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Notizie Flash 05/04/2017

Entrate tributarie: 64,6 miliardi nei primi due mesi del 2017 (+3,1%) - Comunicato Stampa N° 55 del 05/04/2017

Entrate tributarie: 64,6 miliardi nei primi due mesi del 2017 (+3,1%) - Comunicato Stampa N° 55 del 05/04/2017

Nei primi due mesi del 2017 le entrate tributarie erariali, accertate in base al criterio della competenza giuridica, ammontano a 64.614 milioni di euro, in aumento del 3,1% (+ 1.969 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo del 2016. Alla crescita del gettito hanno contribuito tutte le principali imposte. 

IMPOSTE DIRETTE

Registrano un gettito complessivamente pari a 39.389 milioni di euro, in aumento dell’1,9% 
(+ 729 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Le entrate IRPEF ammontano a 35.173 milioni di euro, in aumento di 530 milioni di euro (+1,5%) per effetto principalmente dell’andamento positivo delle ritenute da lavoro dipendente (+ 1,6%). 

Il gettito IRES registra un incremento di 183 milioni di euro (+34,5%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. 

Mostrano una diminuzione le entrate relative alle imposte sostitutive sui redditi da capitale e sulle plusvalenze (–188 milioni di euro, pari a –29,8%) e quelle relative all’imposta sostitutiva sul valore dell’attivo dei fondi pensione (–10 milioni di euro, pari a –1,5%).

All’andamento delle imposte dirette di gennaio-febbraio 2017 hanno contribuito anche altri tributi, in particolare il gettito derivante dalla collaborazione volontaria (cd voluntary disclosure), introdotta per favorire la regolarizzazione di capitali finora non dichiarati al fisco, che ha fatto registrare versamenti per 278 milioni di euro, con un aumento di 162 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2016.

IMPOSTE INDIRETTE

Il gettito ammonta a 25.225 milioni di euro, in aumento del 5,2% (+1.240 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo del 2016.

Le entrate dell’IVA sono pari a 14.218 milioni di euro con un incremento di 712 milioni di euro (+5,3%). L’andamento è positivo sia per la componente dell’IVA sugli scambi interni (+2,1%), anche per effetto dell’applicazione del meccanismo dello split payment, sia per quella sulle importazioni (+26,1%).

Tra le imposte sulle transazioni, l’imposta di registro segna una diminuzione del 6,0%. Mostra invece una variazione positiva rispetto all’analogo periodo del 2016 l’imposta di bollo (+221 milioni di euro). 

Le entrate dell’accisa sui prodotti energetici, loro derivati e prodotti analoghi (oli minerali) si attestano a 3.077 milioni di euro (-0,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso); il gettito dell’accisa sul gas naturale per combustione (gas metano) ha generato entrate per 559 milioni di euro con un aumento di +1,3%.

ENTRATE DA GIOCHI

Il gettito relativo ai giochi, pari a 2.370 milioni di euro, presenta, nel complesso, una crescita del 15,0% .

ENTRATE DA ACCERTAMENTO E CONTROLLO

Le entrate derivanti dall’attività di accertamento e controllo, riferite solo ai ruoli dei tributi erariali, si sono attestate a 1.252 milioni di euro con una variazione negativa dello 0,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’andamento riflette la diminuzione di gettito dei ruoli riferiti alle imposte dirette (-37 milioni di euro, pari a -4,9%) e l’aumento di quello dei ruoli riferiti alle imposte indirette (+28 milioni di euro, paria a +5,5%).

Sul sito del Dipartimento delle Finanze è disponibile il Bollettino delle entrate tributarie del periodo gennaio–febbraio 2017, corredato dalle appendici statistiche e dalla guida normativa, che fornisce l’analisi puntuale dell’andamento delle entrate tributarie, e la relativa Nota tecnica che illustra in sintesi i principali contenuti del documento. E’ disponibile anche il report “Entrate Erariali F24 marzo 2017” che analizza l’andamento delle entrate tributarie versate con il modello F 24 relativo al periodo gennaio-marzo 2017, fornendo una prima anticipazione dell’andamento delle stesse.

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Affrancamento straordinario delle riserve in sospensione d’imposta
Il programma agevola i conteggi dell'affrancamento straordinario introdotto dalla Riforma dell'Irpef/Ires (art. 14, co. 1, D.lgs. 192/2024): delle riserve di rivalutazione pregresse non affrancate (e di altre riserve/fondi in sospensione d'imposta - non gestiti) presenti nel bilancio dell’esercizio in corso al 31/12/2023, nella misura in cui residuano al termine dell’esercizio in corso al 31/12/2024 con l’applicazione di un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi/IRAP nella misura del 10. A tal fine: oltre al conteggio delle imposte dovute e del relativo risparmio d'imposta teorico (in caso di utilizzo della riserva) si propone la compilazione del mod.
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Il tool determina il fringe benefit in caso di utilizzo promiscuo di un'autovettura aziendale da parte dei dipendenti/amministratori ed è aggiornato alle disposizioni dell'art. 6, co. 2-bis, DL n. 19/2025 (cd. "Decreto Bollette") - v.
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Pillole Operative 03/06/2025
Novità sulle detrazioni fiscali – Circolare dell’Agenzia
La Circolare n. 6/2025 dell’Agenzia Entrate ha fornito i chiarimenti sulle novità in materia di detrazioni fiscali, introdotte a decorrere dall’1/01/2025 dall’art. 1 della L. 207/2024 (Legge di bilancio 2025).
Pillole Operative 03/06/2025
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Esempio di compilazione del Mod. 730/2025 in caso di redditi di lavoro dipendente erogati da due datori di lavoro. Il contribuente presenta le seguenti CU (per semplicità espositiva si suppone che le addizionali non siano dovute): redditi di lavoro dipendente a tempo determinato erogati dalla BETA SNC: 1/01/2024-30/06/2024 (182 gg); redditi di lavoro dipendente a tempo indeterminato erogati dalla ALFA SRL: dall’1/07/2024 (184 gg); Inoltre, la AFA SRL non ha effettuato le operazioni di conguaglio in quanto non richiesto dal contribuente.
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Si evidenziano le modalità di compilazione del Mod. 730/2025 in presenza di somme corrisposte dal GSE per l’energia prodotta in esubero rispetto al proprio fabbisogno. Nota: nella dichiarazione dei redditi vanno inserite solo le eccedenze; nello specifico, le somme che nell’anno precedente sono state pagate o utilizzate per compensare costi amministrativi e conguagli a debito.
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Bonus formazione per gestione azienda agricola
L’art. 6 della L. 36/2024 (in vigore dal 10/04/2024) prevede, nelle more dell'entrata in vigore dei provvedimenti legislativi recanti il riordino dei crediti d'imposta ai sensi della L. 111/2023, la concessione di un contributo, sotto forma di credito d'imposta, agli imprenditori agricoli di età superiore a 18 e inferiore a 41 anni compiuti che abbiano iniziato l'attività a decorrere dall’1/01/2021, per la partecipazione a corsi di formazione attinenti alla gestione dell'azienda agricola
Info Flash Fiscali 102 /2503/06/2025
Ricerca e Sviluppo - Il nuovo modello di riversamento spontaneo
L’Agenzia delle Entrate ha aggiornato il modello di trasmissione della domanda di riversamento (senza sanzioni nè interessi) del credito per attività di ricerca e sviluppo di cui al D.L. 146/2021, utilizzato in compensazione e risultato poi indebitamente fruito (è disponibile il relativo software per la richiesta di accesso alla procedura di riversamento, che permette la compilazione e la stampa dell’Istanza di regolarizzazione). Si ricorda che l'art. 19 del DL n. 25/2025 ha disposto: la riapertura al 3/06/2025 (in luogo del 31 ottobre 2024) del termine per aderire alla sanatoria in argomento, che il pagamento delle somme previsto per perfezionare la procedura deve intervenire entro il medesimo 3 giugno 2025 (in luogo del 16 dicembre 2024), anche in 3 rate.
Notizie Flash 03/06/2025
Welfare aziendale nelle PMI: strumento strategico per attrattività e benessere secondo i Consulenti del Lavoro
Secondo quanto emerge dal terzo rapporto della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, realizzato in collaborazione con Pluxee e presentato durante il Festival del Lavoro, il welfare aziendale si conferma come un fattore sempre più centrale nella competitività delle PMI italiane. Il dato nazionale evidenzia un’espansione dell’utilizzo di strumenti di welfare: il 62,8 dei Consulenti del Lavoro segnala un aumento significativo tra il 2023 e il 2025, testimoniando una crescente attenzione delle imprese a questa leva di gestione.