiarimenti

Telefisco 2017: ufficializzati i chiarimenti

Con la CM 8/E del 07.04.2017, l'Amministrazione Finanziaria ha ufficializzato i chiarimenti forniti nel consueto incontro con la stampa specializzata. Si riportano di seguito alcuni chiarimenti contenuti nel citato documento di prassi.

 

Contabilità semplificate e regime di cassa - La Legge di Bilancio 2017 ha introdotto, a decorrere dal 2017, un particolare principio di cassa “misto” per le imprese in contabilità semplificata di cui all’art. 66 Tuir.

Chiarimento: è confermato che il principio di cassa si applica, oltre a “spese” e “ricavi”, solo ai componenti (positivi o negativi) di reddito diversi da quelli individuati nell’art. 66 Tuir:

  • comma 1 ultimo periodo: plus/minusvalenze; sopravvenienze attive o passive; perdite su crediti; proventi immobiliari; autoconsumo
  •  comma 2: ammortamenti/leasing e accantonamenti TFR/TFM
  •  comma 3: costo del lavoro, costi pluriennali, ecc., laddove il Tuir non preveda già il regime di cassa (è il caso di imposte/tasse deducibili e contributi associativi ex art. 99 Tuir).

 

Chiarimento:si afferma che le annotazioni cronologiche dei pagamenti/incassi sono obbligatorie solo per i (rari) contribuenti esonerati dalla contabilità Iva (es: tabaccai “puri”), essendo una norma “a carattere generale, per le imprese minori”.

Chiarimento: in presenza di opzione per il regime “registrazione vale incasso” si conferma che:

  •     si tratta di presunzione assoluta di legge (non contestabile in sede di eventuale verifica)
  •   la fattura  registrata entro i termini della detrazione Iva (art. 19 c. 1 Dpr 633/72: termine di presentazione del mod. Iva relativo al 2° periodo successivo) comporti la deduzione in tale periodo.

Esempio: imprenditore evidenzia una perdita fiscale nel 2017 che non riuscirà ad utilizzare; potrà ridurla:

  • non annotando nel registro acquisti le fatture di dicembre 2017 (non può detrarre la relativa Iva)
  • annotando tali spese nel 2018 (in tale periodo potrà dedurre il costo e detrarre l’Iva) o successivamente, purché entro il 28/02/2020 (in caso contrario l’Iva sarà indetraibile, anche se il costo rimane deducibile).

SPESOMETRO TRIMESTRALE Il DL 193/2017 ha introdotto l’obbligo di invio dei dati delle fatture emesse ricevute su base trimestrale, prevedendo espressamente il solo caso di esonero previsto per gli agricoltori situati in zone montane.

Si conferma che l’obbligo di trasmissione telematica:

  • riguarda tutte le “fatture”, emesse o ricevute (indipendentemente dal loro importo)
  •    non riguarda le operazioni documentate da scontrino/ ricevuta fiscale (per qualsiasi loro importo)

indipendentemente dall’eventuale opzione per la trasmissione telematica delle fatture (Dlgs. 127/2015).


Esempio: una Snc di ristorazione nel primo trimestre 2017 rileva:

  • scontrini emessi per €. 30.000: non andranno comunicati
  • 20 fatture di €. 50 ciascuna emesse alle imprese in convenzione: andranno comunicate singolarmente.

A tal fine si deve ritenere non rilevi se la società annoti tali fatture nel registro dei corrispettivi; in tal caso permane l’obbligo di imputare nella procedura contabile i dati dei clienti, al solo fine di assolvere lo spesometro (è possibile siano comunque introdotte delle semplificazioni, come già avvenuto in passato).

Viene inoltre confermato, in considerazione delle mutate disposizioni normative,  che:

  • i casi di esonero da presentazione del “vecchio” spesometro annuale non si estendono al nuovo spesometro trimestrale
  • i contribuenti forfettari ed i contribuenti minimi risultano comunque esclusi dall’adempimento (in quanto “estranei” al regime Iva).

Esempio: una associazione in regime forfettario L. 398/91:

  • sarò obbligata all’invio dello spesometro trimestrale (in quanto non è soggetto estraneo al Iva, ma si limita ad operare una detrazione forfettaria sugli acquisti)
  • pur non essendo obbligata all’invio delle liquidazioni trimestrali.

Al contrario, non saranno tenuti ad alcuno dei due adempimenti i contribuenti minimi o forfettari.

Omessa comunicazione proroga o risoluzione della locazione - L'art. 17 c. 1 DPR 631/1986 prevede che le comunicazioni relative

  • alle cessioni, risoluzioni e proroghe (anche tacite) del contratto di locazione
  • vanno presentate entro 30 giorni all'ufficio presso cui è stato registrato il contratto.

 

NOVITA’ - Il D.l. 193/2016 ha previsto che:

  • la mancata presentazione della comunicazione relativa alla proroga del contratto di locazione soggetto a cedolare secca
  • non comporta più la revoca dell'opzione effettuata in sede di registrazione del contratto qualora il contribuente abbia mantenuto un comportamento coerente con la volontà di optare per tale regime, ossia abbia:
  • effettuato i relativi versamenti
  • dichiarato i redditi da cedolare nel relativo quadro della dichiarazione dei redditi.
  • trovando solo applicazione la sanzione di €. 100, ridotta ad €. 50 se la comunicazione avviene con ritardo non superiore a 30 giorni.

ATTENZIONE:  Rispetto al passato, quindi, il contribuente che si dimentica di presentare la comunicazione della proroga del contratto, non si vedrà più revocata l'opzione, con conseguente obbligo di pagamento dell' imposta di registro, di bollo e assoggettamento dei canoni di locazione al regime ordinario, ma dovrà pagare una sanzione.


NOVITA’ - TELEFISCO 2017 – APPLICAZIONE RETROATTIVA

Nella CM 8/E/2017 è stato chiarito che, in applicazione del principio del favor-rei:

  • mantiene il regime della cedolare secca, (e, quindi, non è soggetto a revoca), anche chi, prima del 3/12/2016 (data di entrata in vigore del D.l. 193/2016) non ha comunicato la proroga del contratto (posto che la comunicazione va effettuata entro 30 gg, sono salve le proroghe avvenute fino al 2/11/2016)
  • trovando applicazione la nuova sanzione in caso di mancata comunicazione della proroga anche in tali casi (comunicazioni omesse alla data del 3/12/2016).

 

 

 

 

File allegati:
Articolo
32.597 risultati
Tool Applicativi 10/04/2025
Affrancamento straordinario delle riserve in sospensione d’imposta
Il programma agevola i conteggi dell'affrancamento straordinario introdotto dalla Riforma dell'Irpef/Ires (art. 14, co. 1, D.lgs. 192/2024): delle riserve di rivalutazione pregresse non affrancate (e di altre riserve/fondi in sospensione d'imposta - non gestiti) presenti nel bilancio dell’esercizio in corso al 31/12/2023, nella misura in cui residuano al termine dell’esercizio in corso al 31/12/2024 con l’applicazione di un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi/IRAP nella misura del 10. A tal fine: oltre al conteggio delle imposte dovute e del relativo risparmio d'imposta teorizo (in caso di utilizzo della riserva) si procede alla compilazione del mod.
Tool Applicativi 28/04/2025
Liquidazione d'impresa - Regime fino al 2024 e dal 2025
Il tool agevola i conteggi, alla luce delle novità introdotte dall'art. 14, D.Lgs. n. 192/2024, delle imposte dovute dalle imprese (societarie o individuali) poste in liquidazione, in relazione (v. RF 043/2025): sia alla disciplina applicabile per la messa in liquidazione entro il 31/12/2024 che a quella che opera in caso di messa in liquidazione dal 1/01/2025 differenziando il trattamento tra i soggetti Irpef ed i soggetti Ires (eventualmente in trasparenza fiscale).
Videoconferenze Master 29/05/2025
Novità del Mod. 730/2025 e Mod. Redditi PF 2025 (non titolari di P.I.)
Videocorso del: 29 Maggio 2025 alle 10.00 - 13.00 (Durata 3 hh) Cod. 234760 Accreditato ODCEC Patti (Me) - (per crediti n 3) Solo partecipazione Live Relatore: Dott.ssa Carla De Luca Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell'inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone "Partecipa al webinar" (nell'e-mail) qualche minuto prima dell'inizio. Si invita a monitorare sempre anche le cartelle di Posta Indesiderata e Spam, consigliamo inoltre di controllare i filtri antispam o della posta indesiderata per l'e-mail di invito (inviata da customercaregotowebinar.com).
Info Fisco 062 / 2516/05/2025
Modello 730-2025 - Quadro G ed I – Tuttoesempi
Si propongono alcune esemplificazioni di compilazione del Mod. 730 relative al: quadro G del modello 730/2025 (crediti d’imposta) quadro I del modello 730/2025 (imposte da compensare) sempre relativi alle fattispecie che si presentano con più frequenza, corredati di note illustrative.
Info Flash Fiscali 091 / 2516/05/2025
Crediti edilizi in attesa di accettazione da non indicare nel Mod. Redditi
L’Agenzia delle Entrate, in relazione alle detrazioni derivanti da bonus edilizi oggetto di cessione/sconto in fattura, ha recentemente chiarito che: ove detti crediti permangano nello stato in attesa di accettazione da parte del cessionario, il cedente è titolato a fruire della relativa detrazione nel Mod. Redditi (né il credito risulta utilizzabile dal cessionario) l'opzione per la ripartizione in 10 anni delle spese per superbonus sostenute nel 2022 non può essere esercitata mediante presentazione di una dichiarazione integrativa.
Fisco passo per passo 16/05/2025
Rappresentanti doganali – L’Agenzia fornisce chiarimenti
Con la circolare n. 9/2024, l’Agenzia delle Dogane ha chiarito il ruolo del personale ausiliario dei rappresentanti doganali, alla luce delle novità introdotte dal DLgs. 141/2024 sulla riforma doganale. Rappresentanza doganale: diretta e indiretta Il decreto distingue tra: Rappresentanza diretta, in cui il rappresentante opera in nome e per conto dell’importatore/esportatore; Rappresentanza indiretta, in cui agisce in nome proprio ma per conto dell’altro, assumendosi una responsabilità solidale.
Info Video 16/05/2025
Estromissione dell’immobile per il forfetario
Entro il 31 maggio gli imprenditori individuali potranno estromettere dall'attività gli immobili strumentali posseduti al 31/10/2024, versando con imposta sostitutiva dell’8.
Fisco passo per passo 15/05/2025
Bonus 4.0 per il 2025 - Il DM che regola l’accesso al credito d’imposta
Con il DM 15/05/2025 il MIMIT ha definito le modalità di accesso al credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali materiali 4.0. Le novità si inseriscono nel quadro delle disposizioni introdotte dai commi 445-448 dell’art. 1 della Legge 207/2024.
Notizie Flash 15/05/2025
Riforma della professione – L’appello delle associazioni di categoria
Dopo l’iniziativa del Presidente dell’Ordine di Roma, Calì, anche quattro associazioni sindacali dei commercialisti (ADC, ANC, ANDOC e UNICO) hanno scritto al Governo – in particolare alla Presidente Giorgia Meloni e ad altri ministri competenti – per esprimere forti perplessità sulla bozza di riforma dell’ordinamento professionale approvata dal Consiglio nazionale dei commercialisti (CNDCEC). Le critiche principali riguardano: l’assenza di un dibattito condiviso con Ordini e associazioni prima della redazione della bozza. la modifica del sistema elettorale, giudicata da alcuni incostituzionale, e per la quale si chiede un rinvio dell’entrata in vigore dopo le prossime elezioni degli organi locali e nazionali. l’impatto economico della rimozione di alcune cause di incompatibilità con l’esercizio della professione, che potrebbe danneggiare le casse previdenziali e ridurre le entrate fiscali legate all’IVA.
Info Fisco 061 / 2515/05/2025
Modello 730-2025 - Quadro F – Tuttoesempi
Si propongono alcuni esempi di compilazione del quadro F (Acconti, ritenute, eccedenze e altri dati) del mod 730/2025, relativi alle fattispecie che si presentano con più frequenza, corredati di note illustrative.
L’evoluzione della Giurisprudenza 15/05/2025
Metodo del valore di transazione per merci con prezzo provvisorio: la Corte UE
La Corte di Giustizia dell’Unione Europea torna a esaminare il tema del valore doganale dei beni importati, concentrandosi stavolta sugli aggiustamenti di prezzo successivi all’importazione. La questione è particolarmente rilevante per le imprese, perché offre linee guida operative – seppur onerose – ma lascia aperti vari interrogativi sulla gestione doganale degli adeguamenti di transfer pricing e, più in generale, dei casi in cui i valori di importazione siano inizialmente provvisori.
Notizie Flash 15/05/2025
Rimborsi spese - Tracciabilità e adempimenti dei sostituti d'imposta – La posizione di AIDC
Nel focus n. 1/2025, l’AIDC LAB analizza le modifiche introdotte dalla legge di bilancio 2025 in tema di rimborsi spese ai dipendenti e obblighi di tracciabilità dei pagamenti ai fini della deducibilità fiscale e della non imponibilità per i lavoratori, con riferimento agli artt. 51, comma 5 e 95, comma 3-bis del TUIR. Effetti e criticità evidenziate: le nuove regole generano una doppia imposizione economica se combinate: da un lato impediscono la deducibilità all’impresa e, dall’altro, includono i rimborsi nel reddito del dipendente se non effettuati con mezzi tracciabili l’obbligo si applica a tutte le trasferte, nazionali e internazionali, ma l’AIDC segnala la difficoltà di utilizzo di strumenti tracciabili all’estero, specie in Paesi con bassa digitalizzazione o in contesti emergenziali si propone quindi di escludere le spese sostenute all’estero dal requisito di tracciabilità, poiché l’interesse al contrasto all’evasione riguarda il territorio italiano.
Notizie Flash 15/05/2025
Note di Rettifica INPS: nuove funzionalità nel Portale Contributivo per facilitare la gestione degli intermediari
Con il Messaggio n. 1507 del 15 maggio 2025, l’INPS annuncia un nuovo sviluppo operativo nell’ambito del progetto EASY INPS, già avviato nel febbraio 2024 con il Messaggio n. 666, destinato a intermediari e datori di lavoro per la risoluzione tempestiva e trasparente delle anomalie contributive. Il nuovo aggiornamento potenzia il Portale Contributivo, offrendo strumenti più efficaci per l’analisi delle Note di Rettifica.
Notizie Flash 15/05/2025
Visite Mediche di Controllo: nuove funzionalità INPS per l'invio diretto da attestati di malattia
Con il Messaggio n. 1505 del 15 maggio 2025, l’INPS ha comunicato l’introduzione di due nuove funzionalità nel proprio Portale Visite Mediche di Controllo (VMC). Le novità riguardano la possibilità, per i datori di lavoro pubblici e privati o per i loro delegati, di inoltrare richieste di visite mediche di controllo direttamente a partire dagli attestati di malattia trasmessi per via telematica.
Fisco passo per passo 15/05/2025
Cripto-attività e regime amministrato: obblighi, adempimenti e determinazione del valore fiscale
Con l’Interpello 135/2025, l’Agenzia si è pronunciata sul trattamento fiscale delle plusvalenze derivanti da cripto-attività nel caso di contribuenti che si avvalgano del regime del risparmio amministrato. L’istanza è stata presentata da una PMI innovativa iscritta al Registro degli Operatori Valute Virtuali tenuto dall’OAM, che fornisce servizi di exchange, staking e wallet custodial tramite una propria piattaforma.